Moët Hennessy illustra i suoi impegni a favore della sostenibilità alla prima edizione parigina di Vinexpo

Vini e Alcolici

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Moët Hennessy, la divisione vini e alcolici di LVMH, punta i riflettori sulla responsabilità ambientale e sui percorsi verso la sostenibilità nel settore della produzione vitivinicola in occasione della prima edizione parigina di Vinexpo. La Maison Moët Hennessy è convinta che condividere il savoir-faire sia il modo migliore per affrontare le sfide ambientali proprie all’industria vitivinicola e ha invitato esperti internazionali a presentare e discutere le loro soluzioni in un apposito spazio progettato secondo i principi dell’eco-design presso il suo stand a Vinexpo. L’evento prevede brevi tavole di discussione, scambi e sessioni di domande e risposte, nell’ottica di permettere ai partecipanti di capire meglio i problemi principali e le soluzioni migliori per trasmettere alle generazioni future dei terroir più sani e preservati coscienziosamente.  

Fondato nel 1981 a Bordeaux, il salone Vinexpo vini e alcolici è alla sua prima edizione a Parigi, dopo New York, Shanghai e Hong Kong. Dal 10 al 12 febbraio, i professionisti del settore illustreranno innovazioni e prodotti nella capitale francese. Moët Hennessy approfitta di questo appuntamento esclusivo dell’industria per presentare i propri impegni a favore di una viticoltura sostenibile. Durante Vinexpo a Parigi, Moët Hennessy presenterà il suo programma incentrato sulla trasmissione e la condivisione del savoir-faire e delle migliori pratiche.

Lo stand di Moët Hennessy si trasforma in un forum concepito per facilitare il dialogo, l’ascolto e le discussioni. Una straordinaria tavola rotonda con esperti internazionali, invitati per affrontare una serie di problematiche sul tema dell’innovazione, del futuro e della sostenibilità delle attività vitivinicole. Il progetto dello spazio Moët Hennessy coinvolge tutti gli attori dell’industria allo scopo di strutturare risposte collettive alle sfide climatiche fondamentali attuali alle quali deve confrontarsi l’intero settore vinicolo.

© Gabriel de la Chapelle

Durante il discorso d’apertura, il Presidente e CEO di Moët Hennessy Philippe Schaus ha dichiarato: “Per noi, lo sviluppo sostenibile è una forma di umanismo; un umanismo filantropico, razionale e moderno. Attraverso l’iniziativa “Living Soils”, Moët Hennessy mira a unire le comunità di tutto il mondo e sviluppare un programma di responsabilità sociale mondiale.”

L’evento Vinexpo di Parigi offre inoltre l’opportunità di presentare le iniziative della divisione vini e alcolici di LVMH, in corso già da molti anni, come formazioni sulle nuove tecnologie rivolte a vitivinicoltori e agricoltori, sostegno alla ricerca accademica e scientifica e investimenti importanti in strumentazioni ecocompatibili. Allo stand saranno presenti diverse start up che lavorano con le Maison di Moët Hennessy, nonché strumenti all’avanguardia del settore vitivinicolo come TED, un robot da diserbo totalmente autonomo utilizzato da Hennessy.

Questi tre giorni di brainstorming e scambi si svolgeranno in uno stand progettato secondo i principi dell’eco-design, in linea con l’approccio innovativo alla sostenibilità di Moët Hennessy. Immaginato dall’architetta Jeanne Dumont, lo stand è interamente realizzato in sughero e doghe di legno, due materiali emblematici della viticoltura. Il sughero è ottenuto da foreste a gestione sostenibile e il mobilio dello stand sarà riutilizzato da Taransaud, fornitore di doghe di legno di Moët Hennessy. La totalità del materiale impiegato per la costruzione dello stand sarà riciclata per una seconda vita.

© Gabriel de la Chapelle