Paris Fashion Week: le collezioni Donna Autunno-Inverno 2023-2024

Moda e Pelletteria

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Durante la Fashion Week Autunno-Inverno 2023 tenutasi tra Milano e Parigi, le Maison di moda del gruppo LVMH – Patou, FENDI, Dior, Givenchy, LOEWE e Louis Vuitton – hanno presentato la loro visione del guardaroba femminile per la prossima stagione.

 

Patou

Il Direttore artistico di Patou Guillaume Henry ha rivelato la sua nuova collezione “Shopping Chronicles” sotto il tetto di vetro della Samaritaine. Eleganti carrelli Caddie®, berretti e occhiali da sole: le modelle sfilano in passerella con passo svelto ed estro deciso. Indossando i cuissard con lacci realizzati in collaborazione con la Maison Ernest, le silhouette sfoggiano il guardaroba monocromatico di una donna dinamica, declinato in rosso, nero, lavanda, rosa e bordeaux. I piumini brillanti cedono il passo ad abiti da sera in velluto, i maglioni caldi invernali lasciano spazio ai capi in denim, le salopette a vita alta si abbinano a gonne a matita o con spacchi. Le borse Patou, indossate a spalla o a mano, giocano con materiali e volumi per adattarsi a tutti gli spostamenti del quotidiano. La femminilità delle muse Patou è sublimata da minigonne plissettate, fiocchi nei capelli e crop top che svelano dettagli del corpo.

© Patou

Fendi

Per questo appuntamento milanese, Kim Jones, il Direttore artistico delle collezioni Donna Fendi, ha deciso di esplorare l’eleganza classica in un’ottica leggermente sovversiva. Traendo ispirazione dal guardaroba di Delfina Delettrez Fendi, gioielliera e figlia di Silvia Venturini Fendi, lo stilista si è cimentato in un gioco di generi per decostruire l’idea di raffinatezza femminile. I capi sartoriali maschili assumono forme femminili nell’intera collezione, dando vita a tute, grembiuli e uniformi. Le silhouette sfoggiano giochi di sovrapposizioni in pizzo, abiti drappeggiati con tagli obliqui, dettagli feticisti nella lingerie e nei cuissard con lacci. La maglieria vanta uno stile punk con design netti o leggermente mini per un look disinvolto, mentre gli abiti in satin vengono indossati con sciarpe voluminose per un fascino romantico. La Maison di moda ha presentato anche FENDI Multi, la borsa a mano che rende omaggio alla sua innata sensibilità multifunzionale.   

© FENDI

Dior

Per la nuova stagione, Maria Grazia Chiuri ha presentato una collezione Donna Autunno-Inverno 2023/2024 che vanta uno stile francese del dopoguerra, ispirato a tre icone degli anni ’50: Catherine Dior (sorella di Monsieur Dior), Edith Piaf e Juliette Gréco. Le silhouette sfoggiano una femminilità controcorrente, al contempo ribelle, fragile e decisa, in una cornice psichedelica. Quest’opera monumentale, ribattezzata Valkyrie Miss Dior, è stata realizzata dall’artista portoghese Joana Vasconcelos. In passerella ritroviamo motivi floreali in popeline o materiali mélange che richiamano la vita di Catherine Dior, mentre i cappotti, le giacche e le gonne dritte o a corolla vengono declinate in tessuti scozzesi. Il nero, tanto amato da Edith Piaf e Juliette Gréco, si afferma come colore predominante della sfilata, accompagnato da qualche accento smeraldo, rubino, giallo topazio e blu.

