La Fondation Louis Vuitton celebra il suo primo anno

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Un anno fa, il 24 ottobre 2014, la Fondation Louis Vuitton apriva i battenti del suo straordinario edificio. Da allora, la Fondation si è affermata quale realtà istituzionale di riferimento nello skyline culturale parigino, francese e internazionale. Ripercorriamo un anno di successi con alcuni dati chiave.

© Iwan Baan 2014

1 anno: la Fondation celebra il suo primo anniversario alla fine di ottobre. Nuovo tempio della scena culturale parigina, l’Istituzione ha fatto della programmazione multidisciplinare un punto di forza, proponendo mostre, spettacoli artistici e musicali, concerti, master class e laboratori didattici per i giovani visitatori.

© Il Museo di Arte Moderna, New-York, Wassily Kandinsky © Adagp, Parigi 2015, Gino Severini. Fondation Louis Vuitton / Martin Argyroglo

3 Percorsi: composta essenzialmente di opere realizzate dagli anni ’60 in poi, la giovane collezione della Fondation ruota intorno a quattro assi tematici, il cui terreno comune è la sfera emozionale: contemplativo, espressionismo soggettivo, pop e sonoro/musicale.

Questi quattro assi tematici sono stati illustrati in tre percorsi. Per la prima fase del ciclo inaugurale, il percorso 1 si è soffermato sulla lettura dell’architettura attraverso una presentazione di opere emblematiche in formato ridotto. Il percorso 2 si è mosso invece lungo le traiettorie espressionista e contemplativa presentando opere di diversi artisti, da Alberto Giacometti ad Annette Messager passando per Ed Atkins. Infine, il percorso 3, che potrà essere visionato fino al 4 gennaio 2016, è incentrato sulle prospettive pop e sonoro/musicali della collezione.

Oltre alla sua collezione, la Fondation Louis Vuitton ha presentato diverse esposizioni temporanee, alternando opere contemporanee a riflessioni storiche. Olafur Eliasson ha presentato installazioni uniche, appositamente create per la Fondation, mentre l’esposizione più recente, Les Clefs d’une passion, ha proposto una prestigiosa selezione di opere del XX secolo che si ricollegano ai quattro assi tematici della collezione.

Per il programma 2016 la Fondation celebrerà l’arte cinese contemporanea, sia con la sua collezione sia attraverso una serie di eventi espositivi.

© Fondation Louis Vuitton / Michel Dufour

1.000: il numero di posti a sedere nell’Auditorium, cornice di tutti gli spettacoli artistici dal vivo, soprattutto musicali. Tra gli artisti che si sono esibiti, Lang Lang, Kanye West e Kraftwerk. Musicisti e artisti di tutte le discipline si esibiscono in questo luogo unico per l’architettura e le modernissime strutture tecniche. I concerti di musica classica sono trasmessi da Radio Classique.

© Iwan Baan 2014

3.600 pannelli di vetro: richiamando le vele di un’imbarcazione con la loro trasparente leggerezza, questi pannelli compongono il tetto di un edificio spettacolare progettato da Frank Gehry. Pensato come un vascello fluttuante nel suo ambiente naturale, la realizzazione di questo edificio ha richiesto l’intervento di tecnologie e competenze innovative. Un prodigio architettonico divenuto il nuovo simbolo di Parigi, nonché di un paese proiettato verso l’innovazione.

© Fondation Louis Vuitton

1,2 milioni di visitatori: la Fondation si era prefissata l’obiettivo di 700.000 visitatori per il primo anno dopo l’inaugurazione del 24 ottobre 2014. Lo straordinario entusiasmo del pubblico ha fatto sì che si andasse ben oltre le aspettative. Per di più, la Fondation ha riscosso un enorme successo soprattutto tra i più giovani: un quarto dei visitatori ha un’età inferiore ai 26 anni.