Premio LVMH Young Fashion Designer 2021: i vincitori

LVMH

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Il 7 settembre, presso la Fondation Louis Vuitton, si è tenuta la finale del Premio LVMH Young Fashion Designer 2021, alla presenza di sei direttori artistici del Gruppo: Virgil Abloh, Jonathan Anderson, Maria Grazia Chiuri, Marc Jacobs, Kim Jones e Stella McCartney, insieme a Delphine Arnault, Jean-Paul Claverie e Sidney Toledano.

Tra i nove finalisti, la giuria ha deciso di assegnare il premio a Nensi Dojaka, designer di capi da donna ventisettenne di origine albanese operante a Londra. Riceverà una sovvenzione di 300.000 euro e un tutoraggio di un anno da parte di un team di esperti LVMH.

Considerato l’incredibile talento dei finalisti, la giuria ha deciso di assegnare il Premio Karl Lagerfeld a tre designer: Colm Dillane, americano ventinovenne fondatore del brand KidSuper (abbigliamento da donna e da uomo) operante a Brooklyn; Lukhanyo Mdingi, designer sudafricano di 29 anni operante a Città del Capo (abbigliamento da donna e da uomo); e Rui Zhou, designer cinese di 26 anni fondatrice del brand Rui operante a Shanghai (moda genderless). Ciascuno ha ricevuto 150.000 euro e l’opportunità di far parte di un programma di tutoraggio di un anno.

I due premi sono stati presentati dall’attrice francese Isabelle Huppert presso la Fondation Louis Vuitton.

Delphine Arnault ha commentato: “Sono molto felice che il Premio LVMH 2021 sia stato assegnato a Nensi Dojaka. I suoi capi sensuali realizzati su misura sfidano le convenzioni dell’abbigliamento da donna, unendo carisma e stile. Considerato l’incredibile talento dei finalisti, la giuria ha deciso di assegnare il premio Karl Lagerfeld a tre designer: Colm Dillane per KidSuper, Lukhanyo Mdingi e Rui Zhou per Rui. Tutti hanno una visione decisa e unica della moda contemporanea. Questa ottava edizione ha dimostrato la fama internazionale acquisita dal Premio LVMH: quest’anno hanno partecipato circa 2000 candidati da oltre 100 paesi. Sono particolarmente grata ai nove finalisti per la loro importante presenza, nonostante le circostanze eccezionali. Complimenti al loro straordinario talento e alla loro creatività. Sono felice che il Premio LVMH abbia promosso il loro lavoro e li aiuti a sviluppare i rispettivi brand.”

Si sono inoltre distinti tre neolaureati di scuole di moda: Adam Kost, dall’Institut Français de la Mode di Parigi; Franziska Simon, dall’Heinrich-Heine Universität di Düsseldorf; ed Eric Starc, dall’Università Iuav di Venezia. Ciascuno riceverà una sovvenzione di 10.000 euro e si unirà agli studi di tre Maison del Gruppo LVMH per un anno, rispettivamente Louis Vuitton Uomo, Dior Uomo e Dior Donna.

La nona edizione del Premio LVMH Young Fashion Designer si terrà nel 2022.

Al seguente link, si possono scaricare le fotografie dell’evento: Clicca qui.

VINCITORI DELLE EDIZIONI PRECEDENTI

Ahluwalia, Casablanca, Chopova Lowena, Nicholas Daley, Peter Do, Sindiso Khumalo, Supriya Lele, Tomo Koizumi (finalisti 2020)

Thebe Magugu (vincitore 2019)

Hed Mayner (Premio Karl Lagerfeld 2019)

Doublet (vincitore 2018)

Rokh (Premio speciale 2018)

Marine Serre (vincitore 2017)

Kozaburo Akasaka (Premio speciale 2017)

Grace Wales Bonner (vincitore 2016)

Vejas (Premio speciale 2016)

Marques’Almeida (vincitore 2015)

Jacquemus (Premio speciale 2015)

