Premio LVMH Young Fashion Designer 2022, nona edizione: LVMH annuncia la lista dei 20 candidati selezionati per la semifinale 2022
LVMH
·

© Tutti i diritti riservati
Quest’anno il premio LVMH Young Fashion Designer ha confermato ancora una volta il suo successo dalla portata internazionale: più di 1900 designer da tutto il mondo si sono candidati alla nuova edizione della competizione.
Al termine delle candidature, 20 nuovi brand sono stati selezionati per la semifinale. I designer provengono da 13 paesi: Belgio, Canda, Cina, Francia, Irlanda, Italia, Giappone, Nigeria Corea del Sud, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti e, per la prima volta, Sri Lanka, includendo una grande varietà di culture e talenti. Siamo anche entusiasti di dare di nuovo il benvenuto a Palomo Spain, semifinalista dell’edizione del 2017.
Il 4 e 5 marzo, i venti semifinalisti presenteranno le loro collezioni e i loro universi creativi in uno showroom di Parigi. in questa occasione, il comitato di esperti del Premio, composto da specialisti di tutto il mondo della moda, voterà per selezionare gli otto finalisti. Anche quest’anno il premio LVMH si terrà digitalmente sull’apposito sito web lvmhprize.com e coinvolgerà il pubblico: dal 4 al 9 marzo, chiunque potrà conoscere i nuovi designer e votare il suo preferito.
Delphine Arnault afferma:
“I venti semifinalisti sono guidati da una visione ottimista e innovativa. Mettono tutti l’ecosostenibililtà al centro del loro processo creativo, utilizzando materiali riciclati e di upcycling. Inoltre, alcuni si impegnano a integrare un sistema di produzione più etico mentre altri pongono l’accento sul savoir-faire locale e tradizionale. Un’altra caratteristica fondamentale di questa edizione è la fluidità intrinseca nell’abbigliamento da donna e da uomo.
Sono anche molto lieta di dare il benvenuto a nuove stimolanti personalità che si uniranno alla nostra prestigiosa commissione di esperti quest’anno: Camille Charrière, Eva Chen, Ben Cobb, Pierre A. M’Pelé, Mel Ottenberg, Julia Sarr-Jamois, Cindy Sherman ed Eugénie Trochu. Vorrei ringraziare calorosamente tutti i nostri esperti che ogni anno contribuiscono a rendere il premio LVMH un punto di riferimento per i giovani designer. Queste grandi novità promettono un’edizione 2022 eccezionale”.
Il vincitore del Premio LVMH Young Fashion Designers riceve un riconoscimento di 300.000€ e beneficia di un programma di tutoraggio di un anno offerto da un team dedicato del Gruppo.
Inoltre, il Premio Karl Lagerfeld offre ad un giovane designer 150.000€ e un programma di tutoraggio di un anno.
Infine, il riconoscimento premia tre studenti di scuole di moda laureati nel 2022. Saranno premiati con 10.000€ ciascuno e si uniranno agli atelier delle Maison del Gruppo per un anno. Le candidature sono aperte fino al 15 marzo 2022 sul sito lvmhprize.com.
