Adrian Marcu

General Manager
Starboard Cruise Services

Il mio Mestiere d’Eccellenza

Sono General Manager di Starboard Cruise Service e sono a capo di una flotta di cinque navi. Tutte le imbarcazioni su cui operiamo appartengono a compagnie di crociera: come Starboard Service Cruise affittiamo alcuni spazi all’interno di queste navi per installarvi boutique di lusso, delle quali siamo a capo e gestiamo l’attività. L’obiettivo principale di Starboard è quello di offrire ai passeggeri un’esperienza di shopping indimenticabile. Il mio ruolo è quello di implementare la strategia della Maison per raggiungere gli obiettivi commerciali, gestendo un team di manager e professionisti nel campo della customer experience. In sintesi, dobbiamo andare in contro alle esigenze sia dei clienti diretti, ovvero le compagnie di crociera, che di quelli indiretti, i passeggeri.

Le qualità fondamentali per fare questo mestiere

A mio avviso sono principalmente tre:

  1. Possedere una visione strategica, essere quindi in grado di anticipare e cogliere in anticipo, talvolta anche di anni, le opportunità. Di vedere proiettato in un futuro ciò che ancora non esiste;
  2. Essere in grado di trasformare questa vision in realtà concreta. Un General Manager deve essere in grado di controllare costantemente tutti i fattori in gioco, sia essi esterni e interni;
  3. Saper guidare un team, indirizzarlo verso un obiettivo comune e farlo progredire: cercare di raggiungere anche quei traguardi che sembrano impossibili, utilizzando le competenze interpersonali che sono alla base della leadership necessaria per la posizione che ricopro.

Cosa mi appassiona del mio mestiere

La possibilità di avere un impatto reale sui membri del mio team, affiancandoli nel loro percorso di crescita professionale. Ci tengo soprattutto a spronarli a fare ciò che li appassiona, ad aiutarli a identificare il percorso che preferiscono e a consigliarli al meglio. Per questo, spesso mi prendo il tempo necessario per parlare con loro, capire quali sono i loro obiettivi a breve e a lungo termine, cercando di aiutarli grazie alla mia esperienza pregressa. Per esempio, li aiuto ad individuare le competenze necessarie per le posizioni a cui mirano, consiglio loro libri da leggere o attività che possono svolgere per migliorarsi al di fuori dell’orario lavorativo. Infine, ci impegniamo per creare il migliore ambiente lavorativo possibile che li aiuti nel loro successo professionale, facendo in modo che acquisiscano le competenze richieste, elaborando piani d’azione specifici e personalizzati.

Il mio consiglio per i giovani alle prime armi

Riflettere bene sul tipo di carriera che desiderano intraprendere e sulle motivazioni per le quali vogliono intraprendere proprio quel percorso, assicurandosi che corrisponda ai loro valori personali. Bisogna essere consapevoli delle qualità che richiede una posizione di responsabilità come quella che ricopro, cercando di capire se si è in possesso di tali doti o meno. Indipendentemente dall’esperienza, uno sviluppo personale continuo è fondamentale per prendere decisioni in modo adeguato: è necessario essere aperti all’idea di acquisire nuove competenze e migliorare anche i propri punti di forza. Penso, infine, che sia altrettanto importante condividere le proprie idee con il maggior numero di persone possibile, chiedendo sempre un feedback rispetto al proprio operato.