Thélios acquisisce Vuarnet, l’iconico brand Eyewear francese

Thélios annuncia l’acquisizione dal fondo di investimento NEO Investment Partners di Vuarnet, il rinomato brand francese di occhiali outdoor di fascia alta, forte di oltre 60 anni di tradizione e pioniere nella produzione di lenti in materiale minerale. 

Si tratta della prima acquisizione di un marchio da parte di Thélios, un’operazione che rappresenta un’importante milestone nello sviluppo della realtà eyewear del Gruppo LVMH, che intende espandere ulteriormente la sua presenza nell’occhialeria di lusso tramite brand di proprietà. Grazie al suo posizionamento unico tra outdoor e moda, Vuarnet si inserisce perfettamente nel portfolio di Thélios che conta numerose Maison del lusso del Gruppo LVMH. Thélios intende riportare il marchio al suo splendore, consentendo a Vuarnet di elevare ulteriormente la qualità dei suoi prodotti e di spingersi oltre i confini dell’innovazione. 

Fondato nel 1957 dall’ottico pioniere Roger Pouilloux e dal campione olimpico di sci francese Jean Vuarnet, il marchio Vuarnet si è affermato grazie alla sua eccellente fattura artigianale, in grado di fondere innovazione, prestazioni e stile senza tempo. Nato tra le montagne, negli ultimi sessant’anni, Vuarnet è stato sfoggiato da appassionati di outdoor, sulle piste da sci e non solo. Il brand ha raggiunto la popolarità anche grazie al grande schermo dove è stato indossato da Alain Delon in La Piscina (1969), da Jeff Bridges in Il grande Lebowski (1998), da Daniel Craig in James Bond – Spectrum (2015) e molti altri. Da allora, i modelli iconici di Vuarnet vengono sfoggiati da una fedele community che annovera diverse celebrità. 

Vuarnet è conosciuto in tutto il mondo per il suo indiscusso know-how: è una delle poche realtà del settore a produrre le proprie lenti totalmente in materiali minerali. Il suo stabilimento produttivo di Meaux, a est di Parigi, è stato certificato dal governo francese come “Entreprise du Patrimoine Vivant”. Complementare alle Maison Thélios in termini di posizionamento, Vuarnet, grazie all’expertise che contraddistingue il marchio, consentirà a Thélios di accrescere il suo know-how nella realizzazione di lenti minerali. 

“Siamo entusiasti di annunciare l’acquisizione di Vuarnet, il primo marchio di proprietà di Thélios” afferma Alessandro Zanardo, CEO di Thélios. “Vuarnet è un brand leggendario, con una storia unica che merita di essere preservata e perpetuata. Il design distintivo, il know-how unico per la realizzazione di lenti minerali e i brand values forti, sono un match perfetto per il nostro ethos e posizionamento.”  

L’alleanza con Thélios consentirà a Vuarnet di fare leva sulle competenze tecniche, la capacità di innovazione e la portata globale di Thélios con l’obiettivo di favorire la crescita e l’espansione del brand. 

LVMH accompagna i visitatori del VivaTech 2023 in un viaggio onirico con la Dream Box e l’LVMH Court

In occasione della settima edizione del Viva Technology e in qualità di partner fondatore, LVMH presenta le innovazioni delle sue Maison e del suo ecosistema di start-up. L’evento si svolge a Paris Expo Porte de Versailles dal 14 al 17 giugno 2023.

Dalla sua creazione nel 2016, il VivaTech si è affermato in Europa come il più importante salone dedicato all’innovazione e alle start-up. Quest’anno, ben 18 Maison del Gruppo presenteranno 25 innovazioni in due spazi: la Dream Box e l’LVMH Court.

La Dream Box, situata nella Hall 1, è uno spazio colorato d’avanguardia in cui il Gruppo e le sue Maison hanno esposto le loro ultime innovazioni. Tutte contribuiscono alla vocazione di LVMH: “Savoir Faire Rêver”, far sognare. La Dream Box accoglie anche le 18 start-up finaliste dell’LVMH Innovation Award 2023, oltre a sei start-up alumni, le cui soluzioni hanno già contribuito a rafforzare l’esperienza cliente del futuro.

Inoltre, LVMH ha creato per la prima volta al VivaTech uno spazio interamente dedicato alle innovazioni delle sue Maison in ambito sportivo. Per scoprire in che modo migliorano le prestazioni di atleti professionisti e dilettanti visitate l’LVMH Court nella Hall 2.

L’edizione 2023 presenterà inoltre i nostri talenti. Potrete conoscerli nello spazio Risorse Umane della Dream Box e durante diversi interventi sul palco di LVMH o VivaTech.

14 giugno 2023 – Giorno 1 – Quando i sogni diventano realtà

Il VivaTech ha appena aperto le sue porte e la Dream Box è già affollata. Questo spazio di 600 metri quadrati, progettato in maniera eco-compatibile, immerge i visitatori in un’esperienza inedita.