LISTA DEI BRAND SELEZIONATI PER LA SEMIFINALE DEL PREMIO 2022
AIREI di Drew Curry, Stati Uniti, abbigliamento da uomo
AMESH di Amesh Wijesekera, Sri Lanka, collezioni genderless
ASHLYN di Ashlynn Park, Corea del Sud, abbigliamento da donna
BLUEMARBLE di Anthony Alvarez, Francia, abbigliamento da uomo
CHENPENG by Peng Chen, Cina, collezioni genderless
ERL di Eli Russell Linnetz, Stati Uniti, abbigliamento da donna, da uomo e collezioni genderless
GOOMHEO di Goom Heo, Corea del Sud, abbigliamento da uomo e collezioni genderless
KNWLS di Charlotte Knowles, Regno Unito e Alexandre Arsenault, Canada, abbigliamento da donna
MAXIMILIAN di Maximilian Davis, Regno Unito, abbigliamento da donna e da uomo
MERYLL ROGGE di Meryll Rogge, Belgio, abbigliamento da donna e collezioni genderless
NICCOLO PASQUALETTI di Niccolò Pasqualetti, Italia, collezioni genderless
PALOMO SPAIN di Alejandro Gòmez Palomo, Spagna, collezioni genderless
PAULA CANOVAS DEL VAS di Paula Canova del Vas, Spagna, abbigliamento da donna
ROISIN PIERCE by Róisín Pierce, Irlanda, abbigliamento da donna
RYUNOSUKEOKAZAKI bdi Ryunosuke Okazaki, Giappone, collezioni genderless
S.S. DALEY di Steven Stokey Daley, Regno Unito, abbigliamento da uomo
TOKYO JAMES di Iniye Tokyo James, Nigeria, abbigliamento da uomo
WEINSANTO di Victor Brunstein Weinsanto, Francia, abbigliamento da donna
WINNIE NEW YORK di Idris Balogun, Stati Uniti, abbigliamento da uomo
YUEQI QI di Yueqi Qi, Cina, collezioni genderless
VINCITORI DELLE EDIZIONI PRECEDENTI
Nensi Dojaka (vincitore 2021)
KidSuper, Lukhanyo Mdingi, Rui (Premio Karl Lagerfeld 2021)
Ahluwalia, Casablanca, Chopova Lowena, Nicholas Daley, Peter Do, Sindiso Khumalo, Supriya Lele, Tomo Koizumi (finalisti 2020)
Thebe Magugu (vincitore 2019)
Hed Mayner (Premio Karl Lagerfeld 2019)
Doublet (vincitore 2018)
Rokh (Premio speciale 2018)
Marine Serre (vincitore 2017)
Kozaburo Akasaka (Premio speciale 2017)
Grace Wales Bonner (vincitore 2016)
Vejas (Premio speciale 2016)
Marques’Almeida (vincitore 2015)
Jacquemus (Premio speciale 2015)
Thomas Tait (vincitore 2014)
Hood by Air (Premio speciale 2014)
Miuniku (Premio speciale 2014)
LISTA DI ESPERTI
Emmanuelle Alt, stilista e consulente di moda
Imran Amed, fondatore e caporedattore di The Business of Fashion
Sarah Andelman, fondatrice di Just an Idea
Rami Atallah, co-fondatore e CEO della piattaforma globale SSENSE
Fabien Baron, Direttore artistico e Fondatore di Baron & Baron
Tim Blanks, Editorialista per The Business of Fashion
Derek Blasberg, Direttore collaborazioni moda e bellezza per YouTube
Alexandre de Betak, fondatore di Bureau Betak
Frédéric Bodenes, Direttore artistico de Le Bon Marché Rive Gauche
Carmen Busquets, investitrice in BoF, Farfetch, Net-à-Porter, Lyst, Moda Operandi
Burak Cakmak, Direttore del dipartimento moda della Parsons School of Design
Marie Chaix, stilista
Camille Charrière, podcaster, scrittrice e direttrice creativa
Eva Chen, Direttrice collaborazioni moda per Instagram
Anne-Sophie von Claer, vice caporedattrice di Le Figaro
Ben Cobb, Redattore di ES Magazine
Ronnie Cooke Newhouse, direttore artistico
Caroline Daur, imprenditrice digitale
Godfrey Deeny, caporedattore internazionale di Fashion Network
Babeth Djian, caporedattrice di Numéro
Jo Ellison, editrice di How to Spend It e vicecaporedattrice del Financial Times Weekend
Edward Enninful, OBE, Caporedattore di British Vogue e Direttore editoriale europeo
Linda Fargo, vicepresidente senior di Bergdorf Goodman
Angelo Flaccavento, giornalista di moda
Jo-Ann Furniss, giornalista e Direttrice creativa
Chantal Gaemperle, Vicepresidentessa esecutiva del gruppo LVMH per le Risorse Umane e Sinergie
Michel Gaubert, sound designer
Julie Gilhart, Presidentessa di Tomorrow Project
Ikram Goldman, fondatrice di ikram
Elizabeth Von Guttman, co-fondatrice della rivista System e di Fashion Tech-ADA
Jefferson Hack, cofondatore e direttore editoriale di Dazed Group
Bella Hadid, modella
Amanda Harlech, consulente creativa
Ashley Heath, direttrice editoriale di Pop e Arena Homme+
Laure Hériard Dubreuil, fondatrice e Direttrice Creativa di The Webster
Adrian Joffe, CEO di Dover Street Market International
