Le Maison LVMH reinventano la passerella per la collezione donna autunno-inverno 2021/2022 in occasione della settimana della moda di Parigi
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Ancora una volta, la settimana della moda di Parigi e le Maison LVMH hanno stupito e intrattenuto il pubblico con straordinarie collezioni ready-to-wear per l’autunno-inverno 2021/2022. Reinterpretazioni generose e fermamente positive, che richiamano la loro visione del futuro. Anche per questa stagione i riflettori sono puntati su savoir-faire ed eccellenza.
Patou: la vie en rose
Per l’autunno/inverno 2021/2022, lo stilista Guillaume Henry ha creato un universo poetico, invitando gli spettatori virtuali in un giardino d’inverno composto da silhouette colorate e in fiore. Un vento di libertà dal sapore degli anni Settanta infonde la collezione Patou, realizzata con materiali riciclati e immaginata come fiori per comporre un bouquet vivace. Guillaume Henry propone look eleganti in perpetuo movimento con volumi vaporosi oversize. Le creazioni si adattano ai nostri desideri, con elementi rimovibili e sovrapposti pensati per dar vita a inedite composizioni pop. Silhouette versatili per una moda liberatrice.
Loewe: “The Loewe Show Has Been Cancelled”
Jonathan Anderson ha introdotto un formato del tutto nuovo per la collezione autunno-inverno 2021/2022 di Loewe. Lo stilista ha reinventato la sfilata presentando un giornale intitolato “The Loewe Show Has Been Cancelled” scritto dalla mano della scrittrice americana Danielle Steel. Immaginato come un sapiente mix di moda e cultura, il giornale è il simbolo perfetto del periodo attuale. Il direttore creativo voleva una moda con uno spiccato edonismo, saturata di colori terapeutici per creare una collezione elettrica nella quale stampe geometriche giustappongono tonalità brillanti per un risultato architettonico. Ancora una volta, Loewe omaggia il comfort con curve fluide e drappeggi. La collezione di Jonathan Anderson è la sintesi della gioia e della generosità.
Dior, una fiaba dei nostri giorni
Per la sua nuova collezione, Maria Grazia Chiuri ci invita in un territorio in cui la dimensione spazio-temporale non esiste più. Dior ci immerge in un universo onirico ripreso direttamente dalle fiabe, nella perfetta cornice della Sala degli specchi della reggia di Versailles. La stilista ripensa i codici iconici di Dior con neri essenziali, permeati da una linea di rosso, che detta il tema della stagione. Abiti da sera colorati sembrano evaporare in meravigliose tonalità, trasformando le donne in principesse moderne e, al contempo, ammiccando all’infanzia con pettorine in broderie anglaise. La collezione autunno-inverno 2021/2022 celebra la sensibilità femminile che fonde magicamente ricordi del passato e maturità.
Givenchy: un guardaroba che punta sull’identità
Sotto la guida di Matthew William, Givenchy diventa un mix straordinario di comfort, protezione e intimità. La collezione dello stilista, diventato direttore creativo di Givenchy durante la crisi sanitaria, riflette l’intensità dello scorso anno. Fondendo fastosità e austerità, le silhouette esprimono la costante tensione tra due mondi. Linee micro e macro che oppongono volumi stravaganti e scollature, un approccio architettonico alla sartoria per uno stile urbano con materiali avvolgenti e rassicuranti che danno voce alla libertà di movimento e alla liberazione del corpo. Lo show teatrale di Matthew William incarna perfettamente l’ethos di questa collezione autunno-inverno 2021/2022.
Louis Vuitton: viaggio nel tempo
Nella straordinaria cornice di un Louvre vuoto, Nicolas Ghesquière ha presentato la collezione da donna autunno-inverno 2021/2022, un’ode alla vita. Con le canzoni del duo Daft Punk come colonna sonora, Louis Vuitton ci fa partire per un’odissea straordinaria. La collezione presenta una collaborazione con l’atelier di design italiano Fornasetti. Nicolas Ghesquière ha realizzato creazioni liberatrici e audaci, che integrano il distintivo universo visivo di Fornasetti. A silhouette colorate che giocano con volumi si abbinano motivi antichi apportati da Fornasetti, un sottile mix di modernità senza tempo e storia. Il guardaroba Louis Vuitton racconta una storia di corpo, cuore e mente.