Mathieu Jamin

Direttore Creativo
Thélios

Il mio Métier d’Excellence?

Sono il Direttore creativo di Thélios, l’esperto di occhiali LVMH: mi occupo di disegnare e ideare le collezioni di occhiali delle nostre Maison, in particolare Dior, dove lavoro da più di 20 anni. Lavoro a stretto contatto con i vari Direttori artistici delle Maison, affiancandoli nell’ideazione e nella realizzazione degli occhiali, un savoir-faire unico al mondo. Ogni Maison ha il proprio approccio individuale: la mia squadra di designer ed io lavoriamo con i Direttori artistici e i team marketing delle Maison per creare insieme le collezioni, stagione dopo stagione.

Che cosa mi appassiona del mio mestiere?

Amo la sfida continua di rinnovarsi a ogni stagione. Per farlo bisogna essere molto curiosi e saper pensare fuori dagli schemi per scoprire un mondo diverso da quello che ci appartiene. È elettrizzante riuscire ogni volta a creare modelli nuovi, a sorprendersi e superare i propri limiti.

Le qualità fondamentali per fare questo mestiere?>

Oltre alla curiosità di cui parlavo, bisogna anche saper disegnare. In più, direi che è essenziale saper cogliere e interpretare lo spirito e l’identità delle Maison per le quali lavoriamo. In un certo senso, bisogna dimenticarsi di sé stessi per far integrare al meglio la propria creatività all’universo della Maison.

Il mio consiglio per un giovane alle prime armi?

Divertiti. È una fortuna poter svolgere un lavoro creativo, e deve rimanere un piacere prima di ogni altra cosa. Se ci si sente frustrati si è anche meno creativi. E voglio sottolineare ancora una volta l’importanza di essere curiosi, cosa che permette di rinnovarsi e sorprendersi.

Un aneddoto?

Qualche anno fa abbiamo fatto una collezione con Rihanna ed è stato fantastico. Abbiamo passato un pomeriggio in uno studio per creare insieme un modello di occhiali. Passare del tempo con una personalità iconica come Rihanna è stato un momento indimenticabile. Fuori l’aspettavano centinaia di persone sull’Avenue Montaigne per vederla. È un ricordo incredibile, soprattutto perché lei era davvero coinvolta nel processo creativo, in particolare durante la fase di disegno e di selezione dei materiali. È stato un piacere lavorare con lei.