Sylvia Jorif, direttrice editoriale di Vogue Francia
Ibrahim Kamara, stilista e caporedattore della rivista Dazed
Natalie Kingham, consulente di moda
Karlie Kloss, modella e filantropa
Suzanne Koller, caporedattrice moda della rivista M Le Monde
Hirofumi Kurino, direttore creativo di United Arrows
Susie Lau, fondatrice di StyleBubble.com e giornalista
Linda Loppa, consulente strategia & vision di Polimoda Paris Platform
Pat McGrath, DBE, Makeup artist
Kevin Ma, fondatore e CEO di Hypebeast
Sara Maino, responsabile dei progetti speciali Vogue Italia
Suzy Menkes, giornalista
Pierre A. M’Pelé, responsabile dei contenuti editoriali per GQ France
Sarah Mower, collaboratrice di redazione di Vogue US
Samira Nasr, Caporedattrice di Harper’s Bazaar US
Alexia Niedzielski, co-fondatrice sistema rivista System e di Fashion Tech- ADA
Mel Ottenberg, Caporedattore di Interview Magazine
Ezra Petronio, Editore e Direttore creativo di Self Service e fotografo
Fabio Piras, Direttore del moda del gruppo MA Central Saint Martins College of Art and Design
Peter Philips, Direttore creativo e di immagine di Christian Dior Makeup
Loïc Prigent, regista
Gaia Repossi, Direttrice creativa di Repossi
Carine Roitfeld, fondatore di CR Fashion Book
Lauren Santo Domingo, co-fondatrice e Chief Brand Officer di Moda Operandi
Julia Sarr-Jamois, stilista e direttrice di moda di British Vogue
Marie-Amélie Sauvé, stilista, co-fondatrice e Direttrice creativa di Mastermind
Anne-Florence Schmitt, direttrice di Madame Figaro
Léa Seydoux, Attrice
Cindy Sherman, Artista
Aimee Song, influencer e fondatrice di Song of Style
Carla Sozzani, fondatrice di 10 Corso Como e Presidentessa di Alaïa Foundation
Stefano Tonchi, giornalista, editore e curatore
Eugénie Trochu, responsabile dei contenuti editoriali per Vogue France
Aizel Trudel, fondatrice della piattaforma di moda Aizel
Natalia Vodianova, modella e filantropa
Aleksandra Woroniecka, stilista e consulente di moda
Margaret Zhang, caporedattrice Vogue China
LVMH CELEBRA 25 ANNI A SOSTEGNO DI GIOVANI STILISTI
Per 25 anni, a partire dalla fondazione di LVMH, le Maison del Gruppo hanno tratto ispirazione dalla passione per la creatività e l’innovazione, coltivando al tempo stesso un eccezionale patrimonio legato ad un savoir-faire radicato nel tempo. Come spiega Bernard Arnault: “L’innovazione è più potente quando è il frutto di un patrimonio tramandato nel tempo.”
In ambiti così diversificati come la moda, la gioielleria, la profumeria, la pelletteria, la produzione del vino e l’orologeria, i brand e i designer di LVMH si distinguono per la ricerca dell’eccellenza e la passione unica per l’innovazione, l’inventiva e la creatività.
Poiché le loro origini, così come il loro futuro, custodiscono un legame intimo con la creatività, LVMH e i brand che lo compongono hanno sostenuto attivamente il talento creativo. La creatività è uno dei valori principali del Gruppo, alla base di tutti i team, dai designer ai profumieri, fino agli chef de cave. Questo impegno ispira le Maison LVMH a sostenere attivamente la creatività in ogni sua forma. Per questo motivo, ad ottobre 2014, la Fondation Louis Vuitton per l’arte contemporanea è stata aperta al pubblico in un sontuoso edificio progettato da Frank Gehry, arricchendo così il costante sostegno di LVMH alle arti.
Motivato da questa passione per la creatività, per molti anni il Gruppo LVMH ha dimostrato il suo sostegno al mondo della moda a livello globale lanciando iniziative filantropiche, tra cui:
- gli ANDAM Fashion Awards (Association Nationale de Développement des Arts de la Mode)
- il Festival internazionale di moda e fotografia di Hyères
- il Central Saint Martins College of Art and Design di Londra
- il fondo di investimento per giovani designer creato dal Ministero della cultura e della comunicazione francese.
Questa stessa passione ha spinto il Gruppo a istituire il premio LVMH Young Fashion Designer. L’iniziativa contribuisce all’affermazione di nuovi talenti, fondamentali per il dinamismo e la diversità dell’ecosistema della moda, ed è perfettamente in linea con le responsabilità del leader mondiale nel settore del lusso.
-
PDF - 3 Mo