La Fondation Louis Vuitton, la casa dei capolavori

In occasione della terza fase della sua inaugurazione, la Fondation Louis Vuitton presenta un’eccezionale selezione di opere fondatrici dell’arte contemporanea. Aperta al pubblico dal 1° aprile 2015, la mostra “Les Clefs d’une Passion” è il punto culminante dello straordinario programma di lancio della nuova istituzione culturale parigina.

Dopo il successo delle creazioni di Olafur Eliasson nell’esposizione “Contact”, il 1° aprile 2015 la Fondation Louis Vuitton dà il via alla terza fase della sua stagione d’apertura con “Les Clefs d’une Passion”. Seguirà a giugno una nuova installazione di opere della collezione permanente della Fondation. Pensata come un itinerario storico attraverso opere moderne che suscitano passione, la mostra in corso segue l’evoluzione delle correnti artistiche del Novecento esponendo i capolavori dei più grandi maestri del secolo. Tra questi “L’urlo” di Munch, le tele astratte di Mondrian, Malevich e Rothko e le opere cubiste di Léger e Picabia.

L’esposizione è nata grazie al contributo di istituzioni artistiche di tutto il mondo, che hanno messo a disposizione le proprie opere, riconoscendo la rilevanza della Fondation tra i musei internazionali e la sua azione a sostegno della ricerca artistica e culturale. A latere dell’esposizione, il 12 e 13 giugno avrà luogo un simposio sul valore dei musei nel contesto della creazione contemporanea, sul ruolo del mercato dell’arte e sul contributo che gli uni e l’altro apportano all’evoluzione della storia dell’arte.

Aperta al pubblico ad ottobre 2014, la Fondation Louis Vuitton ha riscosso un enorme successo di pubblico, accogliendo da allora oltre 400.000 visitatori appassionati di arte contemporanea. “Un risultato da record, che supera le nostre stesse aspettative”, afferma Jean-Paul Claverie, Consigliere di Bernard Arnault.