“Charlotte Perriand: Inventing a New World” alla Fondation Louis Vuitton dal 2 ottobre 2019 al 24 febbraio 2020
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© Fondation Louis Vuitton
Charlotte Perriand è stata una visionaria impegnata che ha creato opere ormai divenute icone e spazi che uniscono tutte le forme di arte. Il suo lavoro, fonte inesauribile di ispirazione ancora oggi, l’ha resa una delle principali artiste del XX secolo. Vent’anni dopo la sua morte, la Fondation Louis Vuitton celebra questa donna libera e indipendente le cui creazioni appaiono assolutamente contemporanee ai nostri occhi. Per farlo, ha raccolto una serie eccezionale di opere intimamente legate alla carriera dell’artista e riproduzioni inedite. L’esposizione “Charlotte Perriand: Inventing a New World” durerà fino al 24 febbraio 2020.
Organizzare una grande esposizione dedicata a Charlotte Perriand alla Fondation Louis Vuitton è una scelta che appare naturale, vista la perdurante risonanza della sua produzione artistica, con opere che hanno sempre avuto, e mantengono tuttora, un valore fortemente attuale. Frank Gehry, il creatore appassionato e talentuoso dell’architettura della Fondation Louis Vuitton che è stata fin da subito lodata dal pubblico come un nuovo simbolo di Parigi, ammette di “sentire una forte vicinanza” con l’artista.
“Devo confessare che non avevo ben valutato l’ampiezza della sua opera, e sono sicuro che molti altri hanno fatto questo errore. È quindi con grande beneficio di tutti che la Fondation Louis Vuitton espone i lavori di Charlotte Perriand. La sua opera mi ha realmente illuminato e sarà ispirazione per il mio lavoro anche in futuro”, afferma l’architetto.
Charlotte Perriand nasce a Parigi nel 1903. Già negli anni 20 la sua audacia artistica e creativa sorprende i suoi contemporanei. Dopo aver studiato alla École des Arts Décoratifs, viene ben presto attratta dalle avanguardie creative dell’epoca e comincia a progettare mobili tubolari. Vive con passione il proprio tempo, un’era ricca di nuove tecnologie di cui è emblema l’automobile. “In strada, le auto splendenti e dalle linee pulite mi fanno gli occhi dolci”, ha scritto.
La sua celebrata chaise longue reclinabile in metallo, da lei progettata in collaborazione con Pierre Jeanneret e Le Corbusier e su cui è fotografata nel 1929 con indosso una collana scintillante a forma di cuscinetti a sfera, è diventata un’icona del design. Immaginando con i due architetti un “appartamento ideale”, simile a un loft, Charlotte Perriand infrange i canoni della sua epoca e propone molto di più di semplice architettura: una nuova arte di vivere.
Invitata in Giappone nel 1940, Charlotte Perriand vi scopre un nuovo concetto di spazio che ha una profonda influenza sulla sua carriera. Nel 1950, la rivista Elle immagina un governo formato esclusivamente da donne e nomina Charlotte Perriand “Ministro della ricostruzione”. Nel 1955, l’artista organizza la sua “Proposta di sintesi delle arti” a Tokyo, un’esposizione maestosa in cui pittura, scultura e design si fondono insieme. E come dimenticare la sua creazione della stazione sciistica Les Arcs che consacra Charlotte Perriand come una dei maggiori “costruttori” del trentennio del dopoguerra noto come “Trente Glorieuses”.
L’esposizione della Fondation Louis Vuitton riunisce oltre 400 opere per ricostituire quella “sintesi delle arti”. Questo evento di rilievo riprende il dialogo di Charlotte Perriand con gli artisti del suo tempo, tra cui Fernand Léger e Pablo Picasso, ma anche Georges Braque, Alexander Calder, Hisao Dômoto, Joan Miro, Henri Laurens, Le Corbusier e Sofu Teshigahara. Vi sono presentate duecento opere, sia direttamente collegate con le creazioni di Charlotte Perriand, sia associate ai suoi progetti di design, tracciando i contorni di un nuovo mondo in cui la tradizione incontra la modernità e creando un legame tra diverse arti e culture.
Informazioni pratiche:
Fondation Louis Vuitton
Avenue du Mahatma Gandhi 8
Bois de Boulogne
75116 Paris
Orari di apertura: dal lunedì alla domenica, dalle 11:00 alle 20:00, il venerdì fino alle 21:00. Chiusura il martedì.