Reinventare il guardaroba femminile: le collezioni di alta moda Autunno/Inverno 2022-2023 Dior e Fendi

Moda e Pelletteria

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La settimana della Haute Couture di Parigi si è appena conclusa: è stata un’occasione d’oro per le Maison di lusso di presentare le collezioni Autunno/Inverno 2022-2023. L’evento di una settimana ha visto due delle Maison LVMH, Dior e Fendi, svelare le loro eccezionali nuove creazioni. Diamo uno sguardo alla sfilata Haute Couture di Dior del 4 luglio.

L’artista ucraina Olesia Trofymenko crea opere che hanno al cuore l’albero della vita, punto d’inizio anche della collezione di alta moda Autunno/Inverno 2022-2023 di Dior concepita da Maria Grazia Chiuri, Direttrice Artistica della Maison. Questa collezione Dior è composta da una serie di capi in cui risuona l’immaginario folcloristico.

Una visione che avvolge diversi modelli in uno spirito libero dato dalla profusione di ricami realizzati in filo di cotone, seta e corda. Le tonalità di beige sono punteggiate da accenti neri o blu. Questi ricami si ritrovano su tessuti di cotone, crêpe di lana, seta e cashmere. Gli abiti presentano patchwork di pizzo e guipure bronzo e nero. Lo chiffon di seta è stato selezionato per gli abiti lunghi e vaporosi che seguono la silhouette in un virtuosismo di smock.

I materiali reinterpretano la morfologia del New Look: la giacca Bar è adornata da tessuti con arricciature verticali mentre la gonna è strutturata con nastri a mo’ di baschina. I tessuti lavorati a mano esaltano la texture preziosa e irregolare in capi che bandiscono gli orli.

Gli ampi trench in seta o cotone ricamati completano gli abiti lunghi. Maria Grazia Chiuri contempla la moda attraverso il filtro dell’arte esplorando il territorio delle tradizioni. Qui, materiali e forme sono modellati in questo spazio di riflessione – l’Atelier – permeabile alla realtà sociale in cui viviamo.

Fendi

Per la collezione Fendi Autunno/Inverno 2022, Kim Jones, Direttore Artistico Couture e Abbigliamento Donna, ha immaginato un dialogo tra Kyoto, Parigi e Roma. Il guardaroba si articola sui parallelismi: Oriente e Occidente, maschile e femminile, natura e artificio, tradizione e modernità. I motivi floreali sugli abiti asimmetrici evocano la tecnica di pittura a mano giapponese di Kata Yuzen, mentre gli abiti con cristalli luccicanti esprimono lo spirito di Parigi. Questa commistione franco-giapponese è valorizzata dall’approccio in stile italiano al tailleur. Sul tessuto di vigogna degli abiti e dei capi in pelle di vitello cognac si possono scorgere dei cenni ai codici sartoriali maschili. Con questo nuovo guardaroba squisitamente elegante, Kim Jones ricongiunge passato, presente e futuro della Maison di moda romana.