Ardbeg nello spazio testa gli effetti della microgravità

Vini e Alcolici

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Nel mese di gennaio 2012, Ardbeg compie un esperimento eccezionale: inviare campioni di whisky nello spazio per osservare gli effetti della microgravità sul processo di maturazione del whisky. Dopo 971 giorni in condizioni di assenza di gravità a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, i campioni rientrano sul nostro pianeta (settembre 2014) per essere analizzati. I risultati dell’esperimento si rivelano proficui.

Bill Lumsden, Direttore della distillazione e della creazione del whisky Ardbeg che ha guidato l’intera operazione, ha analizzato i risultati in seguito a un esame comparativo tra i campioni inviati nello spazio e quelli di controllo rimasti sulla terra. Lo scopo precipuo dell’esperimento era individuare tecniche che potessero consentire la creazione di nuovi sapori Ardbeg.

© Ardbeg

Le degustazioni alla cieca effettuate nel laboratorio di analisi sensoriale Ardbeg volte a valutare le specificità organolettiche hanno dato risultati sorprendenti: tutti i degustatori erano in grado di percepire le differenze e distinguere il campione proveniente dalla Stazione da quello rimasto sulla terra, descrivendo diversi aromi e sapori. Il campione spaziale aveva un gusto intenso e rotondo, presentava note di caucciù, pesce affumicato e un singolare aroma profumato quale il ribes nero o la viola.

Ulteriori analisi potranno forse sfociare nella creazione di nuove espressioni del whisky Ardbeg. Inoltre, il marchio sta valutando la possibilità di condurre altri esperimenti con Nano Racks, società di ricerca spaziale americana, in occasione di una futura missione nello spazio.