Alla scoperta del leggendario n° 12 di Place Vendôme, l’hôtel particulier Baudard de Saint-James, sede della Maison Chaumet recentemente rinnovata
Orologi e Gioielleria
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© Chaumet
Nel 2020, la Maison Chaumet celebra il suo 240° anniversario. 240 anni di eterna giovinezza e modernità grazie alla creazione, anno dopo anno, di gioielli d’eccezione. Questo anniversario è anche l’occasione ideale per svelare lo storico hôtel particulier di Chaumet al n° 12 di Place Vendôme: la sua ristrutturazione recentemente completata rende omaggio alla triplice vocazione di questo edificio intriso di storia: accogliere i clienti, preservare e promuovere la cultura e ispirare la creatività.
Nel 1812, ben prima di chiamarsi Chaumet, la Maison è la prima gioielleria ad aprire una boutique a Place Vendôme, al n° 15 – oggi sede del Ritz. Nel 1907, Joseph Chaumet sceglie per la Maison il n° 12: un luogo unico che accoglie una boutique, un atelier e un laboratorio fotografico per immortalare ogni creazione. È in questo edificio, simbolicamente situato al centro della mitica piazza, che ancora oggi pulsa il cuore di Chaumet.
Raffinato gioiello di stile francese, con il suo salone classificato monumento storico, l’hôtel particulier Baudard de Saint-James al n° 12 di Place Vendôme evoca la memoria del suo straordinario destino: è qui che la giovane Eugenia de Montijo si stabilisce nel 1851 e dà inizio al suo idillio con il futuro imperatore Napoleone III, residente al n° 6. Da un Napoleone all’altro, la Maison è testimone dell’amore della giovane coppia, sublimando il sentimento con diversi gioielli di cui gli archivi Chaumet conservano la memoria.

L’inizio del progetto di ristrutturazione della sede storica di Chaumet risale al 2015. Come osserva Jean-Marc Mansvelt, CEO di Chaumet, era da tempo che la sede storica della Maison non veniva ristrutturata: “Dopo una profonda riflessione, abbiamo deciso che era tempo di ristrutturare lo storico edificio che ospita la nostra boutique. Era assolutamente essenziale risvelarne il lustro e la grandeur”.

Per dirigere questa ambiziosa impresa, la Maison Chaumet si è rivolta all’interior designer Patricia Grosdemange. “L’idea alla base del progetto è stata quella di far riemergere lo spirito di residenza privata e l’arte di ricevere, creando un armonioso trait-d’union tra storia e innovazione”. Passato e presente s’incontrano tra le mura del n° 12 di Place Vendôme per offrire agli ospiti un’esperienza unica ed elegante, fondata su accoglienza e condivisione.

Progettata per offrire ai clienti un’accoglienza d’eccezione, la boutique al n° 12 di Place Vendôme è suddivisa in diversi spazi, tra i quali l’Arcade. Inaugurato nel 1970 accanto alla storica boutique al n° 12 di Place Vendôme, questo concept store all’avanguardia nasce dalla volontà di portare un tocco più informale e moderno all’universo gioielliero parigino. La Maison ha oggi trasformato lo spazio originario in una nuova sala caratterizzata da arredi contemporanei che creano un’atmosfera decisamente anni ‘70. L’Arcade accoglie ora creazioni da personalizzare o declinare all’infinito.
Il n° 12 di Place Vendôme vanta anche un’incredibile eredità culturale. I grandi saloni sono gioielli dell’architettura dei secoli XVIII e XIX. Tra questi si distingue il Salon Chopin – classificato monumento storico – dove il celebre pianista, che allora vi risiedeva, compose la sua ultima mazurka nel 1849. I saloni, restaurati e ripensati nello spirito della loro vocazione originaria di sale di ricevimento di un elegante hôtel particulier, fanno da cornice al patrimonio unico di Chaumet.

Infine, l’atelier di Alta Gioielleria, cuore pulsante della Maison da 240 anni, affaccia ora su Place Vendôme. È qui che gli artigiani di Chaumet – gioiellieri, incastonatori, lucidatori e apprendisti – esprimono il loro virtuosismo sotto la guida di Benoît Verhulle, 13° direttore dell’atelier dalla fondazione della Maison.
Per saperne di più sul n° 12 di Place Vendôme, sarà presto disponibile un documento dedicato sul sito di LVMH.