Antoine Lévêque

Analista Orologiaio
Tag Heuer

Il mio Mestiere d’Eccellenza

Sono un Analista Orologiaio presso l’Istituto Tag Heuer, dipartimento focalizzato sulla ricerca, lo sviluppo e l’innovazione. Più precisamente mi occupo della messa a punto di prototipi, cioè assemblo, faccio test e misure di concept innovativi realizzati con nuovi materiali e nuove tecnologie. Il dipartimento in cui opero lavora sia per Tag Heuer sia per altre Maison nel campo dell’orologeria del Gruppo LVMH.

Il mio percorso

La storia che mi ha portato fin qui non è stata assolutamente senza ostacoli, perché il punto di svolta è rappresentato dal fallimento del concorso di ingegneria. In quel momento è nata la mia passione per l’orologeria, che mi ha portato a conseguire due certificazioni molto importanti. Ottenuto il mio Diplôme des Métiers d’Art orologiero, che rappresenta il più alto livello di studi in questo settore in Francia, sono entrato in Tag Heuer, dove lavoro da oltre quattro anni.

Le qualità fondamentali per fare questo mestiere

Avere una mente aperta, perchè ogni giorno si lavora su idee che vogliono andare oltre ai limiti attuali dell’orologeria, passando sia dall’artigianalità sia dall’ingegneria avanzata. Di fronte ad una nuova idea è sempre giusto porsi con un atteggiamento favorevole, cercando di capire dove questa può portare per far evolvere alcuni savoir-faire antichi.

Cosa mi appassiona del mio mestiere

Ciò che mi stimola di questo mestiere è che non è mai ripetitivo; ogni giorno imparo qualcosa di nuovo, affiancando persone che svolgono professioni tra loro molto diverse. All’interno dell’Istituto Tag Heuer si respira un’atmosfera stimolante perché tutti noi cerchiamo di superare sempre i nostri limiti e siamo molto orgogliosi di lavorare sui futuri prodotti della Maison.

Su di me: un aneddoto

Il mio primo progetto nel 2017 all’interno della Maison è stato per me molto importante, perché partendo da un foglio bianco e tempi molto ristretti avevamo l’obiettivo di rivoluzionario il processo antico della molla a spirale, lavorando su frequenza molto alte e utilizzando nuovi materiali, come per esempio il silicio.