La supply chain LVMH: tre domande per Alain Doudard

Tutta la nostra attività ruota attorno ai clienti; assicurarci che i prodotti creati dalle nostre Maison siano disponibili quando e dove vengono richiesti è una delle nostre priorità. La catena dell’approvvigionamento di LVMH svolge un ruolo cruciale nella capacità di mantenere questa promessa. Alain Doudard, Direttore della supply chain, presenta questa funzione essenziale del Gruppo.

Che cosa significa esattamente “supply chain”?

Il termine designa tutti i processi e le risorse che confluiscono nella pianificazione, nella gestione e nell’esecuzione dei flussi di prodotto, in ogni segmento della catena che collega il fornitore al cliente, ivi compresa la gestione dell’informazione e dei flussi finanziari. Il perimetro della catena dell’approvvigionamento si estende dunque dal planning agli acquisti, dalla produzione all’amministrazione delle vendite, al servizio clienti, alla gestione dei resi. La supply chain è il cuore pulsante delle nostre attività: tutti i prodotti realizzati dalle nostre Maison passano a un certo punto nelle mani dei responsabili di questa funzione essenziale. L’approvvigionamento di materie prime, la vendita dei prodotti finiti in negozio, la pianificazione e l’esecuzione hanno tutti un unico obiettivo: soddisfare i nostri clienti, in qualsiasi punto del mondo essi si trovino.

In un gruppo ad elevata differenziazione come LVMH, quali sono gli obiettivi chiave e le sfide della supply chain? 

Indipendentemente dal segmento di mercato su cui operano le specifiche business unit, la supply chain apporta un contributo essenziale alla creazione di valore. Nell’universo del lusso siamo chiamati ad affrontare sfide specifiche, come la forte oscillazione stagionale della domanda o la capacità di gestire grandi volumi di nuovi prodotti. I ritmi delle nuove collezioni, la nostra azione sul mercato globale, il fatto di trattare merci di valore di cui è necessario assicurare la sicurezza e altri imperativi del nostro business impongono vincoli significativi nella gestione dei tempi. L’anticipazione è essenziale per garantire l’efficacia dell’organizzazione.

In un contesto sempre più volatile, incerto e complesso, la supply chain LVMH deve mostrarsi flessibile per garantire l’eccellenza dei nostri prodotti. Dobbiamo fornire un servizio clienti irreprensibile, contenendo al contempo costi e rischi e ottimizzando gli investimenti. I nostri team operano costantemente a stretto contatto con gli altri dipartimenti delle diverse Maison: marketing, merchandising, retail, finance, etc. I responsabili della supply chain coordinano e orchestrano le operazioni per consentire ai marchi di conseguire i loro obiettivi.

LVMH sostiene la supply chain anche a livello di gruppo: come?

Nel 2013 abbiamo creato una commissione supply chain di gruppo, volta a facilitare gli scambi all’interno della comunità della supply chain LVMH. Con il contributo dei responsabili della catena dell’approvvigionamento dei diversi marchi e la condivisione di expertise, il Gruppo può avvalersi di un considerevole effetto leva per affrontare le diverse problematiche del mestiere. Per ottimizzare la gestione dei talenti, ci coordiniamo con i team HR del Gruppo e dei marchi per documentare e sviluppare le competenze a nostra disposizione. Stiamo anche creando una Supply Chain Academy. Ciò che è particolarmente motivante in un gruppo come LVMH è che non esiste una sola catena di approvvigionamento, ma ve ne sono diverse, ciascuna con un ampio spettro di sfide da affrontare. Ed è ovvio che disponiamo di conoscenze e visibilità più a livello collettivo che individuale. Dobbiamo incoraggiare l’approccio collaborativo per fare in modo che la supply chain LVMH continui a creare valore per ciascuna delle nostre Maison.