Thomas Tait (vincitore 2014)

Hood by Air (Premio speciale 2014)

Miuniku (Premio speciale 2014)

 

GLI ESPERTI DEL PREMIO LVMH 2021

Emmanuelle Alt, Caporedattrice di Vogue Paris (Parigi)

Imran Amed, fondatore e Caporedattore di The Business of Fashion (Londra)

Sarah Andelman, fondatrice di Just an Idea (Parigi)

Rami Atallah, co-fondatore e CEO della piattaforma globale SSENSE (Montreal)

Fabien Baron, Direttore artistico e Fondatore di Baron & Baron (New York)

Tim Blanks, Editorialista per The Business of Fashion (Londra)

Derek Blasberg, Direttore collaborazioni moda e bellezza per YouTube (New York)

Alexandre de Betak, fondatore di Bureau Betak (Parigi)

Frédéric Bodenes, Direttore artistico de Le Bon Marché Rive Gauche (Parigi)

Carmen Busquets, investitrice in BoF, Farfetch, Net-à-Porter, Lyst, Moda Operandi (Caracas)

Burak Cakmak, Direttore del dipartimento moda della Parsons School of Design (New York)

Marie Chaix, Redattrice moda della rivista Double (Parigi)

Anne-Sophie von Claer, Vice-caporedattrice de Le Figaro (Parigi)

Ronnie Cooke Newhouse, Direttore artistico (Londra)

Caroline Daur, imprenditrice digitale (Amburgo)

Godfrey Deeny, Caporedattore internazionale di Fashion Network (Parigi)

Babeth Djian, Caporedattrice di Numéro (Parigi)

Jo Ellison, Editrice di How to Spend It e Vice-caporedattrice del Financial Times Weekend (Londra)

Edward Enninful, Caporedattore di British Vogue e Direttore editoriale europeo (Londra)

Linda Fargo, Vicepresidente senior di Bergdorf Goodman (New York)

Angelo Flaccavento, giornalista di moda (Ragusa)

Jo-Ann Furniss, giornalista e Direttrice creativa (Londra)

Chantal Gaemperle, Vicepresidentessa esecutiva del gruppo LVMH per le Risorse Umane e Sinergie (Parigi)

Stephen Gan, Caporedattore di V magazine, V Man e Direttore creativo di Elle USA (New York)

Michel Gaubert, sound designer (Parigi)

Julie Gilhart, consulente (New York)

Ikram Goldman, fondatrice di ikram (Chicago)

Elizabeth Von Guttman, co-fondatrice della rivista System e di Fashion Tech – ADA (Parigi)

Jefferson Hack, co-fondatore e Direttore editoriale di Dazed Group (Londra)

Bella Hadid, modella (New York)

Amanda Harlech, consulente creativa (Londra)

Ashley Heath, Direttrice editoriale di Pop e Arena Homme+ (Londra)

Laure Hériard Dubreuil, fondatrice e CEO di The Webster (Miami)

Adrian Joffe, CEO di Dover Street Market International (Londra)

Sylvia Jorif, Direttrice editoriale di Vogue Paris (Parigi)

Ibrahim Kamara, stilista e Caporedattore della rivista Dazed (Londra)

Natalie Kingham, Direttrice moda e acquisti di Matches Fashion (Londra)

Karlie Kloss, modella e filantropa (New York)

Suzanne Koller, Caporedattrice moda della rivista M Le Monde (Parigi)

Hirofumi Kurino, Direttore creativo di United Arrows (Tokyo)

Susie Lau, fondatrice di StyleBubble.com e giornalista (Londra)

Linda Loppa, consulente strategia & vision di Polimoda Paris Platform (Firenze)

Pat McGrath, make-up artist (New York)

Kevin Ma, fondatore e CEO di Hypebeast (Hong Kong)

Sara Maino, Vice-caporedattrice di Vogue Italia e Direttrice di Vogue Talents (Milano)

