Magia contemporanea alla sfilata Primavera-Estate 2024 di Dior

Moda e Pelletteria

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A Parigi Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica di Dior Donna, si rivolge all’artista Elena Bellantoni per una scenografia immersiva e colorata a contrasto con la nuova collezione di prêt-à-porter caratterizzata dagli onnipresenti nero e bianco.

Nel corso delle stagioni Maria Grazia Chiuri esplora le relazioni tra corpo e abiti, femminilità e femminismo. Le creazioni di Elena Bellantoni, come l’opera pop intitolata NOT HER, sfidano gli stereotipi. I muri coperti di teleindicatori a palette rivelano una successione di volti femminili, tra cui quello dell’artista stessa, che si sostituiscono alle pubblicità sessiste.

Ispirandosi alla figura della strega, la direttrice artistica crea un guardaroba per le notti di luna piena con bianchi di una luminosità intensa e neri profondi. Così, una spettrale Torre Eiffel appare come motivo ricorrente sulle creazioni architetturali, mentre l’accattivante mappa di Parigi tesse la sua trama ombreggiata su gonne o cappotti scultorei. I tessuti presentano strappi, lacerazioni e tracce di combustione che rievocano anche le opere dell’artista italiano Alberto Burri. Gli astri compaiono nei ricami come se fossero Millefleur, qui rivisitati in una versione più scura. Erbe officinali, animali fantastici e frange danzanti come sortilegi completano l’immaginario. Le maglie abbracciano le curve lasciando intravedere la biancheria intima, mentre le spalle scoperte delle camicie ammaliano lo sguardo. I fiori vivaci, accostati ad altri più scuri, traducono in decori questi ritratti di donne indipendenti, le loro differenze e i loro segreti.