Jonathan Anderson

“Stellare” è l’aggettivo adatto a definire l’ascesa di Jonathan Anderson, nominato direttore creativo di Loewe nel settembre del 2013. La sua precocità lo porta a lanciare il proprio brand J. W. Anderson ad appena 24 anni, poco dopo aver ottenuto il diploma al London College of Fashion. Con una determinazione sempre discreta, il designer ha saputo riscrivere i codici della casa madrilena, un astro luminoso del firmamento LVMH noto per la raffinata lavorazione artigianale della pelle.

Travalicando i confini tra guardaroba maschile e femminile, il prêt-à-porter e gli accessori concepiti da Jonathan Anderson per Loewe sono intrisi di passato, ispirati al presente e sfacciatamente rivolti al futuro. Ogni nuova collezione sposta in avanti il traguardo di questa sfida, ed è frutto di un metodo creativo di tipo collegiale, in cui ognuno nel team di designer gioca un ruolo fondamentale nella creazione dell’opera finale.

Il nord irlandese deve dividersi tra Parigi, dove Loewe ha il suo studio creativo, Madrid, la sede storica del marchio, e Londra, dove ha sede il suo brand eponimo. Orizzonti tanti ampi contribuiscono senza dubbio alla sua visione della moda, così segnatamente variegata. Lo abbiamo seguito dietro una telecamera nei momenti più intimi di una sfilata, quelli subito precedenti il suo inizio; attimi fuggenti ma carichi di emozioni, che vedono le sue creazioni svelarsi a pubblico e media.

Foto: © Mark Abrahams