Le Maison orologiere del gruppo LVMH presentano a Ginevra le loro ultime novità
Orologi e Gioielleria
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In occasione del consueto salone di Ginevra, svoltosi quest’anno dal 14 al 17 gennaio, le Maison orologiere del gruppo LVMH hanno svelato le loro straordinarie innovazioni. Bulgari, Hublot, TAG Heuer e Zenith hanno così presentato le loro ultime creazioni ai professionisti del settore e al grande pubblico. Segue uno zoom sui quattro modelli che meglio rappresentano le Maison orologiere del Gruppo.
Oltre agli ormai iconici orologi Octo Finissimo e Serpentine, Bulgari ha deciso di celebrare con un nuovo modello i 50 anni di creatività e maestria orologiera ereditati da Gérald Genta, Maison acquisita nel 2000. Grazie allo straordinario savoir-faire di Gérald Genta, Bulgari ha acquistato la fiducia necessaria per lanciarsi nella creazione di complicazioni di alta orologeria e nello sviluppo dei movimenti ultrapiatti Finissimo. Impreziosito sul quadrante dal logo Gérald Genta, il nuovo segnatempo Bulgari vuole essere un omaggio al contributo del brand al successo della Maison negli ultimi 19 anni. Bulgari aggiunge così una nuova icona al suo portfolio di orologi Rinascimento: il Gérald Genta 50° Anniversario, segnatempo di platino con ore saltanti.
Quest’anno a Ginevra, Hublot conferma ancora una volta la sua straordinaria maestria nell’utilizzo dello zaffiro, un materiale totalmente trasparente e molto resistente, estremamente difficile da lavorare. Dal 2016, la Maison è considerata un pioniere nella trasformazione e nella colorazione di questa pietra. Impegnata a riscrivere costantemente i confini dell’ingegneria e della chimica, la Maison orologiera crea oggi zaffiri di grandi dimensioni, trasparenti e colorati, perfettamente uniformi. Hublot prosegue la sua ricerca colorimetrica e compie ulteriori passi avanti nell’arte della fusione, aggiungendo una nuova nuance alla sua palette: il giallo. Il colore del sole illumina così il quadrante dello Spirit of Big Bang Yellow Sapphire, orologio con movimento cronografico scheletrato a carica automatica discendente dal mitico calibro Zenith El Primero.

TAG Heuer ha presentato quest’anno la sua ultima novità: la spirale in composito di carbonio. Frutto di tecnologie all’avanguardia, questa anteprima mondiale del settore orologiero è stata inserita nell’ultima versione dello storico Carrera. La struttura in composito di carbonio, usata per la prima volta nella fabbricazione delle spirali, e il cronometro Carrera Calibro Heuer 02T Tourbillon Nanograph, segnatempo in cui la spirale ha trovato posto, sono un omaggio al DNA di una Maison che da sempre pone l’innovazione al centro delle sue creazioni orologiere.
“Questa nuova interpretazione del TAG Heuer Carrera, frutto di una tecnologia di punta sviluppata internamente dalla manifattura, evoca la tradizionale capacità della Maison di assicurare l’eccellenza orologiera, senza dimenticare i propri valori fondamentali di performance, non conformismo e avanguardia” ha dichiarato Stéphane Bianchi, CEO della Divisione Orologeria del gruppo LVMH e CEO di TAG Heuer.

A Ginevra, Zenith ha presentato per la prima volta il Defy Classic in ceramica, declinato nei tre colori bianco, blu e nero per sottolineare lo spirito all’avanguardia della Maison. La cassa di 41 mm di diametro alterna superfici dalla finitura lucida e satinata, per enfatizzare le linee geometriche del segnatempo originale degli anni Settanta. Il quadrante traforato e il fondello in vetro zaffiro consentono di ammirare il movimento Elite 670 di Zenith, proposto per la prima volta in versione scheletrata, mentre la presenza dell’ancora e della ruota di scappamento di silicio rendono il movimento ancora più preciso.
