Fondation Louis Vuitton

Arte e cultura

Fondation Louis Vuitton

È su invito di Bernard Arnault che l’architetto Frank Gehry ha progettato la Fondation Louis Vuitton nel Bois de Boulogne a Parigi.

Il suo scopo? Sostenere la creazione artistica contemporanea francese e internazionale e renderla accessibile al maggior numero possibile di persone attraverso una collezione permanente, mostre temporanee, commissioni di opere d’arte e numerosi eventi multidisciplinari e, in particolare, musicali, che dettano il ritmo della programmazione.

Inaugurata lunedì 20 ottobre 2014 dal Presidente della Repubblica francese François Hollande e da Bernard Arnault, la Fondation Louis Vuitton afferma e perpetua l’impegno in qualità di mecenate dell’arte e della cultura di LVMH e di Louis Vuitton. Arricchisce il patrimonio di Parigi con un monumento emblematico dell’architettura del XXI secolo.

Un edificio eccezionale

Frank Gehry ha progettato un edificio che, in termini di creatività e audacia, rappresenta il primo gesto artistico della Fondation Louis Vuitton. Tra alberi secolari, adagiato su uno specchio d’acqua, si inserisce con armonia in un ambiente naturale con il quale instaura un vero e proprio dialogo. Dodici “vele” di vetro avvolgono gli “iceberg” che ospitano gli spazi espositivi. “Per rispecchiare il mondo in continua mutazione, volevamo progettare un edificio che evolvesse in funzione dell’orario e della luce, per trasmettere una sensazione di effimero e di cambiamento perpetuo”, ha affermato Frank Gehry. I giochi di riflessi e trasparenza delle vele conferiscono all’edificio un dinamismo che fa eco alle attività della fondazione.

L’ambizione artistica dell’edificio va di pari passo con l’eccezionale insieme di innovazioni tecnologiche. Sia a livello della concezione stessa del progetto che a livello dell’impegno nella sua esecuzione, il cantiere della Fondation Louis Vuitton ha scardinato i principi dell’architettura. Sin dalle prime fasi, l’insieme dei partner riuniti davanti al progetto ha imparato a servirsi di uno strumento unico: Digital Project, un software 3D sviluppato da Gehry Technologies partendo dallo strumento CATIA di Dassault Aviation. La complessità della commessura e il carattere unico di ogni componente dell’edificio – dai 19 000 pannelli di Ductal® (cemento fibrato ultra performante) ai 3600 pannelli di vetro – hanno portato gli ingegneri ad adattare i procedimenti industriali a una fabbricazione su misura. Il dialogo tra il vetro e l’intelaiatura in legno e metallo rappresenta un prodigio tecnico ed estetico.

Infine, è importante sottolineare che la Fondation Louis Vuitton è stata scelta come progetto pilota per l’elaborazione di un nuovo standard di qualità in ambito ambientale: l’HQE® (Haute Qualité Environnementale). Prima dell’avvio del progetto, la conduzione di diversi studi dettagliati su fauna, flora, falde freatiche, inquinamento acustico e accessibilità ha permesso di identificare, tenere in conto e preservare tutti i parametri ecologici ad ogni tappa dell’iniziativa, dalla concezione alla costruzione, fino all’utilizzazione.

La programmazione artistica

Motivata da una missione di interesse generale, la Fondation Louis Vuitton si è assunta un doppio impegno: promuovere l’arte moderna e contemporanea e renderla accessibile al maggior numero possibile di persone.

La strategia è articolata su più assi:

la collezione della fondazione, affidata alla direttrice artistica Suzanne Pagé, è concepita sulla base di principi consolidati e identitari per volontà di Bernard Arnault. Viva e in costante elaborazione, si organizza in maniera naturale seguendo linee sensibili che tracciano quattro direzioni: contemplativa, pop, espressionista, musicale/sonora. È costituita da opere di artisti del calibro di Gerhard Richter, Ellsworth Kelly, Thomas Schütte, Pierre Huyghe, Bertrand Lavier, Christian Boltanski, …

Ogni anno la Fondation Louis Vuitton propone due mostre temporanee che celebrano l’arte moderna e contemporanea con respiro internazionale. Tra queste, citiamo “Icônes de l’art moderne. La Collection Chtchoukine” che ha riscosso un fortissimo successo con 1,2 milioni di visitatori nel corso dei 4 mesi di apertura e “Le monde nouveau de Charlotte Perriand”.

La musica è centrale nella vita della Fondation Louis Vuitton. Al cuore dell’edificio, pensato come uno spazio di emulazione, trasmissione e creazione musicale, l’Auditorium è il luogo dedicato all’incontro tra musicisti e artisti provenienti da tutte le discipline della creazione contemporanea. Grazie all’architettura e alla qualità della strumentazione, offre agli artisti e al pubblico una cornice unica.

La programmazione artistica della fondazione concretizza lo scopo di Frank Gehry: “Creare a Parigi un magnifico vascello che simboleggia la vocazione culturale della Francia.”

www.fondationlouisvuitton.fr

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