 

Perfezionare l’esperienza cliente attraverso partnership strategiche…

In questa prima giornata, LVMH parte alla grande annunciando due partnership strategiche: la prima con Epic Games, creatore di Fortnite e Unreal Engine, allo scopo di trasformare profondamente la pipeline creativa del Gruppo e offrire ai clienti nuovi tipi di esperienze immersive per favorire la scoperta dei prodotti. La seconda è quella con Apple, attraverso la funzionalità Tap to Pay dell’iPhone, che sarà introdotta per la prima volta nelle boutique delle varie Maison negli Stati Uniti, creando una nuova esperienza in-store.

 

… Esperienze immersive uniche

Tra le innovazioni progettate per deliziare e sorprendere i nostri clienti in tutti i touchpoint, quella di Fendi si fa notare non appena si varca la soglia della Dream Box: un modellino bianco – replica fedele della sede della Maison a Roma – funge da campo di gioco per un’esperienza di realtà aumentata alla scoperta dell’omnicanalità. Indossate il visore e lasciatevi trasportare in questo importante luogo storico.

 

… E strumenti per migliorare le relazioni con i clienti

Poco più avanti, Dior Couture racconta nel dettaglio quali sono gli strumenti che ha messo in campo per consentire ai suoi consulenti di vendita di migliorare le relazioni con i clienti. La Maison ha creato per loro un’applicazione di “clienteling” unica nel suo genere, Dior Star, che combina innovazione digitale e competenze umane. Questa soluzione creativa, unica nel suo genere, dà vita a un ecosistema connesso – racchiuso in un’unica applicazione – per accompagnare i consulenti della Maison durante l’intero processo di vendita. Il consulente può utilizzare Dior Star per fornire un’accoglienza personalizzata (conoscenza del cliente, preparazione della wishlist, ecc.), per prenotare una fascia oraria, effettuare pagamenti semplificati tap-to-pay o eseguire rimborsi.

 

 

Louis Vuitton come non l’avete mai visto

Giratevi e varcate la porta di Louis Vuitton per entrare nella “Asnières immersive”, un’esperienza unica di realtà virtuale da vivere in gruppo. Grazie al visore sarete catapultati ad Asnières, città natale di Louis Vuitton, dove si trovano gli storici atelier e la casa di famiglia del fondatore. Un incredibile viaggio alla scoperta della storia, delle creazioni iconiche e dell’eccezionale savoir-faire della Maison.

 

Tracciabilità e Blockchain

A pochi passi di distanza, Loro Piana mostra come i suoi prodotti, realizzati con materiali pregiati, siano ora tracciabili e certificati nella blockchain del lusso: Aura. I clienti di Loro Piana avranno accesso a un vero e proprio passaporto digitale del prodotto, con informazioni riguardanti l’origine delle fibre, la data e il luogo di filatura, tessitura e finitura, ecc.

 

Tiffany & Co. per la prima volta al VivaTech

Per la sua prima visita al VivaTech, Tiffany & Co. ha scelto di reinterpretare una delle creazioni iconiche della sua collezione di alta gioielleria: la spilla Bird on a Rock disegnata nel 1956 da Jean Schlumberger. I visitatori potranno non solo ammirare un esemplare autentico di questo gioiello – un uccello ornato di diamanti montato su un’imponente ametista sfaccettata – ma anche utilizzare uno strumento digitale per visualizzare il proprio “Bird on a Rock” personale, scegliendo la pietra di supporto e molto altro ancora. C’è anche uno Snapcode con il quale potete divertirvi a veder volare l’uccello intorno alla testa in AR.

 

Tech Part in Our Future

Sul palco LVMH, che nei 4 giorni del VivaTech ospiterà circa 60 interventi, i fari sono puntati sui talenti. Durante la tavola rotonda intitolata Talent Stories: Leading the Digital and Tech Transformation of the LVMH Group, Frédérique Rousseau, Direttrice delle Risorse Umane di LVMH Holding & altre attività, ha espresso tutto il suo orgoglio per l’assunzione, da parte del Gruppo, “di 900 persone nei team tecnologici e digitali nell’arco di 18 mesi”, aggiungendo che “i talenti sono il motore della crescita”. Al suo fianco, Gonzague de Pirey, Omnichannel & Data Office del Gruppo LVMH, ha sottolineato l’importanza di promuovere l’omnicanalità, poiché l’esperienza dimostra che i clienti omnichannel hanno un tasso di soddisfazione più elevato, acquistano di più e sono più fedeli al marchio. Frank le Moal, Group Information Technology Director, ha sottolineato la necessità di profili tecnologici all’interno del Gruppo e insistito sull’importanza di omnicanalità, e-commerce, clienteling, supply chain, design, Data, cybersecurity, ecc. “Da LVMH la tecnologia è ovunque, anche nei nostri atelier. Siamo diventati un’azienda digitale e tecnologica”, ha concluso.

 

Le Risorse Umane in fermento

La sezione delle Risorse Umane è stata avvolta da una grande folla di visitatori, che hanno avuto il piacere di scoprire le numerose opportunità di carriera in ambito tecnologico e digitale all’interno di LVMH e delle sue Maison.

