La prima collezione prêt-à-porter di Kim Jones per Fendi

Dopo la sua prima sfilata haute couture a gennaio, Kim Jones ha presentato il 24 febbraio la sua visione del prêt-à-porter femminile di Fendi per la stagione Autunno/Inverno 2021. Con Silvia Venturini Fendi per gli accessori e sua figlia Delfina Delettrez Fendi per i gioielli, il nuovo direttore artistico ha voluto rendere omaggio alle donne della famiglia Fendi. Il loro fascino, la loro storia e le loro origini italiane hanno ispirato una collezione che celebra la famiglia.

Le silhouette monocromatiche immaginate da Kim Jones hanno percorso una passerella disseminata di resti dell’antica Roma protetti da teche di vetro a forma di F. In questa cornice museale contemporanea, le vestigia di un mondo antico evidenziano i contrasti tra patrimonio, savoir-faire e ultramodernità. Kim Jones ha trovato ispirazione nei guardaroba delle cinque sorelle Fendi, “una dinastia potente” che ha alimentato lo sviluppo della Maison assumendo Karl Lagerfeld nel 1965. La palette cammello, rosa cipria, taupe, verde oliva e bianco marmo riunisce diverse generazioni di donne Fendi. Le ultime silhouette portano un nero sofisticato, richiamano Delfina Delettrez Fendi, che indossava uno smoking nero al suo primo incontro con Kim Jones. Come membro della quarta generazione della famiglia, Delfina incarna il futuro artistico della Maison. Per la sfilata ha presentato la nuova linea di gioielli Fendi O’Lock, una variazione dell’iconico logo sotto forma di lucchetti che possono essere aperti solo componendo FENDI.

“La famiglia Fendi è composta da donne brillanti che lavorano duramente, ed è questo che ho voluto celebrare”, ha affermato Kim Jones. In un dialogo continuo con le due donne, il direttore artistico ha dato a Silvia Venturini Fendi l’idea di rivisitare la “F” di famiglia per creare una borsa. Con la sua “F” obliqua, la Fendi First è stata un accessorio chiave della sfilata, declinata in una miriade di varianti, dalla mini-pochette per gioielli con catenina alle clutch realizzate con diverse pelli e pellami esotici. Questo nuovo classico si aggiunge alla Peekaboo e alla Sunshine Shopper. Le nuove imperatrici romane di Kim Jones esibiscono il savoir-faire della Maison con questi accessori di lusso.

La spettacolare qualità dei materiali – dal visone e le pelli alla seta – conferisce un tocco di classe alle donne che li indossano. Gli atelier Fendi hanno applicato la stessa meticolosità per i ricami di organza, le cuciture Selleria sugli accessori in pelle, così come per i colletti dei trench in gabardine e i cappotti in cashmere. In linea con le esigenze delle donne, Kim Jones ha affermato di voler creare una collezione chic e intramontabile. La sfilata ha emanato sensualità giocando con la nudità di spalle e pancia. Le gambe spiccavano con i collant Karligraphy e le caviglie erano valorizzate da tacchi ornati dal logo Fendi capovolto, ispirato ad uno schizzo dell’archivio di Karl Lagerfeld.

A coronamento di questa prima collezione prêt-à-porter per Fendi, Kim Jones ha scelto l’accattivante brano di Carl Abrahamsson & Genesis Breyer P-Orridge intitolato “S/He Is Her/E”. Il testo è un’intensa eco della visione del direttore artistico ed esorta gli spettatori a “cambiare il mondo” e ad “accogliere il futuro con un bacio”.

La sfilata, così come i video inediti del set e del backstage, sono disponibili sul sito di Fendi.