Tulsieram Persaud

Gioielliere Prototipista
Tiffany & Co

Il mio Mestiere d’Eccellenza

Sono un prototipista di gioielli presso Tiffany & Co dal 2008. Realizzo creazioni di alta gioielleria: per le nuove creazioni parto da alcuni schizzi mentre, nel caso di modelli già esistenti, assemblo le diverse componenti del gioiello precedentemente realizzate. Questo lavoro richiede un’ottima conoscenza della matematica per poter calcolare le giuste misure e creare gioielli perfettamente proporzionati.

Il mio percorso

Sono cresciuto in una famiglia di gioiellieri e mi recavo spesso nel nostro laboratorio per osservare la mia famiglia all’opera. Non ho frequentato nessuna scuola o corso di formazione: è stata la mia famiglia ad insegnarmi questo mestiere. All’età di 16 anni ho lavorato in un piccolo negozio per perfezionare le mie competenze tecniche, e nel 2008 sono entrato nella Maison Tiffany & Co come gioielliere.

Le qualità fondamentali per fare questo mestiere

La perseveranza, perché non è un mestiere che si è in grado di padroneggiare sin da subito: bisogna fare tanta pratica prima di ottenere dei risultati. I corsi e le scuole forniscono solamente le competenze si base di questo mestiere, tutto il resto lo si apprende sul campo. Per diventare un maestro gioielliere è necessario dedicare molto del proprio tempo al lavoro.

Cosa mi appassiona del mio mestiere

Adoro realizzare creazioni completamente nuove, gioielli che non sono mai stati creati prima. È entusiasmante migliorarsi sempre per realizzare un qualcosa di innovativo. I complimenti che ricevo quando termino una creazione sono sempre molto apprezzati, soprattutto quando capisco che i collaboratori sono entusiasti del mio lavoro, rendendomi molto felice e orgoglioso.

La trasmissione del mio mestiere ai giovani

Mi piace molto trasmettere il mio savoir-faire ai più giovani: io stesso sono stato guidato e formato da gioiellieri più esperti. Questo è stato fondamentale per la mia formazione, motivo per cui, adesso che ho una migliore padronanza del mio mestiere, vorrei fare lo stesso con i giovani aspiranti gioiellieri.