Jun Aoki o l’arte di reinventare la propria visione creativa

Moda e Pelletteria

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Sono oltre 20 anni che l’architetto Jun Aoki collabora con LVMH. Ogni volta, le imprese assegnategli dalle Maison superano i limiti del possibile, per generare creazioni uniche e sempre diverse. Questo cortometraggio rappresenta l’immaginazione sconfinata e la straordinaria passione di Jun Aoki, poste al servizio delle grandiose architetture di Tokyo e Osaka.

Jun Aoki ha la propria sede a Tokyo (AS CO. Ltd.) e ha avviato la propria collaborazione con LVMH con il progetto del flagship store di Louis Vuitton a Nagoya, 25 anni fa. Ricorda ancora la prima visita alla sede di Louis Vuitton a Parigi, nel 1998, quando la città era pervasa dall’entusiasmo per la vittoria della Coppa del Mondo da parte della Francia. A seguito della realizzazione dell’iconico store di Nagoya, Louis Vuitton ha invitato Jun Aoki a partecipare ad altri progetti, in particolare sulla 5th Avenue a New York, a Tokyo e a Osaka. Louis Vuitton non ha mai voluto replicare concept di store già esistenti ed è da sempre alla ricerca dell’eccellenza. Ecco perché, lavorando con la Maison, Jun Aoki si è costantemente sfidato per reinventare la propria visione creativa.

Boutique Louis Vuitton Ginza Namiki (Tokyo)

Secondo l’architetto, le Maison del Gruppo LVMH con cui collabora, come Louis Vuitton e Loro Piana, hanno ciascuna la propria estetica e si impegnano per continuare a rinnovarsi. Questa aspirazione traspare nel nuovo store di Louis Vuitton, realizzato a Osaka su Avenue Midosuji nel 2020. Jun Aoki si è lasciato ispirare dalla forma delle tradizionali imbarcazioni commerciali giapponesi che navigavano tra Tokyo e Osaka durante il periodo Edo (1603-1867). Il nuovo edificio ricorda quindi una grande barca che fluttua nel centro della città di Osaka. Per realizzarla, Jun Aoki si è servito della più recente tecnologia per la curvatura del vetro, per ricreare la forma delle vele; e della realtà virtuale per progettare digitalmente l’edificio prima di realizzarlo.

Le Maison del Gruppo LVMH chiedono sempre a Jun Aoki di realizzare prodezze estetiche e tecnologiche. “Ci spingono sempre a cercare soluzioni innovative per superare i limiti. È sicuramente una sfida, ma è proprio questo che rende i progetti così affascinanti”, spiega Jun Aoki.