Veuve Clicquot assegna il Bold Woman Award a Chrystèle Gimaret e il Bold Future Award a Julie Chapon
Vini e Alcolici
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© Veuve Clicquot
Il 14 novembre, Veuve Clicquot ha assegnato il Bold Woman Award (chiamato in precedenza Business Woman Award) a Chrystèle Gimaret, fondatrice e amministratrice delegata di Artupox International. Il Bold Future Award (chiamato in precedenza Prix Clémentine) è invece andato a Julie Chapon, cofondatrice di Yuka. La Maison ha anche attribuito a Frédéric Mion, Presidente dell’Università Sciences Po, il Bold Champion Award, un premio onorario istituito quest’anno per gli uomini che incoraggiano una migliore rappresentazione e considerazione delle donne nella società attraverso atti concreti. La cerimonia di premiazione è stata presentata da China Moses presso il 3 Mazarine a Parigi e ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo imprenditoriale, della cultura, degli investimenti e delle startup, oltre ai precedenti vincitori dei premi Veuve Clicquot.
Nel 1805, a seguito della morte prematura del marito, Madame Clicquot prese in mano le redini dell’azienda familiare sfidando le convenzioni dell’epoca. Introdusse alcune delle più importanti innovazioni nella produzione dello champagne, tra cui il tavolo di remuage, e creò il primo champagne rosé di assemblaggio.
Per offrire un tributo alla sua memoria, nel 1972 Veuve Clicquot ha istituito il Veuve Clicquot Business Woman Award. Questo premio pionieristico e acclamato offre ogni anno un riconoscimento alle donne che hanno fondato, ripreso o sviluppato un’impresa. Nel 2014 è stato aggiunto il New Generation Award (Prix Clémentine, in onore della figlia di Madame Clicquot), pensato per le donne viste dalla Maison come emblematiche della generazione futura di imprenditrici.
Riconoscendo che le storie di successo al femminile non sono limitate al mondo degli affari, Veuve Clicquot ha rinnovato i propri strumenti di sostegno alle donne imprenditrici con la creazione del programma Bold by Veuve Clicquot. Il programma consiste in eventi di alto profilo che hanno luogo in tutto il mondo durante tutto l’anno, e trova il proprio fulcro nel Bold Woman Award, precedentemente chiamato Business Woman Award (Prix Veuve Clicquot de la Femme d’Affaires) e nel Bold Future Award, precedentemente Prix Clémentine.
Quest’anno il Veuve Clicquot Bold Woman Award è stato assegnato a Chrystèle Gimaret, fondatrice e amministratrice delegata di Artupox International. Convinta sostenitrice dell’idea che le aziende abbiano responsabilità sociali e ambientali, questa leader esperta ha creato la propria azienda nel 2005 per offrire servizi di pulizie ecologici con un modello B2B.
Julie Chapon, vincitrice del Bold Future Award, è cofondatrice di Yuka, un’applicazione che consente ai consumatori di scannerizzare prodotti alimentari e cosmetici per avere informazioni sugli ingredienti. Lanciata nel 2017, l’applicazione ha avuto un successo istantaneo e conta adesso 14 milioni di utenti.
In linea con la filosofia del programma Bold by Veuve Clicquot, creato per promuovere maggiore inclusione, la Maison ha introdotto una novità quest’anno premiando un uomo che ha dimostrato di sostenere leader femminili aumentando la visibilità delle loro iniziative. Il primo Bold Champion Award è stato vinto da Frédéric Mion, Presidente di Sciences Po.
Congratulazioni ai tre vincitori e a tutti i finalisti!