“C’era una volta in Belgio”: Le Bon Marché celebra lo spirito creativo e l’arguto humour del Paese in cui i fumetti sono innalzati a forma d’arte

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Le Bon Marché Rive Gauche e La Grande Épicerie celebrano l’unicità del “made in Belgium”, sinonimo di cultura e creatività, con un’esposizione intitolata “C’era una volta in Belgio”. Caratterizzato da un senso dell’umorismo pungente e senza freni, l’evento si inserisce in una cornice ispirata ai fumetti e presenta una vasta selezione di creazioni di moda, bellezza e design appositamente realizzati.

Culla del surrealismo e patria dei Puffi, di Spirou, di Tintin, di Gaston Lagaffe o ancora di Michel Vaillant, la fama del Belgio si espande ben oltre l’ispirato tratto della matita dei suoi celebri disegnatori. Con il suo humour mordente, il “piatto Paese” si distingue per la sua fitta presenza di artigiani di talento e designer audaci. Dopo il Brasile, il Giappone, Brooklyn, l’Italia e Los Angeles, Le Bon Marché Rive Gauche rende omaggio all’ispirazione e all’inventiva belga in tutte le sue forme.

Questo viaggio oltre il confine francese ha inizio con un’immersione nel mondo dei fumetti. Eroi come Lucky Luke, Boule et Bill e Gaston Lagaffe sono onnipresenti: prendono posto nelle vetrine dei negozi, sulle scale mobili o ancora nei corridoi, dove sono declinati in una miriade di articoli inediti e giochi. I Puffi danno vita a una collezione di T-shirt e felpe, mentre Martine è protagonista di una collezione di borse shopping e tote. Nella libreria del grande magazzino sono esposti fumetti e cofanetti da collezione con i personaggi più emblematici del Belgio.

La visita si prosegue con il supermercato surrealista immaginato dal comico e scrittore Stéphane de Groodt. I suoi taglienti e poetici giochi di parole si ritrovano ovunque – dalle candele e le caramelle alle T-shirt. Ma il Belgio non è solo il regno dello humour. Nel reparto femminile, trovano posto i marchi più emblematici di un nuovo e dinamico lifestyle nero-giallo-rosso di prêt-à-porter, moda e design. I pop-up store sono dedicati a brand come Essentiel Antwerp, alla pelletteria di lusso della Maison Delvaux e a molteplici marchi protagonisti della moda di oggi come Valentine Witmeur, Kassl Editions e Alicia Audrey.

Per gli uomini, l’evento propone l’iconico brand Bellerose, le sneaker etiche di Norm nonché l’abbigliamento sportswear minimalista di Arte e Suspicious Antwerp. I più sportivi saranno sedotti dalle T-shirt di Joh Clothing che evocano con audacia la passione belga per il ciclismo, dalle iconiche biciclette di Achielle e dalla capsule collection di skateboard esclusivi firmata The Skateroom.

Anche l’universo della bellezza si unisce alla festa con gli impertinenti saponi artigianali di Wash Wash Cousin e la celebre crema di amamelide “crème sorcière” di Delbôve – istituzione di Bruxelles nel settore dei cosmetici, mentre il salon de coiffure Marisol propone il suo trattamento brillantezza a base di luppolo.

Ma l’esposizione non sarebbe completa senza un omaggio alle prelibatezze culinarie del “piatto Paese”, rinomato per i suoi dolci, la sua cioccolata e le sue birre. Ciliegina sulla torta, La Grande Épicerie de Paris propone un viaggio alla scoperta di specialità gustose e originali: i biscotti speculoos della Maison Dandoy, i dolci della pasticceria familiare Joris o ancora un irresistibile assortimento di condimenti e salse per patatine fritte. Anche i ristoranti di Le Bon Marché si uniscono all’evento, proponendo menù che ruotano attorno al Belgio.

“C’era una volta in Belgio”, da scoprire fino al 28 ottobre presso Le Bon Marché e La Grande Épicerie de Paris.