La prima sfilata Fendi Haute Couture primavera-estate 2021 di Kim Jones

Moda e Pelletteria

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Fendi couture 2021

Lo scorso 27 gennaio, Kim Jones ha siglato il proprio debutto haute couture per Fendi presso il Palais Brongniart di Parigi. Nominato Direttore artistico per le collezioni Donna della Maison romana lo scorso settembre, lo stilista britannico è anche responsabile delle collezioni Uomo per Dior. Ispirandosi alle opere di Virginia Woolf e agli intramontabili codici italiani, Kim Jones propone una visione romantica della donna Fendi.

L’unica registrazione audio della scrittrice Virginia Woolf risale al 1937. Si tratta di una serie radiofonica della BBC intitolata Words Fail Me. Kim Jones ha scelto proprio la sua misteriosa voce per l’apertura della sua prima sfilata haute couture Fendi per impostare il tono della collezione: “Le parole, le parole inglesi, sono ricche di eco, ricordi, associazioni – è del tutto naturale. Hanno viaggiato in lungo e in largo, sulle labbra delle persone, nelle loro case, per le strade, nei campi, per così tanti secoli.”

La collezione è imbevuta di parole, dalle lettere d’amore scritte da Virginia Woolf all’amata Vita Sackville-West alla sua novella “Orlando”, iscritte nella madreperla delle minaudière o sugli stivali in pelle. Anche la cornice dello show omaggia l’autrice in un labirinto di specchi decorato con librerie per creare intime “stanze a sé stanti”.

 

Fendi Couture 2021

 

Per la sua prima sfilata haute couture, Kim Jones ha fatto appello ad amici di lunga data, tra cui Demi Moore, Kate Moss e la figlia Lila, Naomi Campbell, Christy Turlington e Cara Delevingne che, a fianco di modelle androgine dalle labbra rosso carminio, hanno solcato la passerella indossando lunghe mantelle fluide a ritmo della colonna sonora di Max Richter. Oltre alla letteratura, Kim Jones ha tratto ispirazione dagli affreschi dipinti dalla sorella di Virginia Woolf, Vanessa Bell, presso la Charlheston Farmhouse, luogo di ritrovo regolare del Bloomsbury group a cui appartenevano. Troviamo i suoi motivi decorativi ricamati sugli abiti. Un altro tema chiave della collezione è il marmo, che troneggia anche sull’abito imperiale indossato da Naomi Campbell. La palette marmorea è un tributo alla Galleria Borghese e all’Italia, paese tanto amato dal Bloomsbury group e, soprattutto, terra natale della famiglia Fendi.

 

Fendi Couture 2021

 

Infine, la storia del brand è un’altra fonte di ispirazione al centro della collezione haute couture femminile di debutto di Kim Jones. Kim Jones ha omaggiato Karl Lagerfeld, suo predecessore da Fendi per oltre 50 anni e con il quale condivideva l’amore per la letteratura, onorandone gli ultimi monogrammi Fendi con ricami in perle sugli stivali. La storia di Fendi è quella della famiglia che fondò la Maison nel 1925. Silvia Venturini Fendi è oggi la Direttrice artistica delle collezioni e degli accessori Uomo, mentre Delfina Delettrez Fendi, che ha preso parte alla sfilata, è la responsabile delle collezioni di gioielli. Come ha sottolineato Kim Jones: “Fendi rappresenta una qualità artigianale di prim’ordine ed è incentrata sulla famiglia. È la terza generazione di Fendi alle redini della Maison e io sono l’invitato d’onore verso la quarta”.