Un giorno nei vigneti Estates & Wines

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Estates & Wines, la collezione di vini del Nuovo Mondo di Moët Hennessy, nasce in 13 tenute situate in quattro continenti, coprendo entrambi gli emisferi e diverse regioni climatiche. Ognuna di esse rispetta i ritmi stagionali della produzione del vino. Mentre in una comincia la raccolta, nell’altra inizia la potatura o la composizione della prima cuvée. Tour mondiale alla scoperta di cinque tenute. Ore 8:00 – Potatura delle viti a Bodega Numanthia, Spagna
Situata nel cuore della valle del Duero, Numanthia produce un vino intenso e vibrante a partire da una varietà di uva rossa originaria della locale regione di Toro, la Tinta de Toro. La potatura, o poda en seco, viene eseguita tra gennaio e marzo. Si sfrondano i tralci dell’anno precedente, per lasciare su ognuno di essi solo due o tre germogli, da cui nasceranno i grappoli da vendemmiare a settembre. Questa tecnica permette di equilibrare le viti della tenuta, alcune delle quali secolari, e di preservarne le qualità distintive. Ore 15:00 – Completamento dei lavori a Chandon India, India
I preparativi per il lancio della produzione vinicola a Chandon India si sono conclusi nell’autunno del 2013 con la costruzione di una nuova cantina ispirata all’architettura tradizionale indiana. Ormai pronta a produrre vini frizzanti, la tenuta inaugurerà la cantina il prossimo novembre, aprendo per l’occasione uno spazio dedicato in cui i professionisti del vino potranno scoprire i Brut e i Rosé Chandon e il loro universo. Il sito di produzione è interamente realizzato in pietra e il sistema di aerazione è basato sul naturale spostamento delle masse d’aria. Un luogo perfetto per l’invecchiamento di prestigiosi vini mossi realizzati secondo il metodo tradizionale. A breve Chandon aprirà le proprie porte anche al pubblico, invitandolo a scoprire i raffinati vini frizzanti della tradizione indiana. Ore 17:00 – Vinificazione a Shangri-La, Cina
La tenuta Shangri-La si trova nel cuore della valle del Mekong, ai piedi dell’Himalaya. Estesi sul territorio di quattro villaggi, i suoi vigneti sono stati sviluppati in armonia con la natura e le tradizioni locali, sfruttando l’antico savoir-faire degli abitanti della regione. Nelle cantine Shangri-La, a 2.600 metri di altitudine, l’équipe diretta da Maxence Dulou travasa le botti del più recente millesimato espresso da questi terroir unici, preparando il vino all’imbottigliamento. Ore 20:00 – Preparazione alla vendemmia notturna a Cape Mentelle, Australia
Mentre le ceste della vendemmia diurna si svuotano e la brezza marina comincia a salire, si prepara il turno serale. A Cape Mentelle la raccolta deve essere rapida e precisa. Oltre 250 ettari di terreno attendono di essere vendemmiati. Le uve chardonnay vengono raccolte a febbraio durante il giorno, mentre per i vitigni sauvignon blanc e semillon si predilige l’aria fresca della sera. A metà aprile è il turno dei cabernet, degli shiraz, dei merlot, degli zinfandel e delle altre varietà, che iniziano così il loro viaggio nelle cantine dell’azienda. Mezzanotte – Raccolta notturna a Cheval des Andes, Argentina
Creato nel 1999, lo Cheval des Andes esprime l’anima argentina dello Château Cheval Blanc, il noto bordeaux Premier Grand Cru Classé A di Saint-Emilion. Un vino americano d’eccezione, prodotto a Las Compuertas, nella Cordigliera delle Ande. Le uve sono selezionate a mano nei terroir unici delle Terrazas de Los Andes alle prime ore del mattino, subito dopo la vendemmia notturna, con un rituale che riserva allo Cheval des Andes solo i grappoli migliori dei vigneti più prestigiosi.