Massimo Giorgetti debutta in Emilio Pucci

Massimo Giorgetti ha inaugurato la sua carriera di Direttore Creativo del marchio Emilio Pucci al salone fiorentino Pitti Immagine Uomo. Il suo tocco fresco e moderno si sposa bene con le origini della Maison Pucci, nata proprio nella capitale toscana.

Intitolata “The Pilot”, la presentazione del 17 giugno si è ispirata all’idea dell’episodio test di una serie televisiva, che rivela le diverse linee narrative, il contesto e il tono della produzione. Allo stesso modo, l’“episodio pilota” presentato da Emilio Pucci a Firenze ha rivelato lo stile e l’orientamento che Massimo Giorgetti intende imprimere alla Maison. Dopo aver studiato gli archivi del marchio e in particolare la collezione di stampe autografe di Emilio Pucci, lo stilista ha proposto un’interpretazione dei codici della Maison insieme audace e ricca di humour, con un’evidente ispirazione pop art.

Per la presentazione dei look, i modelli hanno sfilato nelle gallerie delle antiche Scuderie Reali fiorentine all’interno di una struttura molto luminosa, perfetta metafora della nuova luce che splende sulle stampe Pucci. Massimo Giorgetti interpreta i motivi della Maison in colori e forme innovativi, aggiungendovi alcuni dei suoi schizzi tratti dall’universo grafico dei fumetti e della pop art. Tra questi, un’iconica rappresentazione del Duomo in toni fluorescenti, in cui lo storico edificio fiorentino è punteggiato da turisti che sembrano esser usciti dalle pagine di un comic, intenti a scattare foto e selfie. Le silhouette sono cangianti e fluide, le sciarpe si assemblano per creare top asimmetrici.

Insieme a questa audace interpretazione del patrimonio stilistico della Maison, Emilio Pucci ha proposto un’ulteriore innovazione: la prima collezione di prêt-à-porter maschile mai presentata dal marchio all’evento fiorentino. Massimo Giorgetti ha anche ridisegnato il logo Emilio Pucci, evocando il giglio fiorentino, emblema storico della città d’origine del marchio.