Il mio Mestiere d’Eccellenza
Come Direttore tecnico del prêt-à-porter Donna per Louis Vuitton, il mio compito è far prendere vita alla visione del nostro direttore artistico, trasformando le sue idee in articoli meravigliosi. Ogni creazione testimonia il savoir-faire e le prodezze tecniche dei nostri atelier. In effetti, le tecniche di combinazione dei materiali sono una delle peculiarità del nostro prêt-à-porter.
Il mio percorso
Uno dei punti fermi di tutta la mia vita è stato seguire le mie passioni e puntare all’eccellenza. Ho imparato il mestiere da mia madre; già a 13 anni disegnavo abiti con un occhio più tecnico che creativo. Ero ancora molto giovane quando ho avuto il privilegio di incontrare Karl Lagerfeld e Albert Elbaz, dai quali mi sono poi formato una volta finita la scuola.
Le qualità fondamentali per fare questo mestiere
La precisione è una qualità imprescindibile. Plasmare il nostro prêt-à-porter significa saper seguire le regole care al nostro patrimonio, ma anche osare aggirarle quando si fa necessario. È proprio questa deviazione, spesso, a infondere unicità a ciascuna creazione, oltre che l’eccellenza ovviamente.
Cosa mi appassiona del mio mestiere
Quello che mi motiva è riuscire a superare sfide tecniche sempre più complesse e constatare che il lavoro e la perseveranza ripagano ogni volta. Con la passione e un obiettivo solido in testa, nessun progetto è irrealizzabile: è una soddisfazione quotidiana superare i propri limiti.
La trasmissione del mio mestiere ai giovani
La trasmissione è la chiave della longevità dei nostri Mestieri d’Eccellenza, un elemento a cui, di conseguenza, do grande importanza. Mi piace fare tutto il possibile per valorizzare i nostri mestieri manuali e indirizzare i giovani nella loro direzione. Mi stimola individuare il potenziale e la ricettività dei nostri talenti e formare dei binomi intergenerazionali efficienti.