RIMOWA ribadisce l’importanza del viaggio con la campagna “Never Still”
Moda e Pelletteria
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© RIMOWA
Dopo aver celebrato il suo 120° anniversario l’anno scorso, RIMOWA continua il suo viaggio intenso e infinito con “Never Still”, una nuova campagna che vede il direttore artistico di Dior Uomo Kim Jones, la leggenda del basket LeBron James e la pianista prodigio Yuja Wang come protagonisti di tre cortometraggi. Tre storie, una sola mentalità.
Facendo eco alla sua prima campagna mondiale – “No one builds a legacy by standing still” – RIMOWA introduce una nuova prospettiva e, attraverso la campagna “Never Still”, decide di concentrarsi sulle difficoltà sia fisiche che metaforiche incontrate nel corso dei viaggi, nonché sulla resilienza e la motivazione che sono alla base di ogni successo.
Con tre cortometraggi, la campagna “Never Still” racconta tre storie dal forte impatto attraverso altrettante icone del marchio: la leggenda del basket LeBron James, il direttore artistico di Dior Uomo Kim Jones e la straordinaria pianista Yuja Wang. Ciascuno svela il proprio modo di vivere il viaggio – un viaggio dalle molteplici destinazioni – e come il costante confrontarsi a nuove sfide lo conduca verso il successo.
“‘Never Still’ di RIMOWA è un’idea potente sulla quale costruire il futuro. In una logica di durata, innovazione e rispetto per la tradizione artigianale, RIMOWA si impegna ad arricchire i prodotti inserendoli in un contesto culturale significativo. Con queste icone mondiali ampliamo ulteriormente i nostri orizzonti per andare oltre il viaggio, al fine di esplorarne il significato profondo e guardare al futuro”, spiega Alexandre Arnault, CEO di RIMOWA.
Diretto dal duo creativo Jonas & Julien, il film su Kim Jones è il primo svelato dalla Maison. Dall’atmosfera urbana di Tokyo ai paesaggi lussureggianti dell’India, questo cortometraggio celebra tutti i luoghi visitati dal direttore artistico di Dior Uomo come vera e propria fonte d’ispirazione.
Nel corso del mese di giugno saranno svelati anche i film con LeBron James e Yuja Wang. Il primo, diretto da Philippe Temelman, offre una prospettiva poetica sull’importanza di saper uscire dalla propria zona di comfort. Il secondo, diretto da Matt Baron, mostra come l’adrenalina derivante dall’essere sempre in viaggio consenta alla pianista di concentrarsi meglio sulla sua arte.