Per i team delle Risorse Umane è stata anche l’occasione di incontrare, nel comfort di un’alcova, alcuni candidati che potrebbero diventare i nostri futuri talenti.

 

15 giugno 2023 – Giorno 2 – Le start-up sotto i riflettori

Con la cerimonia dell’LVMH Innovation Award, la seconda giornata del VivaTech è iniziata all’insegna delle start-up. La settima edizione dell’LVMH Innovation Award ha premiato sette start-up che potrebbero influenzare il futuro dell’industria del lusso.

Il Gran Premio di quest’anno è stato assegnato alla start-up londinese Save your Wardrobe, da Bernard Arnault dopo la delibera della giuria nel corso di una cerimonia co-presentata dalla giornalista Julia Sieger e da Livi, ambasciatrice virtuale e volto dell’innovazione del Gruppo LVMH.

Congratulandosi con tutte le start-up finaliste e vincitrici, Bernard Arnault ha sottolineato l’importanza dei valori che esse condividono con LVMH – innovazione, eccellenza, imprenditorialità e impegno – aggiungendo che “per far crescere una start-up, non basta l’idea: dev’essere accompagnata da un’esecuzione perfetta”.

 

Un vincitore che promuove la moda circolare…

Save your Wardrobe offre ai marchi una piattaforma digitale per la manutenzione, la riparazione e la gestione del proprio guardaroba in una logica di circolarità. “Questo premio è un’enorme conferma per il nostro lavoro – ha commentato Hasna Kourda, cofondatrice e CEO di Save your Wardrobe – è un passo fondamentale nella nostra avventura, una tappa che alimenterà la determinazione e la volontà di superare i limiti dell’esperienza del lusso, pur continuando a preservare ed estendere il patrimonio delle Maison del Gruppo LVMH”.

 

… Un anno all’insegna della sostenibilità

Quest’anno sono più di 1.300 le start-up che si sono candidate all’LVMH Innovation Award, un numero record. “Il 20% delle start-up che si sono candidate rientrava nella categoria Sustainability & Greentech”, ha dichiarato soddisfatta Hélène Valade, Direttrice dello Sviluppo Ambientale di LVMH, prima di consegnare il premio a Woola, una start-up estone che produce imballaggi con scarti di lana. “Questo premio ci aiuterà a raggiungere il nostro obiettivo, ossia sostituire gli imballaggi di plastica con la lana, di cui ogni anno vengono scartate 200.000 tonnellate in Europa°”, ha dichiarato Anna-Liisa Palatu, cofondatrice di Woola.

… Data e IA in primo piano

Il premio speciale per i Dati e l’Intelligenza artificiale è stato assegnato alla start-up Chatlabs, in grado di reindirizzare il traffico dei social media verso brand experience d’impatto. “I Data e l’IA sono al centro di tutte le start-up che sono state premiate oggi”, ha commentato Gonzague de Pirey, LVMH Group Omnichannel & Data Officer.

 

 

… Focus sulle start-up alumni

Sojin Lee, CEO di TOSHI, start-up vincitrice dell’LVMH Innovation Award 2022 per la soluzione di delivery per i consumatori di lusso online, ha raccontato che quello dopo la sua vittoria “è stato un anno eccezionale sotto ogni punto di vista”. Accompagnata e inquadrata dal Gruppo all’interno della Maison des Startups, TOSHI ha lavorato con 7 Maison, tra cui RIMOWA e Louis Vuitton.

 

© Carolina Arantes

Lista completa dell’LVMH Innovation Award 2023, per categoria:

  • Omnichannel & Retail – Vincitore: Save your Wardrobe
  • Operations Excellence: LivingPackets
  • Immersive Digital Experience: Absolute Labs
  • Sustainability & Greentech: Woola
  • Employee Experience, Diversity & Inclusion: Neobrain
  • Image & Media for Brand Desirability: VidMob
  • Premio speciale Data & IA: ChatLab

E tanti interventi stimolanti…

Sul palco di LVMH si sono susseguiti diversi talk davanti ad un pubblico affascinato. Iris Decamps, Responsabile Prodotti, Collezioni e Innovazioni di Veuve Clicquot, ha illustrato alcune delle innovazioni introdotte dalla Maison per quanto riguarda i packaging, tra cui l’uso sempre più frequente della canapa. Veuve Clicquot ha impiegato 2 anni di ricerca e sviluppo per progettare un nuovo packaging realizzato al 50% con canapa e 50% con carta riciclata. Una delle azioni chiave della Maison, la quale ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 50% entro il 2030. “La canapa è la pianta del futuro, – afferma Iris Decamps, illustrando i numerosi vantaggi della canapa nell’intero arco del suo ciclo vitale. – La acquistiamo localmente, in Champagne, a 120 km dalle nostre cantine. È una pianta composta da fibre rigide che le permettono di rigenerare il suolo e la rendono 5 volte più riciclabile del cartone. Inoltre è in grado di immagazzinare carbonio: un ettaro di canapa assorbe quattro volte più carbonio di un ettaro di foresta. Infine produce una carta di colore molto chiaro, che richiede meno prodotti chimici e meno energia per essere sbiancata”.