Suzy Menkes, giornalista (Londra)

Sarah Mower, collaboratrice di redazione per Vogue US (Londra)

Samira Nasr, Caporedattrice di Harper’s Bazaar US (New York)

Alexia Niedzielski, co-fondatrice della rivista System e di Fashion Tech – ADA (Londra)

Ezra Petronio, Editore e Direttore creativo di Self Service, fotografo (Parigi)

Fabio Piras, Direttore del Central Saint Martins College of Art and Design (Londra)

Peter Philips, Direttore creativo e di immagine di Christian Dior Make-Up (Anversa)

Loïc Prigent, regista (Parigi)

Gaia Repossi, Direttrice creativa di Repossi (Parigi)

Carine Roitfeld, proprietaria di CR Fashion Book (Parigi)

Lauren Santo Domingo, co-fondatrice e Chief Brand Officer di Moda Operandi (New York)

Marie-Amélie Sauvé, stilista, co-fondatrice e Direttrice creativa di Mastermind (Parigi)

Anne-Florence Schmitt, Direttrice di Madame Figaro (Parigi)

Léa Seydoux, attrice (Parigi)

Aimee Song, influencer e fondatrice di Song of Style (Los Angeles)

Carla Sozzani, fondatrice di 10 Corso Como (Milano)

Stefano Tonchi, Global Chief Creative Officer de L’Officiel (New York)

Aizel Trudel, fondatrice della piattaforma di moda Aizel (Mosca)

Natalia Vodianova, modella e filantropa (Parigi)

Aleksandra Woroniecka, direttrice di moda di Vogue Paris (Parigi)

Margaret Zhang, Caporedattrice Vogue China (Shanghai)

LVMH CELEBRA 25 ANNI NELLA PROMOZIONE DI GIOVANI STILISTI

Per 25 anni, a partire dalla fondazione di LVMH, le Maison del Gruppo hanno tratto ispirazione dalla passione per la creatività e l’innovazione, coltivando al tempo stesso un eccezionale patrimonio legato ad un savoir-faire radicato nel tempo. Come spiega Bernard Arnault: “L’innovazione è più potente quando è il frutto di un patrimonio tramandato nel tempo.”

In mestieri così diversificati come la moda, la gioielleria, la profumeria, la pelletteria, la produzione del vino e l’orologeria, i brand e gli stilisti di LVMH si distinguono per la ricerca dell’eccellenza e la passione unica per l’innovazione, l’invenzione e la creatività.

Poiché le loro origini, così come il loro futuro, custodiscono un legame intimo con la creatività, LVMH e i brand che lo compongono hanno sempre sostenuto attivamente il talento creativo. La creatività è uno dei valori principali del Gruppo, alla base di tutti i team, dai designer ai profumieri fino agli chef de cave. Questo impegno ispira le Maison LVMH a sostenere attivamente la creatività in ogni sua forma. Per questo motivo, ad ottobre 2014, la Fondation Louis Vuitton per l’arte contemporanea è stata aperta al pubblico in un sontuoso edificio progettato da Frank Gehry, arricchendo così il costante sostegno di LVMH alle arti.

Motivato da questa “passione per la creatività”, per molti anni il Gruppo LVMH ha dimostrato il suo sostegno al mondo della moda a livello globale lanciando iniziative filantropiche, tra cui:

  • gli ANDAM Fashion Awards (Association Nationale de Développement des Arts de la Mode)
  • il Festival internazionale di moda e fotografia di Hyères
  • il Central Saint Martins College of Arts and Design di Londra
  • il fondo di investimento per giovani designer creato dal Ministero francese della cultura e della comunicazione.

Questa stessa passione ha spinto il Gruppo ad istituire il premio LVMH Young Fashion Designer. L’iniziativa contribuisce all’affermazione dei nuovi talenti, fondamentali per il dinamismo e la diversità dell’ecosistema della moda, ed è perfettamente in linea con le responsabilità del leader mondiale nel settore del lusso.