Jardin d’Acclimatation

Jardin d'Acclimatation

Jardin d’Acclimatation

Simbolo della Parigi moderna voluto dall’Imperatore Napoleone III, il Jardin d’Acclimatation è l’unico parco di divertimenti e attività di svago della capitale – nonché il primo creato in Francia. Inaugurato nel 1860 e interamente rinnovato nel 2018, offre 42 attrazioni e 18 ettari di passeggiata a quasi 2 milioni di visitatori.

Data di creazione: 1860
CEO: Marc-Antoine Jamet
Sede legale: Bois de Boulogne, Carrefour des Sablons, 75116 Parigi - Francia
Sito web: www.jardindacclimatation.fr

Identità

All’origine del Jardin d’Acclimatation, la coppia formata dall’Imperatore Napoleone III e dalla sua consorte, l’Imperatrice Eugenia. Sedotti da Hyde Park, a Londra, se ne ispirano per dar vita al loro sogno parigino: un parco dove divertirsi e passeggiare ai confini del Bois de Boulogne. Per realizzare questo progetto, l’Imperatore si circonda delle personalità che in quegli anni sono alle prese con la trasformazione di Parigi: il barone Georges-Eugène Haussmann, prefetto del dipartimento della Senna, l’ingegnere Jean-Charles Alphand, il paesaggista Jean-Pierre Barillet-Deschamps e l’architetto Gabriel Davioud. Insieme, concentrano il loro talento in questo parco che si estende su 20 ettari e che diventerà un fiore all’occhiello della capitale francese. Originariamente, il Jardin d’Acclimatation ospitava una vera e propria “società” zoologica, con la missione di “acclimatare” la fauna e la flora del mondo intero, le civiltà e le culture lontane. Oggi, con la volontà di preservare questo patrimonio unico del XIX secolo, i suoi paesaggi e la sua architettura, il Jardin d’Acclimatation propone agli abitanti della capitale e della regione, ma anche a turisti provenienti dal mondo intero, un parco dei divertimenti allegro, moderno e intrinsecamente parigino, ma anche una fattoria e una voliera con oltre 400 animali e uccelli.

Il Jardin d’Acclimatation, a Parigi © Sylvain Bachelot

Icona

In 3 minuti di percorso, 400 metri di giri e curve e picchi di 45 km orari, le cinque navette delle “Speed Rockets”, l’attrazione più celebre del parco, fanno viaggiare i visitatori a tutta velocità tra pini e sequoie, attraverso un percorso di roller coaster unico. Per chi ama le sensazioni forti!

Speed Rockets al Jardin d’Acclimatation di Paris © Sylvain Bachelot

Approfondimento

Marc-Antoine Jamet – Presidente del Jardin d’Acclimatation © Sylvain Bachelot

“L’identità del Jardin d’Acclimatation si fonda su un insieme di sentimenti, immagini, luoghi che tutti i parigini hanno conosciuto da bambini e che formano il loro immaginario collettivo. È al contempo la testimonianza di un mondo immutabile e di un rinnovato incanto, un patrimonio collettivo che appartiene a tutte le famiglie e si trasmette di generazione in generazione, simbolo di una Parigi eterna eppure moderna. ”

Musa ispiratrice

La contessa Eugenia de Montijo, di origini spagnole, divenne imperatrice dei Francesi all’età di 27 anni e lo rimase fino alla sconfitta inflitta alla Francia dalla Prussia nel 1870. A lei e all’Imperatore si deve la creazione del Jardin d’Acclimatation. Sotto la guida dal celebre zoologo Isidore Geoffroy Saint-Hilaire – primo direttore del parco e fervente sostenitore dell’osservazione degli animali nel loro ambiente naturale – la giovane ebbe la possibilità di dedicarsi alle sue passioni scientifiche. Fu sua, ad esempio, la decisione di avviare l’allevamento di bachi da seta in Francia, creando una delle prime bachicolture proprio nel cuore del Jardin d’Acclimatation. Tuttora esistente, la struttura ospita oggi un elegante caffè. Mecenate delle arti e della letteratura, colei che apprezzava Stendhal e Mérimée, partecipò inoltre alla trasformazione di Parigi nel pieno della rivoluzione urbana e industriale.

L'imperatrice Eugenia circondata dalle sue dame di corte (1855) - Franz-Xaver Winterhalter

Prospettive

Dall’ottobre 2014, il Jardin d’Acclimatation accompagna la Fondation Louis Vuitton accogliendo sui suoi viali, per una passeggiata o un pranzo, le centinaia di migliaia di amanti dell’arte contemporanea che visitano l’edificio pensato da Frank Gehry. Giocando con gli effetti della luce, l’immenso prato “Miroir Vert” e la sua fontana si riflettono nelle vele in vetro della Fondation incarnando la complementarità di cultura e natura, di un museo d’eccezione e un parco di tradizione.

Dati chiave

  • 70 milioni di euro per rinnovare il Jardin d’Acclimatation nel 2018
  • 42 giostre e attrazioni per grandi e piccini
  • 18 ettari di prati, praterie e viali alberati

Jardin d’Acclimatation sui social media

Scoprire le altre Maison di Altre attività