 

… Ma anche aree per presentare la propria innovazione…

Per tutta la durata del VivaTech, le start-up hanno la possibilità di presentare le loro innovazioni ai team LVMH in un’area dedicata della Dream Box. Chissà, una di loro potrebbe essere una futura vincitrice dell’LVMH Innovation Award!

… O scoprire l’Open Innovation in stile LVMH

Per condividere con le start-up le esigenze di innovazione individuate nelle Maison LVMH, il dipartimento Open Innovation del Gruppo ha creato uno spazio immersivo chiamato Open Lands. Presentato al VivaTech, l’Open Lands è accessibile anche online su https://thejourney.lvmh.com.

 

16 giugno 2023 – Giorno 3 – Il futuro si scrive oggi

Entrando nel VivaTech, girate a sinistra e prendete le scale mobili fino all’ultimo piano. Basta attraversare la passerella ed eccovi arrivati! Siete nella Hall 2, che quest’anno è interamente dedicata alle innovazioni in materia di sport.

Di fronte a voi si trova l’LVMH Court, in cui Tiffany & Co, Make Up For Ever, Hublot, Les Echos-Le Parisien e TAG Heuer vi invitano a scoprire il modo in cui stanno migliorando o arricchendo le prestazioni di atleti professionisti e dilettanti.

Il futuro dello sport

All’ingresso dell’LVMH Court, Make Up For Ever presenta la sua gamma di make-up occhi waterproof AQUA RESIST. Resistenti alle condizioni più estreme, questi prodotti sono stati progettati per soddisfare le esigenze delle nuotatrici sincronizzate.

Voltatevi ed entrate nel mondo di Tiffany & Co. La Maison presenta l’acclamata collaborazione con Nike, con delle iconiche sneakers Air Force 1 rivisitate in blu Tiffany. Scoprite anche i numerosi accessori in argento massiccio – fischietto, spazzola per la pulizia, calzascarpe, ferma lacci – che completano questa collaborazione tra due leggendari brand americani.

Ora dirigetevi dall’altra parte dell’LVMH Court, dove TAG Heuer vi invita su un putting green per provare le nuove funzionalità dedicate ai golfisti del suo orologio connesso. Provate a fare uno swing o un putt e vedrete come il TAG Heuer Connected registra automaticamente tutte le informazioni più importanti – la direzione del tiro, la misurazione della distanza, il conteggio dei punti – in modo che possiate godervi il piacere del gioco.

E non è tutto: Hublot vi invita a celebrare l’amore per il calcio indossando il visore VR e vivendo un’esperienza immersiva in uno stadio virtuale. E poiché non c’è sport senza tifosi, Le Parisien-Les Echos vi dà il benvenuto nella sua fan zone, dove potrete rivivere alcuni dei momenti sportivi più emblematici degli ultimi anni.

 

Il futuro dell’imprenditoria femminile…

Barbe-Nicole Ponsardin, meglio conosciuta come Veuve Clicquot, divenne una delle prime imprenditrici francesi e la prima donna a dirigere una Maison di champagne all’inizio del XIX secolo, a soli 27 anni. L’eredità di questa grande innovatrice – a cui si deve la creazione dello champagne rosé e della celebre table de remuage – si riflette, tra l’altro, nel profondo impegno di Veuve Clicquot nei confronti dell’imprenditoria femminile, in particolare attraverso il Bold Woman Award, che nel 2023 ha celebrato il suo 50° anniversario.

La creazione, a inizio anno, del Bold Open Data Base, il primo database aperto di donne imprenditrici, non fa che rafforzare questo impegno. Presentato nella Dream Box del VivaTech, il Bold Open Data Base è accessibile anche online. Quasi 1.600 donne imprenditrici sono già registrate sulla piattaforma.

… E maschile, con la presenza di Elon Musk

L’evento clou di questa 3° giornata del VivaTech è stata la presenza di Elon Musk, ospite di una tavola rotonda moderata da Maurice Lévy, presidente del Consiglio di sorveglianza di Publicis Groupe e ideatore dell’evento con il gruppo Les Echos-Le Parisien. Il proprietario di Tesla, SpaceX e Twitter ha parlato della sua vita da imprenditore e dei suoi principali successi davanti a un vasto pubblico nel Dôme, insieme ad Antoine Arnault, Image & Environnement LVMH, Asmita Dubey, Chief Digital Officer di L’Oréal e Christel Heydemann, CEO di Orange.

© Carolina Arantes

VivaTech apre le porte al pubblico

Sabato, il salone VivaTech sarà aperto a tutti, anche ai bambini! Grandi e piccini potranno scoprire tutte le innovazioni presentate dalle Maison del Gruppo LVMH e partecipare al laboratorio di tiramisù organizzato da Cova o al body painting di Make Up For Ever.

