Femminilità selvaggia e antica per la Cruise Collection 2018 di Dior

Moda e Pelletteria

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Nella splendida cornice della riserva naturale Upper Las Virgenes Canyon, non lontano da Los Angeles, Maria Grazia Chiuri ha presentato la sua prima collezione crociera in qualità di direttrice artistica delle collezioni donna di Dior. Ispirata alle pitture rupestri, la collezione 2018 ripercorre il patrimonio di Dior per infondere una nuova vitalità alla femminilità. 

Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica delle collezioni donna, ha scelto il deserto californiano come sfondo della sua prima sfilata crociera per Dior. Il suo punto di partenza è stata la linea cosiddetta Ovale, disegnata da Christian Dior nel 1951, la cui forma richiama una rappresentazione femminile primitiva, come la Venere di Willendorf. 

© Christian Dior Couture

Ispirata da questa rappresentazione femminile selvaggia e antica, Maria Grazia Chiuri lascia fluire nella collezione un intuito sciamanico che rende omaggio allo spirito selvaggio. I lupi emergono dalle pitture rupestri per adagiarsi su straordinari jacquard di seta dove l’ocra, quasi color oro, crea un contrasto con il nero. Impronte di mani femminili diventano splendidi ricami di paillette dalle tonalità della terra. Proporzioni e lunghezze si adattano ai paesaggi attuali, dove lo sport si unisce all’haute couture e dove la tradizione diventa astrazione decorativa. 

© Mona Kunh

La collezione è permeata di molteplici influenze, quali il lavoro della pittrice americana Georgia O’Keeffe e della guaritrice sciamanica femminista Vicki Noble, per portare una ventata di freschezza all’arte divinatoria, tanto cara a Monsieur Dior.