Sei nuovi artisti di fama internazionale reinventano un’icona Louis Vuitton per la Collezione Artycapucines 2022
Moda e Pelletteria
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© Louis Vuitton
Per questa quarta edizione in omaggio a Capucines, la Maison parigina ha lasciato carta bianca ai grandi nomi della scena artistica per reinventare una delle sue borse più iconiche.
Dalla sua creazione nel 2013, la borsa dal nome ispirato alla rue Neuve-des-Capucines, che ha ospitato la prima sede parigina di Louis Vuitton nel 1854, ha saputo affermarsi come classico intramontabile. Oggi sono sei nuove figure dell’arte contemporanea a proporre una visione unica di questa celebre creazione che unisce il talento, l’audacia e il savoir-faire all’ingegnosità degli artigiani della Maison.

Daniel Buren ne realizza una versione trompe-l’œil a doppio motivo. Il suo modello a righe nere e bianche si declina in quattro variazioni cromatiche. Kennedy Yanko propone invece una versione in pelle. Realizzata in stampa 3D, l’opera è ispessita da una patina metallica applicata a mano da artigiani italiani. Park Seo-Bo, invece, sceglie di appropriarsi di una creazione in pelle di vitello, lavorata e testurizzata delicatamente. Peter Marino gioca con borchie e una chiusura esclusiva, mentre Amélie Bertrand fa sfoggio di riflessi polidromi e linee fosforescenti inedite. Ugo, dal canto suo, dà vita a una creazione ludica caratterizzata da un motivo stile arlecchino multicolore composto da quasi 14.000 perle ricamate a mano.

Tratto saliente di questa collezione, ogni borsa è presentata in uno scrigno unico. È disponibile dal 20 ottobre 2022 in un’edizione limitata di 200 esemplari (50 per variazione cromatica per la creazione di Daniel Buren).