Save Your Wardrobe, vincitore dell’LVMH Innovation Award al salone Viva Technology

LVMH ha svelato i vincitori della 7° edizione dell’LVMH Innovation Award durante una cerimonia in cui sono state premiate sette start-up. Dopo la delibera della giuria, Bernard Arnault ha assegnato il Gran Premio alla start-up Save Your Wardrobe, una piattaforma digitale per la manutenzione, la riparazione e la gestione del proprio guardaroba in una logica di circolarità. La cerimonia è stata ancora una volta caratterizzata dalla presenza di LIVI, ambasciatrice virtuale e volto dell’innovazione di LVMH.

Anno dopo anno, l’LVMH Innovation Award si è affermato come uno dei riconoscimenti più importanti per le start-up, come dimostra il numero record di candidature ricevute quest’anno: più di 1.300 start-up provenienti da 75 Paesi, di cui più di 250 nella categoria sviluppo sostenibile e greentech.

Dopo un primo processo di selezione, 18 start-up, dotate del potenziale per plasmare il futuro dell’industria del lusso, sono state scelte per essere presenti nel padiglione “Dream Box” di LVMH al salone VivaTech e per competere nella finale in sei diverse categorie: esperienza dei dipendenti, diversità e inclusione; desiderabilità del marchio; esperienza del cliente; omnicanalità e retail; eccellenza operativa; sviluppo sostenibile e greentech.

Al termine della delibera, Save Your Wardrobe si è aggiudicata il Gran Premio dell’LVMH Innovation Award, insieme ad altri cinque vincitori, oltre a un premio speciale dedicato ai Data e all’IA.

Save Your Wardrobe si aggiunge al prestigioso elenco dei vincitori dell’LVMH Innovation Award, i quali hanno tutti avuto una carriera esemplare all’interno del Gruppo, contribuendo a rendere le nostre Maison sempre più desiderabili e offrendo esperienze uniche. Inoltre, Save Your Wardrobe riflette alla perfezione la nostra ambizione di circolarità creativa, l’obiettivo più importante del nostro piano d’azione ambientale, LIFE 360. Sono sicuro che la loro soluzione combacerà con le aspirazioni delle nostre Maison e con le aspettative dei nostri clienti”, afferma Bernard Arnault, Presidente e CEO del Gruppo LVMH.

L’LVMH Innovation Award rappresenta l’eccellenza, l’ingegno e l’avanguardia. Vincere questo premio, tra tanti eccezionali imprenditori, testimonia il valore che Save Your Wardrobe può apportare al mondo della moda e del lusso. È un passo fondamentale nella nostra avventura, una tappa che alimenterà la determinazione e la volontà di superare i limiti dell’esperienza del lusso, pur continuando a preservare ed estendere il patrimonio delle Maison del Gruppo”, afferma Hasna Kourda, Fondatrice e CEO di Save your Wardrobe.

Save Your Wardrobe vince il Gran Premio LVMH Innovation Award 2023

La start-up londinese, vincitrice anche della sezione “Omnichannel & Retail”, ha sviluppato un servizio digitale end-to-end per la cura, la riparazione e la gestione del proprio guardaroba. L’obiettivo è quello di aumentare la durata di vita degli indumenti. La piattaforma, progettata in base alle esigenze di marchi e rivenditori, semplifica l’esperienza post-vendita offrendo la possibilità di prenotare eventuali servizi di assistenza. Tutto ciò è possibile grazie a una logistica automatizzata, una gestione ottimale delle operazioni, una comunicazione continua con i clienti e una trasmissione dei dati in tempo reale.

La flessibilità di Save Your Wardrobe permette alla start-up un’integrazione omnicanale: in negozio, online e con i sistemi CRM esistenti. La piattaforma è in grado di integrare qualsiasi fornitore di servizi interno o di utilizzare una rete di specialisti selezionati in tutto il mondo.

Per un anno la start-up Save Your Wardrobe avrà la possibilità di beneficiare di un supporto personalizzato da parte della “Maison des startups LVMH”, il programma di accelerazione aziendale del Gruppo con sede alla Station F.

A tutti gli altri vincitori viene offerta un’opportunità unica per aumentare la propria visibilità ed entrare a far parte dell’ecosistema di Maison del Gruppo. Inoltre, potranno creare e facilitare collaborazioni tra le Maison del Gruppo e promettenti start-up animate dal desiderio di esplorare nuovi mercati e nuove tecnologie.

Vincitori 2023 per categoria

  • Esperienza dei dipendenti, Diversità e Inclusione: Neobrain

Un software per la gestione dei talenti basato sull’intelligenza artificiale, dedicato alla mobilità interna e pensato per i team RH

Neobrain è una piattaforma digitale basata sull’intelligenza artificiale che aiuta le aziende a trovare le competenze giuste nel posto giusto e al momento giusto. Capacità e motivazione sono per Neobrain gli ingredienti per soddisfare tre esigenze chiave all’interno delle aziende: favorire il coinvolgimento e la fidelizzazione dei dipendenti, migliorare la mobilità interna e allineare le competenze dei dipendenti con la strategia aziendale. Grazie alla sua API intelligente, Neobrain può interagire con diversi sistemi di informazione delle risorse umane come ad esempio Workday, SAP SuccessFactors, Personio e Oracle.

