Sangam o la confluenza dell’arte e degli oggetti domestici di Subodh Gupta al Bon Marché
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Riferimento al luogo di incontro tra il Gange, lo Yamuna e il Sarasvati, il termine Sangam significa “confluenza” in hindi, ma è anche il titolo della nuova esposizione presentata da Le Bon Marché Rive Gauche. In linea con l’impegno per promuovere l’arte e la cultura, il grande magazzino rende nuovamente omaggio a un artista contemporaneo di fama internazionale. Dopo il mondo fantastico di Ai Weiwei, Simone di Joana Vasconcelos, e L’Amazone Erogène di Prune Nourry, è ora il turno di Subodh Gupta di stupire con un dialogo inatteso tra degli utensili da cucina e l’arte.
Esponente di rilievo dell’arte contemporanea e originario del Bihar, l’ottavo artista invitato nel quadro dell’iniziativa “carta bianca di gennaio” si ispira alla propria infanzia, alle proprie origini indiane e alla propria relazione con la cucina. Pentole, padelle e ciotole sono gli strumenti con cui costruisce opere che si dispiegano su più livelli di narrazione.
“Sangam è una cascata di specchi sfaccettati e di sculture realizzate con oggetti domestici. Un’installazione che interroga il pubblico sul proprio pellegrinaggio in una società incentrata sul consumo”, spiega Subodh Gupta. Per l’artista, il Bon Marché è ideale per questa idea perché “al Bon Marché si incontrano, si incrociano e formano un vero e proprio fiume umano persone provenienti da tutto il mondo”. È un’opportunità per tutti di interrogarsi sulla confluenza in cui si trovano.

L’esposizione è visitabile negli spazi emblematici. Le installazioni sono esposte nelle dieci vetrine di rue de Sèvres, dove la serie Stitching the code, composta da mobili e oggetti strettamente legati da delle corde, richiama la cultura francese e il gusto di Gupta per l’uso improprio di oggetti ordinari. Sotto il leggendario tetto di vetro si trovano due imponenti installazioni: Sangam I, una pentola tradizionale indiana, e un secchio composto da utensili da cucina in alluminio lucido. Il secondo piano del grande magazzino accoglie The Proust effect, una baracca sospesa dalla quale un filmato del making-of prolunga la visita e ne approfondisce la comprensione. Portando avanti i valori della condivisione e del dialogo interculturale, l’esposizione Sangam rende un omaggio unico alla cultura e al savoir-faire francese.
Le installazioni di Subodh Gupta sono visibili da 9 gennaio al 19 febbraio 2023. Per saperne di più, visita il sito del Bon Marché Rive Gauche.