TAG Heuer: la strategia del calcio spiegata da Jean-Claude Biver

Bundesliga tedesca, Premier League inglese, Liga spagnola, Major League Soccer (MLS) americana, Super League cinese, Nazionale di calcio australiana, Copa América o International Champions Cup, per non parlare di Cristiano Ronaldo come ambasciatore internazionale… Dal 2014, TAG Heuer è presente sul campo dei più prestigiosi campionati di calcio in tutto il mondo. Jean-Claude Biver mette in luce questa strategia.

Dal 2014, TAG Heuer ha moltiplicato le collaborazioni nel mondo del calcio, un territorio in apparenza abbastanza lontano da quello degli orologi di lusso. Perché investire in questo settore?

Jean-Claude Biver : Il calcio è innanzitutto uno sport universale estremamente popolare: la Coppa del Mondo è infatti l’evento televisivo più seguito al mondo, davanti alle Olimpiadi. Si tratta quindi di uno sport particolarmente promettente per un brand. Ma non è solo “popolare” in senso stretto, è anche trasversale. Uomini o donne, giovani o meno giovani, studenti o imprenditori, il calcio tocca tutti, senza distinzione. Il mondo del lusso è quindi già presente nel settore, il che spiega il nostro impegno in questo universo. Inoltre, attraverso il calcio, non raggiungiamo soltanto il cliente di oggi, ma anche quello di domani, avvicinandoci a tutti i giovani che si interessano a questo sport. Una parte di essi diventerà forse cliente! Infine, il calcio ci permette di distinguerci come marchio di lusso. Infatti, a differenza di altri sport come il golf, l’equitazione o il polo, non abbiamo nessun altro concorrente su questo terreno!

We are among great friends celebrate our new role as #OfficialTimekeeper & #GlobalPartner of @ManUtd! pic.twitter.com/GgHI2dLywS

— TAG Heuer (@TAGHeuer) July 24, 2016

Cronometrista ufficiale di molti prestigiosi eventi nazionali, TAG Heuer ha appena annunciato la firma di una partnership con il Manchester United. Cosa guida le vostre decisioni in materia di collaborazioni?

È importante che le nostre partnership diano vita a nuove sinergie e si traducano in progetti comuni. Con Manchester United, per esempio, riusciremo a raggiungere una clientela cinese e asiatica. Il club è un’autentica istituzione in questa parte del mondo e la nostra collaborazione contribuirà allo sviluppo del nostro brand in Asia, non solo grazie a una maggiore visibilità sui media o in televisione, ma anche attraverso gli eventi che organizzeremo congiuntamente durante il tour asiatico del club e nel corso di tutto l’anno.

Negli ultimi dieci anni, Hublot si è affermata come prima casa orologiera di lusso a investire nel calcio. Cosa differenzia le strategie marketing di Hublot e TAG Heuer in questo settore?

Hublot è stata pioniera in quanto prima Maison orologiera di lusso a investire nel mondo del calcio. Ma ovviamente non poteva coprire da sola tutte le possibilità offerte da questo settore. Ho sempre tenuto a tutelare Hublot da potenziali concorrenti che volessero occupare i posti ancora disponibili nel calcio (Federazioni, Club, giocatori o allenatori). Da qui è nata l’idea di occupare in due questo universo, in linea con il distinto posizionamento delle due Maison: a Hublot, brand premium altamente selettivo, sono riservati gli eventi più prestigiosi come la Coppa del Mondo, l’UEFA Euro e la Champions League, mentre TAG Heuer, che incarna il lusso accessibile, si è orientata verso i grandi eventi nazionali come il campionato inglese (Premier League), tedesco (Bundesliga), spagnolo (Liga) e americano (MLS), ma anche cinese, giapponese e australiano. Insieme, le nostre Maison coprono tutte le opportunità in modo complementare, proteggendosi reciprocamente dall’ingresso di nuovi concorrenti orologiai nel mondo del calcio.