Château d’Yquem

Château d'Yquem

Château d'Yquem Château d’Yquem

Château d’Yquem rappresenta allo stesso tempo un mito, un miracolo della natura e un vino unico. Unico e solo Premier Grand Cru Supérieur nella classificazione del 1855, Château d’Yquem racconta la storia di un savoir-faire unico, tramandato dal 1593.

Data di creazione: 1593
Presidente e CEO: Pierre Lurton
Sede legale: Château d’Yquem, 33 210 Sauternes - Francia
Sito web: www.yquem.fr

Identità

Quando furono degustati dal primo presidente degli Stati Uniti, George Washington, i vini di Yquem avevano già una lunga storia alle spalle. Tutto ebbe inizio nel 1453 quando l’Aquitania, in precedenza inglese, venne conquistata dalla Francia. Un secolo dopo, un nobiluomo locale di nome Jacques Sauvage si vide assegnare il feudo di Yquem, divenendo così il primo di una lunga serie di esperti viticoltori. Questo straordinario terroir di denominazione Sauternes gode di eccezionali condizioni climatiche e caratteristiche geologiche. Château d’Yquem ricevette il prestigioso titolo Premier Cru Supérieur nel 1855. Da quel momento venne riconosciuta la straordinarietà di questo vino dolce, che famiglie Sauvage e Lur Saluces coltivano da oltre 400 anni. Il gruppo LVMH ha acquistato la tenuta nel 1999 con l’intenzione di portare avanti la leggendaria storia Yquem, nel rispetto della sua tradizione e del suo desiderio di apertura ai moderni progressi. Dal vigneto alla cantina, la straordinaria arte alla base di ogni millesimato – preservata anche attraverso il rispetto per l’etichetta – determina il destino della produzione di ogni anno.

Capsula di una bottiglia di Château d’Yquem 2019. © DEEPIX

Icona

Rimasta vedova a 20 anni, Françoise-Joséphine de Lur Saluces si trovò a essere responsabile della tenuta di famiglia e diede impulso alla reputazione del vino Yquem ben oltre i confini del regno di Francia. Alla sua morte, nel 1851, la contessa lasciò al nipote una delle tenute più prestigiose di Bordeaux.

Ritratto di Françoise Joséphine de Sauvage d'Yquem. © Château d’Yquem

Approfondimento

Pierre Lurton, presidente e CEO Château d’Yquem. © Gérard Uferas
“Ritengo che l’idea del rischio, assolutamente centrale nella nostra attività, comporti la definizione degli standard più elevati possibili. Nel 1967 lo Château si assunse importanti rischi e creò un’annata davvero iconica. È questo approccio audace la nostra arma di differenziazione.”

Savoir-faire

Château d’Yquem è un luogo straordinario, adagiato in cima alle colline di Sauternes, con cento ettari di vigneti piantati in un mosaico di terroir. Sono presenti tutte le condizioni per dare vita a un’uva sulla quale la Botrytis cinerea rivela il suo aspetto più nobile. Grazie a un processo di sublimazione, l’uva racchiude sapori e aromi unici al mondo. Il miracolo è reso possibile grazie alla dedizione di raccoglitori esperti, i quali hanno ereditato il loro savoir-faire ancestrale dalle generazioni che li hanno preceduti. Di conseguenza, solo l’uva migliore, sublimata dalla Botrytis cinerea, viene raccolta, seguendo la regola d’oro d’Yquem: non cercare semplificazioni o scorciatoie e non aver paura di rischiare di perdere tutto. È il prezzo da pagare per raggiungere l’eccellenza.

 

Tempo di vendemmia a Yquem. © Deepix
Tempo di vendemmia a Yquem. © Deepix

Prospettive

Sebbene le annate più antiche di Yquem siano molto apprezzate, si stanno facendo strada nuovi modi di degustazione e i vini possono essere apprezzati in tutte le fasi, anche in gioventù. Tra i millesimati più giovani, i bouquet si caratterizzano per note sontuose, fresche e fruttate e un palato aromatico unico che evolve dopo due o tre anni di cantina. Servita ghiacciata, ogni bottiglia di Yquem giovane racconta la sua storia ed esprime attraverso la sua purezza, eleganza e complessità tutto il meticoloso lavoro svolto nei vigneti.

Dati chiave

  • 2 VARIETÀ D'UVA: SEMILLON E SAUVIGNON BLANC
  • 9 ANNATE MANCANTI DEL XX SECOLO 

  • 13 GENERAZIONI DI VITICOLTORI DAL 1593