Parigi Venezia in un tête-à-tête alla Samaritaine a Parigi e al Fondaco Dei Tedeschi a Venezia

Distribuzione selettiva

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Sotto l’egida del gruppo DFS, la Samaritaine a Parigi e il Fondaco Dei Tedeschi a Venezia si uniscono per un tête-à-tête tra le due città, vera e propria ode alle loro culture e ai loro savoir-faire.  

Dal 7 febbraio al 23 aprile, le porte della Samaritaine si aprono sugli edifici e sui quartieri emblematici di Venezia che si introducono in ogni angolo del grande magazzino. Il Canal Grande o ancora la stazione di Venezia Santa Lucia rivelano il loro fascino e si integrano tra le mura molto parigine della Samaritaine. Il grande magazzino rielabora lo spazio come un percorso in cui l’intrigo romanzesco fa da sfondo.  

L’italiana Irene Cattaneo, artista della stagione, svela al grande magazzino un’installazione di nuvole in vetro soffiato dai colori vibranti. Influenzata dalle sue deambulazioni, dal suo onirismo e dalla sua intuizione, l’opera è il riflesso di una tecnica padroneggiata e ancestrale di Murano. 

In parallelo, Lee Shulman, attraverso The Anonymous Project, ha riunito una collezione di immagini risalenti agli anni 1950-1970 sotto forma di installazioni 3D, di stampe fotografiche o di totem esposti alla Samaritaine. «Paris Venise» è il terreno di incontri ideale per interrogare le relazioni umane e la nozione di intimità.

Due destinazioni romantiche e culturali, due luoghi dal patrimonio e dall’architettura d’eccezione. Per la prima volta, la Samaritaine si associa al T Fondaco Dei Tedeschi — a cui il grande magazzino è strettamente legato tramite il gruppo DFS — per creare un incontro tra le due città che hanno tanto in comune.