Le Bon Marché Rive Gauche rende omaggio all’Italia con la mostra La Famiglia

Distribuzione selettiva

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Dal 6 settembre al 22 ottobre 2017, l’Italia anima Le Bon Marché Rive Gauche e La Grande Epicerie con la mostra La Famiglia, che presenta una selezione di prodotti esclusivi, creazioni culinarie e due installazioni monumentali dell’artista Edoardo Tresoldi.

Dopo il Brasile, il Giappone, Brooklyn e Parigi, Le Bon Marché e La Grande Epicerie di Parigi rendono onore all’Italia con la mostra La Famiglia Rive Gauche. In un susseguirsi di incontri emozionanti attraverso le regioni italiane alla ricerca di tutto ciò che è unico e sconosciuto ai più, i team di questi due grandi negozi hanno estratto l’essenza più pura e sorprendente dell’Italia contemporanea.

© Le Bon Marché

Per gli italiani, la famiglia è la culla della creatività e il fulcro di ogni produzione. Tutto si produce insieme, tramandando conoscenze e know-how di generazione in generazione, con il tocco innovativo dei più giovani. Per valorizzare un modo di vivere unico, impregnato di autenticità e calore umano, Le Bon Marché ha selezionato una vasta gamma di prodotti i cui marchi sono quasi tutti presentati per la prima volta a Parigi e in Francia.

La mostra è suddivisa in quattro capitoli, ciascuno dei quali riunisce una varietà di brand italiani:
– La Mamma: racconta il mondo della cucina, della gastronomia e della tavola. Per l’occasione, gli chef de La Grande Epicerie realizzeranno delle nuove specialità utilizzando solo ingredienti italiani.
– Lo Sport: rivela il volto dinamico di un’Italia che coniuga tecnologia ed estetica.
– La Moda: descrive l’effervescenza delle avanguardie dello stile italiano.
– La Famiglia: riproduce l’atmosfera familiare e calorosa. 

 

"Aura" di Edoardo Tresoldi © Le Bon Marché

Sotto le vetrate de Le Bon Marché, lo spazio si trasforma con “Aura”, l’opera monumentale di Edoardo Tresoldi, composta da una cupola realizzata in rete metallica elettrosaldata e da un’altra in lamiera ondulata. Evocando un dialogo tra l’uomo, lo spazio e il tempo, l’opera narra il passare del tempo e fa allusione al simbolismo delle rovine e dei ruderi, tessendo una forma di analogia con la figura di un uomo anziano che non aspetta altro che di parlare e trasmettere.