Record di affluenza per la quinta edizione delle Journées Particulières di LVMH

LVMH

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Con oltre 200 000 visitatori, il pubblico ha reso omaggio ai luoghi e ai savoir-faire d’eccezione delle Maison del Gruppo LVMH incontrando i loro portavoce, artigiani e creatori, in occasione della quarta edizione delle Journées Particulières tenutasi dal 14 al 16 ottobre in 15 paesi in tutto il mondo. Dalla tenuta vitivinicola di Cloudy Bay in Nuova Zelanda all’atelier storico di Louis Vuitton a Asnières, dalla galleria Dior e dal Jardin d’Acclimatation di Parigi passando per la Charente con Hennessy, per New York con Tiffany, per la California con Chandon o ancora per Kyoto con Buly, per tre giorni le Journées Particulières sono state quell’evento su cui non tramonta mai il sole.

“L’entusiasmo del pubblico illustra più che mai il talento dei nostri artigiani nel trasmettere la loro passione nonché la grande attrattiva delle nostre Maison”, si rallegra Antoine Arnault, Direttore Immagine e Ambiente LVMH, che ha creato l’evento inaugurato per la prima volta nel 2011. “Desidero ringraziare calorosamente tutte le équipe che hanno saputo far vivere fieramente lo spirito di questo evento”, aggiunge Antoine Arnault.

Le Journées Particulières sono quindi un’opportunità unica per far scoprire da vicino al pubblico il savoir-faire dei collaboratori delle nostre Maison, direttamente nei luoghi in cui svolgono con passione il loro lavoro: atelier, cantine vinicole, residenze private, dimore familiari e negozi storici. Durante questa tre giorni, i visitatori hanno potuto partecipare a Master class, laboratori, dimostrazioni e altri eventi organizzati specificamente per loro dalle Maison partecipanti.

Non dimentichiamo poi che alcune Maison e alcuni luoghi erano accessibili al pubblico per la prima volta: Tiffany& Co. e il suo studio di innovazione e design dedicato ai gioielli, Officine Universelle Buly e le sue boutique di Parigi, Hong Kong, Tokyo, Kyoto e Seoul, Belmond e tre dei suoi palazzi italiani, Château Galoupet e Château d’Esclans, Louis Vuitton e il suo atelier Rochambeau in Texas, Moët & Chandon e il suo Château de Saran…

In questa quinta edizione, il pubblico ha potuto vivere ciascuno dei 93 luoghi aperti scoprendo la vera anima delle Journées Particulières. Ha potuto scoprire l’origine della forza e della bellezza del nostro Gruppo e delle nostre Maison: un patrimonio storico culturale unico al mondo, con savoir-faire eccezionali perfettamente padroneggiati dai 3000 collaboratori che hanno partecipato all’operazione. Si sono tutti prodigati per far vivere a ciascuno dei nostri 200 000 visitatori ciò che significa per noi un’esperienza eccezionale nonché la missione di LVMH: SAVOIR FAIRE RÊVER.

Maggiori informazioni: lesjourneesparticulieres.com