Nicolas Foucrier

Head of Architecture and Heritage
La Samaritaine

Il mio Mestiere d’Eccellenza

Sono Head of Architecture and Heritage presso La Samaritaine a Parigi, dove mi occupo di garantire la qualità di questo grande store. Più precisamente faccio parte del team che ha diretto l’avanzamento dei lavori di restauro de La Samaritaine fino all’apertura nel 2021. Essendo stato Responsabile di Progetto, il mio compito è stato quello di individuare gli elementi necessari a definirlo, scegliere gli architetti, contribuendo inoltre a condurre gli studi; infine, mi sono assicurato che tutti i lavori fossero stati svolti correttamente. I miei compiti e il mio lavoro sono tutti a lungo termine: il progetto per La Samaritaine è durato più di 10 anni!

Le qualità fondamentali per fare questo mestiere

È necessaria molta tenacia per rimanere concentrati perchè le questioni e le sfide da affrontare sono talmente tante che bisogna sempre stabilire delle priorità senza venir sopraffatti da tutto il resto. Fondamentale è anche possedere una visione sintetica dei progetti, essere rigorosi, creativi e avere una certa attenzione ai dettagli. Bisogna possedere doti relazionali, in quanto si deve dialogare con più interlocutori (architetti, aziende, ..) per trovare le soluzioni più adatte ad ogni situazione.

Cosa mi appassiona del mio mestiere

La soddisfazione nel vedere realizzato un lavoro che è durato tanti anni. È altrettanto gratificante vedere come un team che lavora sodo e in armonia sia riuscito a portare a termine un progetto così duraturo.

Il mio consiglio per i giovani alle prime armi

Prestare ascolto, essere curiosi e avere voglia di imparare. Ogni progetto è diverso dagli altri, dato che le sfide da affrontare sono sempre differenti e le soluzioni da trovare non possono mai essere le stesse! Chi ha appena iniziato a fare questo mestiere potrebbe sentirsi impotente davanti a questa complessità ma, se si sta concentrati e si assorbe tutto ciò che accada, sarà facile migliorare.

Su di me: un aneddoto

Per il progetto de La Samaritaine, abbiamo restaurato completamente una parte dell’edificio originale. In quella occasione abbiamo dovuto scegliere i colori da utilizzare per ridipingere tutti gli elementi conservati. Nel corso di precedenti restauri, infatti, erano stati aggiunti strati di pittura senza che fossero rispettati i colori originali. È stato un vero e proprio lavoro investigativo, incrociando l’analisi di una foto del 1906 per risalire ai colori originali con un’analisi stratigrafica di tutti gli strati di pittura presenti. Anche se abbiamo svolto tutte queste analisi, nulla ci assicurava che i colori fossero corretti al 100%: è stato necessario interpretare i risultati ottenuti. Poiché il colore è un aspetto fondamentale per questo edificio, questo momento è stato cruciale per il progetto. Ad oggi sono pienamente soddisfatto delle decisioni che abbiamo preso.