  • Immagine e media per la desiderabilità del marchio: VidMob

Creative Analytics, dati crittografati e raccomandazioni puntuali per migliorare le performance di marketing

VidMob è la prima piattaforma di efficacia creativa per i professionisti del marketing. L’intelligenza artificiale viene utilizzata per analizzare la pubblicità digitale e fornire ai creativi delle informazioni concrete per migliorare l’impatto della loro produzione.

  • Esperienze digitali immersive: Absolute Labs

Piattaforma di CRM Web3 che analizza la blockchain per determinare i prezzi degli NFT, il marketing Web3 e il wallet messaging

Absolute Labs ha creato la prima piattaforma di analisi della blockchain e di automazione del marketing Web3. L’obiettivo è duplice: aiutare i marchi a orientare la propria strategia di pricing NFT sulla base di analisi blockchain valide. Inoltre, identificando le tendenze del mercato ed effettuando una segmentazione dei clienti, è possibile automatizzare le campagne di marketing a loro rivolte attraverso i wallet. Questa tecnica rappresenta un nuovo canale di marketing che può essere adattato a un pubblico Web3.

  • Omnicanalità e Retail: Save Your Wardrobe, grande vincitore dell’Innovation Award
  • Eccellenza operativa: LivingPackets

Smart packaging, sicuro e riutilizzabile con tecnologie di tracciamento, assicurazione e pagamento

LivingPackets nasce nel dicembre 2016, inizialmente era formato da un piccolo team di ricerca con sede a Nantes che lavorava su THE BOX. Da allora, l’azienda è cresciuta fino a impiegare quasi 70 persone. La start-up si occupa di progettare imballaggi intelligenti, sicuri e riutilizzabili basati su oltre 40 brevetti registrati. Il suo fiore all’occhiello, THE BOX, è stato definito come il “prodotto con maggior potenziale per cambiare il mondo” al CES 2020 di Las Vegas.

  • Sviluppo sostenibile e greentech: Woola

Imballaggi realizzati con avanzi di lana di pecora per ridurre i rifiuti plastici

Fondata nel 2020, Woola produce imballaggi con scarti di lana, materiale in grado di sostituire il pluriball. Le aziende utilizzano i prodotti Woola per spedire merci fragili, cosmetici, prodotti per la cura della pelle, gioielli e accessori di moda.

  • Menzione speciale per Data e Intelligenza Artificiale: ChatLabs

Esperienze di social commerce personalizzate e con un alto tasso di conversione grazie all’IA

I viaggi generativi di ChatLabs sfruttano il potere dell’intelligenza artificiale per consentire alle aziende di raccontare la propria storia e condividere i propri valori in maniera ultra-personalizzata, offrendo un’esperienza cliente unica per ogni individuo. Ora i brand possono utilizzare il traffico dei social media per offrire un’esperienza contestualmente più ricca per i loro clienti, più coinvolgente, creativa e significativa. In questo modo, possono indirizzare il cliente verso un particolare obiettivo del marchio.

LVMH desidera congratularsi con queste sette start-up, che si sono distinte, ognuna nella propria categoria, offrendo servizi decisamente innovativi.

Tutte le start-up finaliste sono invitate all’interno della Maison des Startups, incubatore del Gruppo, e riceveranno un sostegno particolare per lo sviluppo delle proprie offerte e competenze all’interno di LVMH e delle sue 75 Maison.

©Marie Rouge

©Marie Rouge

PREMIO LVMH 2023 YOUNG FASHION DESIGNER, 10° EDIZIONE: i vincitori

La finale della decima edizione dell’LVMH Young Fashion Designer si è svolta il 7 giugno 2023 presso la Fondation Louis Vuitton, con la presenza dei direttori artistici di 8 Maison del Gruppo LVMH: Jonathan Anderson, Maria Grazia Chiuri, Nicolas Ghesquière, Marc Jacobs, Kim Jones, Nigo, Stella McCartney, Silvia Venturini Fendi, oltre a Delphine Arnault, Jean-Paul Claverie e Sidney Toledano.

Tra i nove finalisti, la giuria ha assegnato il Premio LVMH a Satoshi Kuwata, 39 anni, stilista giapponese e fondatore del marchio di prêt-à-porter unisex Setchu. Kuwata riceverà una dotazione di 400.000 euro e beneficerà di un anno di tutoraggio all’interno di LVMH in diversi settori, grazie alla presenza di Sophie Brocart, responsabile di questo programma di accompagnamento. L’attrice israeliana Gal Gadot ha consegnato il Premio LVMH a Satoshi Kuwata.

Quest’anno la giuria ha eccezionalmente assegnato due Premi Karl Lagerfeld, uno a Julie Pelipas, 38 anni, stilista ucraina e fondatrice del marchio di prêt-à-porter femminile Bettter e l’altro a Luca Magliano, 36 anni, stilista italiano e fondatore del marchio di prêt-à-porter maschile e unisex Magliano. Entrambi riceveranno una dotazione di 200.000 euro e un anno di tutoraggio all’interno del Gruppo LVMH. I due Premi Karl Lagerfeld sono stati consegnati dalla cantante e performer cinese Xin Liu.