© Dior

Givenchy

Nella collezione Donna Autunno Inverno 2023, Matthew M. Williams rende omaggio a un’eleganza contemporanea che fonde l’allure chic parigina allo spirito cool americano. I capi sartoriali strutturati, come i lunghi cappotti neri confezionati negli atelier di Haute Couture, si coniugano a modelli sofisticati di ispirazione sportiva e workwear. Sotto le giacche in shearling si sovrappongono maglioni, capi in cashmere e denim, mentre la fluidità dei colli alla lavallière e della maglieria in lana veicola un messaggio di emancipazione e comfort. La pelle avvolge mani e corpi con giacche che lasciano intravedere le gambe e abiti con dettagli a punto smock. Gli abiti da sera si vestono di colori floreali – verde primaverile, viola di Parma delicato, rosa petalo: un’esplosione cromatica che rende omaggio al retaggio di Hubert de Givenchy. Il motivo a spina di pesce avvolge il corpo femminile, abbinandosi a dettagli di perle che rivelano sotto una nuova luce gli Archivi della Maison. Nella linea Accessori, la nuova borsa Voyou coniuga materiali pregiati a dettagli biker che incarnano l’idea di una donna sicura di sé. La sfilata culmina in un finale magistrale: un abito in tulle piramidale con busto a corsetto, interamente plissettato a mano.

© Givenchy

LOEWE

Jonathan Anderson, Direttore artistico di LOEWE, infonde anche nella collezione Donna il movimento minimalista che ha caratterizzato la sua ultima sfilata Uomo. Le silhouette sfilano in uno sfondo bianco tra cubi colorati – sculture di coriandoli realizzate dall’artista italiana Lara Favaretto. I materiali si susseguono, dalle sete trompe l’œil ai capi ricoperti di piume, dagli abiti-camicia in pelle ai cappotti maxi in pelliccia ecologica. Le forme si deformano: grazie a una stampa dall’effetto sfocato, un trench si trasforma magicamente in un abito, mentre un pantalone lungo fino ai piedi diventa uno stivale in pelle. Si respira aria di festa: un abito bustier, simile a un lenzuolo drappeggiato, sembra sospeso tra le prime ore del mattino e una notte senza fine, i coriandoli rimangono attaccati sotto le scarpe, i cappotti e gli stivali brillano di mille luci festive. Gli accessori, declinati in morbida pelle liscia o scamosciata, si indossano in diversi modi per sublimare i look. Tutti i modelli testimoniano il savoir-faire artigianale LOEWE, dalla nuova borsa Squeeze con catena dorata alle borse shopping oversize Puzzle, fino alle borse cesto Paseo in pelle intrecciata.

© LOEWE

Louis Vuitton

Nicolas Ghesquière, Direttore artistico delle collezioni Donna, ha rivelato la nuova collezione in una splendida cornice realizzata dall’artista Philippe Parreno e dallo scenografo James Chinlund nei saloni del Museo d’Orsay. La sfilata è stata ritmata dalle note di illusioni sonore, create dal compositore Nicolas Becker. Sotto i riflettori, lo stile francese esce fuori dagli schemi. Rumori di passi, battiti cardiaci, suoni di ottoni, allarmi cittadini, tempeste di pioggia, latrati… In questa sinfonia di rumori quotidiani, le silhouette calcano la passerella con maschere luminose o applicazioni di microspecchi che mettono in risalto lo sguardo. Le borse iconiche della Maison sono state rivisitate per questo inedito viaggio di stile. La targhetta di una via parigina, tributo al patrimonio francese, si trasforma in una borsa con la scritta “1854 Louis Vuitton Paris”. Fluttuando tra tradizione e audacia, la moda francese di Louis Vitton non è mai cristallizzata nel tempo, ma è al crocevia di savoir-faire, competenze tecniche, scoperte e ideali artistici. L’arte dell’illusione dà vita a un paio di stivali bianchi e rosa che imitano il colore della pelle, creando un effetto “calzini bianchi”. I volumi enfatizzano le maglie, i pantaloni e le sciarpe, legate insieme da spille a forma di clarinetto, tuba e trombone. Questi strumenti, come un’ossessione musicale, illuminano il collo con i loro riflessi ramati e si declinano anche nei capi in motivi blu, bianchi e rossi. Le maniche ariose, gli scolli a V degli abiti a trapezio, gli inserti in pelle o ancora le cinture sottili mettono in risalto la silhouette dei corpi femminili. L’attrice HoYeon Jung, amica e ambasciatrice della Maison, ha indossato un abito con fiori ricamati per chiudere in bellezza la collezione, pronta a conquistare le vie di Parigi e del mondo.