Maria Grazia Chiuri rende omaggio agli atelier couture con la collezione Haute Couture Dior Autunno/Inverno 2018-2019

In occasione della sfilata Haute Couture Dior Autunno/Inverno 2018-2019, il Musée Rodin è stato trasformato in un vero e proprio atelier. Attraverso la sua nuova collezione, Maria Grazia Chiuri ha voluto infatti rendere omaggio all’atelier couture: un luogo sacro che ospita materiali e savoir-faire d’eccezione.

Il 2 luglio, i giardini del Musée Rodin di Parigi hanno nuovamente ospitato una sfilata Dior Haute Couture, questa volta per la stagione Autunno/Inverno 2018-2019. Riprendendo uno dei temi emblematici della mostra “Christian Dior, couturier du rêve” tenutasi lo scorso anno al Musée des Arts Décoratifs di Parigi, attraverso la scenografia sono stati ricreati degli atelier couture: è infatti a questi luoghi sacri e senza tempo, custodi della memoria e dei segreti dei grandi stilisti, che la direttrice artistica della Maison al 30 di Avenue Montaigne ha voluto rendere omaggio.

Maria Grazia Chiuri torna alle origini, con look in cui la giacca Bar presenta maniche a pipistrello e una palette in cui le tonalità mattone, verde, rosa e arancio interagiscono con la delicatezza del nude tingendo abiti e accessori – raffinati gioielli, veli e cappelli – creando un effetto di continuità e complementarità con le silhouette che le creazioni esaltano. Agli innumerevoli strati e pieghe degli abiti da sera si contrappone la straordinaria semplicità dei bustini, in un sorprendente gioco di armoniosa dissonanza.