Delphine Arnault dichiara: “Sono contenta di celebrare oggi la decima edizione del Premio LVMH e di assegnarlo a Setchu. Le sue creazioni combinano eleganza e savoir-faire, dando vita a un guardaroba modulare che unisce purezza e precisione. La giuria ha inoltre deciso di assegnare il Premio Karl Lagerfeld a Bettter, un marchio dallo stile radicale e che utilizza materiali riciclati, e a Magliano, per le sue collezioni casual e poetiche. Vorrei congratularmi con tutti i finalisti per il loro talento e la loro creatività senza pari. Sono anche molto grata a Gal Gadot e Xin Liu per essere qui oggi, due personalità straordinarie nei loro rispettivi campi e di grande ispirazione. Infine, vorrei ringraziare i membri di questa eccezionale giuria per la loro partecipazione all’evento di quest’anno e per il sostegno ai giovani talenti”.

Sono stati premiati anche tre neolaureati di scuole di moda: Luc Albert e Justine Janot, entrambi diplomati all’Institut Français de la Mode (Parigi) e Nikki Park, diplomata al College of Creative Studies (Detroit). Ciascuno di loro riceverà una dotazione di 10.000 euro e si unirà per un anno agli atelier di Dior Homme, Louis Vuitton donna e Louis Vuitton pelletteria donna. Quest’anno il montepremi totale ammonta a 860.000 euro.

Coerentemente con la scelta del Gruppo LVMH, che sta attuando una strategia ambientale globale, il premio Young Fashion Designers si pone l’obiettivo di incoraggiare i vincitori a integrare le tematiche ambientali nei loro processi creativi e produttivi. Ogni vincitore riceverà un tutoraggio specifico e una dotazione di 20.000 euro e 10.000 euro sulla piattaforma Nona Source, che offre una seconda vita ai materiali inutilizzati dei marchi di moda e pelletteria del Gruppo.

L’undicesima edizione del premio LVMH Young Fashion Creators si terrà nel 2024.

 

Alla scoperta di Toshi, Simplifield e Bambuser, le startup che hanno realizzato i propri sogni grazie all’LVMH Innovation Award

Scopri il primo episodio della serie con TOSHI, start-up vincitrice dell’LVMH Innovation Award 2022

Nel giugno 2022, Sojin Lee, CEO e fondatrice della start-up TOSHI, si è aggiudicata il gran premio dell’LVMH Innovation Award durante la cerimonia ufficiale tenutasi a Parigi al VivaTech. Il riconoscimento, consegnato da Bernard Arnault, Presidente e CEO di LVMH, segna l’inizio di una grande avventura (Journey) all’interno dell’ecosistema LVMH. La nuova serie “The Journey” ci porta dietro le quinte della vita di una start-up, con i suoi alti e bassi, e racconta la collaborazione con LVMH. In questo primo episodio, Julien Morel, Global e-commerce & CRM Director di RIMOWA, testimonia l’impatto di questa fruttuosa collaborazione, che ridefinisce l’esperienza di consegna per una Maison alla costante ricerca di innovazione al fine di garantire il miglior servizio possibile ai propri clienti. TOSHI ha ormai accelerato lo sviluppo come parte dell’incubatore LVMH, la Maison des Startups, e ha già implementato la sua soluzione presso varie Maison LVMH, tra cui Tiffany & Co., Louis Vuitton e Fendi.

Alla scoperta di BAMBUSER, start-up vincitrice dell’LVMH Innovation Award 2021, con il secondo episodio della serie

In questo nuovo episodio, la serie ripercorre l’avventura di BAMBUSER. Fondata nel 2007, la startup svedese offre una straordinaria esperienza di streaming commerciale, permettendo alle Maison di rivoluzionare l’esperienza di shopping online. Maryam Ghahremani ci racconta l’essenziale contributo fornito dalla Maison des Startups, che ha portato la start-up a fare un ulteriore passo nella progettazione di questa nuova forma di interazione tra il mondo digitale e quello fisico. Questo spirito pioneristico ha favorito la collaborazione con aziende come Parfums Christian Dior che, attraverso la testimonianza di Élodie Planchon, Direttrice Marketing Direct-to-consumer, ha dimostrato il suo grande entusiasmo per questa partnership.

Scopri l’avventura della start-up SIMPLIFIELD nel terzo episodio della serie 

Il terzo episodio di The Journey racconta la storia della start-up SimpliField. Benjamin Zenou, il suo fondatore, ci parla della soluzione lanciata nel 2013 che semplifica la gestione operativa di migliaia di negozi in tutto il mondo. Grazie alla Maison des Startups, la start-up francese ha potuto strutturare il proprio approccio per operare con efficacia con un gruppo come LVMH, che attribuisce grande importanza all’esperienza cliente. Come può testimoniare Audrey Kolodziejczak, Marketing Manager di Hublot, SimpliField offre una risposta adeguata ed è orgogliosa di collaborare con un’organizzazione in rapida crescita e all’ascolto dei propri clienti. 

