LVMH annuncia la partnership con La Fabrique Nomade, un’associazione che aiuta gli artigiani rifugiati a trovare un impiego in Francia

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Il vernissage della collezione di oggetti, gioielli e abiti Traits d’Union 4 di La Fabrique Nomade realizzata da artigiani rifugiati sostenuta dall’associazione si è svolta il 26 settembre presso il Viaduc des Arts a Parigi. Durante l’evento, LVMH ha annunciato ufficialmente il proprio sostegno all’associazione che aiuta gli artigiani rifugiati a trovare lavoro in Francia. L’iniziativa amplia il raggio d’azione del Gruppo LVMH integrando la conservazione e la trasmissione del savoir-faire di mestieri artigianali e creativi.

LVMH e le sue Maison detengono e coltivano un ricco patrimonio culturale di professioni artigianali e creative e, da sempre, ritengono che tutelare e perpetuare queste competenze uniche per le nuove generazioni sia una priorità imprescindibile. Nel 2011, questo impegno ha portato alla creazione di Les Journées Particulières, un evento con cadenza biennale il cui scopo è celebrare e condividere esperienze alla scoperta di quel che succede dietro le quinte dei laboratori e delle Maison LVMH. Lo scorso anno l’appuntamento ha registrato un’affluenza di oltre 180.000 visitatori provenienti da tutto il mondo. Nel 2014, LVMH ha fondato l’Institut des Métiers d’Excellence di LVMH, grazie al quale sono già stati formati oltre 800 apprendisti in Francia, Svizzera e Italia. Queste iniziative riflettono il ruolo essenziale degli artigiani all’interno dell’ecosistema del Gruppo.

Fondata nel gennaio del 2016, La Fabrique Nomade è un’associazione che promuove l’impiego di artigiani immigrati e rifugiati in Francia. L’immigrazione porta spesso a un’interruzione nella crescita professionale di questi artigiani competenti e a scelte occupazionali limitate a professioni poco qualificate nelle quali c’è carenza di manodopera. La Fabrique Nomade offre a questi appassionati uomini e donne la possibilità di praticare ancora una volta il loro mestiere in Francia, aiutandoli a imparare il francese o a migliorarne le proprie conoscenze, compreso il lessico tecnico, adattandosi a un nuovo ambiente economico e culturale e costruendo una rete essenziale di contatti.

“Il savoir-faire e la creatività sono linguaggi universali che alimentano relazioni umane positive. Per aiutare gli artigiani de La Fabrique Nomade a continuare a svolgere la propria professione in Francia e a perfezionare le proprie abilità, LVMH e le sue Maison si impegnano nel lungo termine nella loro inclusione professionale, sponsorizzandone le competenze e accogliendoli all’interno delle nostre Maison per creare un terreno favorevole agli scambi”, ha dichiarato Antoine Arnault al vernissage della collezione Traits d’Union 4, dove è stato raggiunto da CEO, designer e direttori di laboratorio delle Maison LVMH, nonché dalle numerose persone che lavorano a questo progetto da aprile 2019.

Creata da artigiani sostenuti da La Fabrique Nomade in collaborazione con designer volontari, la collezione Traits d’Union 4 ha invitato ciascun artista a trarre ispirazione da esperienze personali, ricordi o simboli culturali sul tema del “Tesoro”, scelto da Faye McLeod, Direttore Immagine del Gruppo LVMH.

Il sostegno di LVMH a La Fabrique Nomade include la sponsorizzazione delle competenze, la condivisione delle risorse materiali e l’inclusione professionale attraverso una serie di iniziative. Il Gruppo fa appello ai propri talenti per rispondere alle esigenze identificate da La Fabrique Nomade e Louis Vuitton, Kenzo e Chaumet sono stati i primi a fornire supporto donando strumenti e materiali per la creazione di gioielli e tessuti da cucire.

Nei prossimi mesi LVMH accoglierà gli artigiani di La Fabrique Nomade nei laboratori di Christian Dior Couture, Chaumet e Berluti, per aiutarli a conoscere meglio le professioni artigianali in Francia. LVMH esplora anche l’opportunità di stage, posti di lavoro o formazioni presso alcune delle sue Maison.

Un artigiano che in precedenza faceva parte del programma ora lavora con diverse Maison LVMH e una sarta attualmente nel programma si unirà a breve al laboratorio Dior Couture con un contratto a tempo determinato. Inoltre, la Maison Patou ha recentemente collaborato con La Fabrique Nomade a un progetto confidenziale.

Le strategie per il 2020 richiedono un’estensione di questa partnership, coinvolgendo artigiani e designer del Gruppo LVMH per supportare gli artigiani di La Fabrique Nomade e preparare la prossima collezione Traits d’Union 4.

La collezione Traits d’Union 4 è già disponibile presso il negozio e sul sito web di La Fabrique NOMADE L’intero ricavato sarà utilizzato per finanziare le azioni dell’associazione.

© Félicien Delorme