I risultati della COP21, con Sylvie Bénard

LVMH

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La conferenza COP21 si è conclusa sabato 12 dicembre, quando 195 paesi hanno sottoscritto l’Accordo di Parigi nell’ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. La Direttrice ambiente di LVMH ci spiega il significato di questo accordo universale.

La COP21 si è conclusa con un accordo. Significa che la conferenza è stata un successo?
Per la prima volta nella storia, i 195 paesi che hanno partecipato hanno accettato di adottare misure per attenuare i cambiamenti climatici.
L’accordo è universale e cerca di creare anche un equilibrio fra paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo, con un piano di finanziamento pari a 100 miliardi di dollari all’anno. Inoltre è stato formalizzato l’obiettivo di mantenere l’incremento globale della temperatura in valori compresi fra 2°C e 1,5°C, se le condizioni lo consentono.
Adesso tocca ai paesi ratificare il testo e implementarlo.

Cosa l’ha colpita maggiormente durante la conferenza COP21?
Le posizioni assunte dai leader mondiali hanno confermato quello che già pensavo da tempo, cioè che al giorno d’oggi i cambiamenti climatici riguardano tutti noi. Quello che personalmente mi ha colpito di più è stato l’impegno dei 20 paesi più esposti ai cambiamenti climatici, fra cui le Filippine, le Maldive, le isole Cook, al fine di influire sulle negoziazioni. Hanno dimostrato che i loro popoli stanno già sperimentando gli effetti del riscaldamento globale ogni giorno.
Un altro punto significativo è stato l’impegno della società civile – imprese, ONG e cittadini – nello svolgere un ruolo cruciale, dimostrando che ci sono soluzioni e innovazioni che possono essere effettivamente attuate. LVMH punta ad essere un esempio in tal senso e la creazione di un fondo per il carbonio è la prova evidente di questo impegno.

Come valuterebbe la conferenza COP21?
Al di là dell’accordo in sé, la conferenza ha sensibilizzato l’opinione pubblica sul problema. Per me e per i miei team ciò è stato estremamente gratificante, visto che sono più di vent’anni che cerchiamo di dare il buon esempio! Il nostro Gruppo ha tutto il diritto di essere fiero di calcolare la propria impronta di carbonio da oltre 15 anni.
Il fatto che LVMH sia stato partner della COP21 è altrettanto importante, poiché ha fornito l’opportunità di formare il nostro personale, il nostro team di manager, nonché i nostri stakeholder esterni. Il responso estremamente entusiastico alle presentazioni delle iniziative da parte delle Maison LVMH alla conferenza ci incoraggia decisamente a portare avanti il nostro impegno.