I Mestieri di Eccellenza di LVMH brillano in Italia con l’evento SHOW ME

Altagamma stima che entro il 2025 in Italia saremo a corto di oltre 270 000 professionisti dei Mestieri d’eccellenza, di cui 46 000 solo nel settore della moda e della pelletteria. La nostra risposta è l’edizione italiana di SHOW ME, che si è tenuta oggi presso il Teatro Odeon di Firenze con un pubblico di più di 200 persone. È stata l’occasione ideale per ribadire le nuove ambizioni dei Mestieri d’eccellenza di LVMH e la strategia di protezione e valorizzazione delle professioni legate alla creazione, all’artigianato e alla vendita del Gruppo in Italia.

L’evento «SHOW ME» è stato il mezzo per riaffermare l’ambizione dei Mestieri d’eccellenza di LVMH e per valorizzare i 6 000 collaboratori del Gruppo che svolgono queste professioni di savoir-faire in Italia. I vari speaker hanno insistito sul ruolo predominante dell’Italia per LVMH con sette Maison, 246 boutique, 30 siti di produzione locali e una rete di 5 000 fornitori e appaltatori, per un totale di 100 000 persone che lavorano indirettamente su questo territorio.

«In Italia, come in tutti i nostri Paesi culla dei savoir-faire, è urgente rendere attraenti i nostri Mestieri d’eccellenza, che comprendono professioni di settori quali creazione, artigianato e vendita. Il Gruppo prevede oltre 2 000 nuove assunzioni in Italia entro 3 anni in questi campi. Per questo motivo, per LVMH impegnarsi e agire allo scopo di ri-valorizzare e trasmettere questi know-how d’eccezione è fondamentale », afferma Chantal Gaemperle, direttrice risorse umane e sinergie del gruppo LVMH.

Un mese dopo l’evento SHOW ME di Parigi, la seconda tappa ha riunito numerosi speaker interni ed esterni: Toni Belloni, direttore generale delegato del Gruppo LVMH, Chantal Gaemperle, direttrice risorse umane e sinergie del Gruppo, Dario Nardella, sindaco di Firenze, Serge Brunschwig, presidente e CEO di Fendi, Camille Miceli, la direttrice artistica della Maison Emilio Pucci, Alexandre Boquel, direttore dei Mestieri d’eccellenza LVMH, senza dimenticare i talenti del programma «Les Virtuoses LVMH» nonché gli apprendisti che hanno spiegato, attraverso le loro testimonianze, l’importanza e le sfide delle professioni di savoir-faire per il Gruppo.

Questa celebrazione rientra nell’ambito del patto «WE for ME» («Worldwide Engagements for Métiers d’Excellence»), firmato lo scorso luglio dai presidenti delle Maison del Gruppo LVMH, già prova del suo impegno per la difesa e la promozione di questi mestieri.

La seconda parte dell’evento era incentrata sulle creazioni degli apprendisti italiani dell’IME, esibite in una mostra, e presentava i mestieri di savoir-faire di diversi talenti delle Maison del Gruppo. Grazie a Fendi e al suo ambizioso progetto «Hand in Hand» sono state messe in valore anche la varietà e la qualità dell’artigianato italiano. La Maison ha fatto appello a 20 atelier rappresentativi di 20 regioni del Paese per reinterpretare la sua iconica borsa Baguette.

 

I dati chiave 2021 per LVMH in Italia

Il Gruppo LVMH

  • 7 Maison italiane
  • 30 siti di produzione, 246 boutique
  • 5 000 fornitori e appaltatori di LVMH che rappresentano oltre 100 000 persone
  • 12 000 collaboratori

I Mestieri d’eccellenza

  • 6 000 persone lavorano nei Mestieri d’eccellenza di cui il 71% donne
  • I Mestieri d’eccellenza sono partner del progetto «Adotta una scuola» patrocinato da Altagamma nell’ambito dell’azione volta a sostenere i savoir-faire italiani
  • 17 Talenti nelle Maison

L’Istituto dei Mestieri d’Eccellenza

  • Fondato nel 2017 con 27 studenti per il primo lancio e 2 programmi di formazione: oreficeria e pelletteria
  • Dalla fondazione dell’IME al 2021 in Italia sono stati formati 300 studenti
  • Nel 2022, contiamo 10 programmi di formazione, 14 Maison partner e 80 nuovi apprendisti