LVMH annuncia un ambizioso piano di risparmio idrico per ridurre del 30% il consumo d’acqua del Gruppo a livello globale

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A causa della doppia pressione dell’aumento demografico e del surriscaldamento globale, l’acqua è una risorsa sempre più preziosa. È oggetto di restrizioni d’uso e richiede l’adozione di piani d’azione specifici, come quelli annunciati dal governo francese nel marzo 2023.

All’interno di questo contesto, e in linea con la propria politica di risparmio energetico, presentata lo scorso settembre, il Gruppo annuncia un piano di risparmio idrico su scala mondiale, per una gestione coordinata di questa risorsa naturale così preziosa per le sue attività.

L’acqua è fondamentale non solo per le attività delle Maison di Vini e Alcolici del Gruppo, ma anche per quelle di Profumi e Cosmetici e Moda e Pelletteria. È una risorsa strategica che contribuisce direttamente alla creazione di prodotti di alta qualità, perciò è responsabilità di LVMH agire per preservarla.

In linea con il piano LIFE 360, il controllo del consumo dell’acqua è parte integrante della politica ambientale di LVMH, che misura annualmente l’impatto ambientale del consumo idrico delle proprie attività. Questo si traduce già in risultati significativi per le Maison del Gruppo: Hennessy, per esempio, impegnata da anni per il risparmio idrico dei processi produttivi, tra il 2019 e il 2022 ha ridotto del 26% l’acqua utilizzata dalla proprie distillerie. All’interno della categoria Moda e Pelletteria, Loro Piana ha registrato nello stesso periodo una riduzione del consumo idrico del 25%, soprattutto grazie allo sviluppo di un sistema di riciclo delle acque utilizzate nella sua manifattura principale.

Nel dicembre 2022, LVMH è stato riconosciuto come leader in materia di trasparenza e prestazioni riguardo la lotta ai cambiamenti climatici e la protezione di foreste e acque dal CDP (Carbon Disclosure Project), un’organizzazione ambientale senza scopo di lucro di riferimento a livello globale. Il Gruppo ha ottenuto per la prima volta una certificazione con tripla A.

Per quanto riguarda l’emergenza idrica in Francia, ma anche in molti altri paesi, LVMH punta ancora più in alto e aggiunge alla propria strategia ambientale globale LIFE 360 un nuovo impegno: la riduzione del 30% dell’impatto globale del consumo idrico del Gruppo entro il 2030.

Per raggiungere quest’obiettivo, sono state adottate più linee d’azione:

  • La riduzione costante dell’impatto del consumo idrico in tutta la catena del valore del Gruppo, grazie a indicatori di pressione e geolocalizzazione, che permette di sviluppare piani d’azione specifici per zone soggette a stress idrico, per restituire all’ambiente ciò che gli è stato tolto e sostenere le comunità locali;
  • L’utilizzo di tecnologie più efficienti di riutilizzo delle acque trattate e di recupero dell’acqua piovana nei siti di produzione del Gruppo e lungo la catena del valore, sostenendo gli allevatori, gli agricoltori e i viticoltori partner;
  • La messa a punto di processi produttivi che consumino meno acqua, quali sistemi di riciclo idrico nelle distillerie e negli atelier Loro Piana;
  • Il proseguimento del programma di agricoltura rigenerativa del Gruppo, avviato nel 2021, che punta a migliorare la qualità del suolo, e quindi la sua capacità di assorbire e trattenere l’acqua;
  • La sensibilizzazione dei clienti grazie all’etichettatura dei nostri prodotti, con informazioni su ambiente e sostenibilità.

In aggiunta, a fine 2023, il Gruppo svelerà un obiettivo qualitativo di riduzione del proprio impatto legato al consumo idrico, per migliorare la qualità delle emissioni in natura. Questo obiettivo sarà convalidato dall’organismo SBTN (Science Based Targets for Nature, l’equivalente dell’SBTi per il clima) di cui il Gruppo è partner.