LVMH pubblica la lista dei premiati dell’Innovation Award 2022 e annuncia il Gran Vincitore, TOSHI, durante Viva Technology

Nella seconda giornata del Viva Technology Show 2022, tenutosi a Parigi dal 15 al 18 giugno, LVMH ha annunciato i vincitori del 6° LVMH Innovation Award, nel corso di una cerimonia dedicata. TOSHI è una startup che fornisce una soluzione sostenibile e altamente personalizzata per i marchi di vendita al dettaglio operanti nel settore lusso per offrire ai clienti un’esperienza omnicanale. Questa startup è stata scelta come vincitrice assoluta dai membri della giuria e da Bernard Arnault, Presidente e CEO di LVMH. Sono state premiate altre sei startup in categorie specifiche: 3D/Virtual Product Experience & Metaverse, Employee Experience & CSR, Media & Brand Awareness, Omnichannel & Retail, Operations & Manufacturing Excellence, Sustainability; e una ha ricevuto una Menzione Speciale nel campo Data & Artificial Intelligence.

Da sei anni ormai, l’LVMH Innovation Award è uno dei momenti salienti del Viva Technology, il più importante evento europeo dedicato alla tecnologia e all’innovazione digitale. Attraverso la sua partecipazione, LVMH riconosce la necessità di sostenere lo spirito imprenditoriale e l’innovazione, per creare un futuro migliore per tutti. Dimostra, inoltre, come il successo stesso della Maison sia in parte dovuto al dialogo continuo tra le sue 75 Maison e il mondo delle startup: una costante fonte di creatività.

Per l’LVMH Innovation Award 2022 hanno presentato domanda più di 950 startup di 75 paesi. Sono state selezionate come finaliste 21 startup provenienti da 10 paesi diversi, in base alla capacità di migliorare l’esperienza del cliente in diverse dimensioni. Il 48% delle startup finaliste ha una fondatrice o co-fondatrice donna.

In LVMH, l’innovazione è la linfa vitale. È ciò che ci consente di aumentare continuamente la desiderabilità dei prodotti e dei servizi delle nostre Maison. I finalisti dell’Innovation Award 2022 ci offriranno la loro capacità di sostenere l’incontro tra lusso e tecnologia, poiché il loro spirito imprenditoriale si unisce al nostro ed è per noi fonte di ispirazione”, afferma Bernard Arnault, CEO e Presidente di LVMH. 

TOSHI vince il LVMH Innovation Award 2022

La startup londinese TOSHI, fondata nel 2017, offre standard elevati e umanizzati nella consegna di beni di lusso. Porta i servizi di un negozio direttamente al cliente, facendo scegliere a quest’ultimo l’orario e il luogo che meglio si adattano alle sue necessità. TOSHI offre anche un approccio innovativo e sostenibile alla logistica, utilizzando i trasporti pubblici per evitare il traffico cittadino, nonché veicoli elettrici per consegne a emissioni zero. I suoi dipendenti sono tutti stipendiati. I clienti della startup includono Berluti, Christian Dior Couture e Rimowa.

“Siamo entusiasti e infinitamente grati per aver vinto gli LVMH Innovation Award. Le aziende si stanno adattando rapidamente al nuovo stile di vita dei consumatori, on-demand: la comodità è ormai il fulcro di tutto. I brand devono essere omnicanali, sostenibili e focalizzarsi sul servizio e sull’esperienza cliente. Riteniamo che i servizi a domicilio forniti da TOSHI diventeranno la norma per gli acquisti nel prossimo futuro” afferma Sojin Lee, Fondatrice e CEO di TOSHI.

TOSHI riceverà un sostegno personalizzato per 6 mesi come parte del programma di accelerazione creato da LVMH, “La Maison des Startups”, con sede presso il campus Station F a Parigi dal 2018.

Vincitori 2022 per categoria

  • Menzione Speciale Data & Artificial Intelligence: MarqVision

MarqVision, fondata nel 2019 a Los Angeles, rileva ed elimina le contraffazioni dalle vendite online. Con il riconoscimento delle immagini tramite l’Intelligenza Artificiale e l’analisi semantica, Marqvision consente ai brand di rilevare e rimuovere i prodotti contraffatti su larga scala. La capacità di acquisire ed elaborare grandi volumi di dati consente di generare un’analisi completa del panorama della contraffazione. Tra i clienti della startup figurano Bulgari e Tiffany&Co.

  • 3D/Virtual Experience & Metaverse: Bitski

Bitski, con sede a San Francisco, è stata fondata nel 2018. I brand utilizzano Bitski per creare e vendere NFT e per incorporarli nei loro siti web, giochi, app o nel metaverso. Bitski consente inoltre agli utenti di archiviare i propri NFT in portafogli sicuri e compatibili, offrendo la possibilità di collegarli facilmente a diversi metaversi.

  • Employee Experience & CSR: Gamino

Gamino è stata fondata nel 2020 a Nanterre, in Francia, e offre corsi di formazione digitale per sensibilizzare sulle disabilità. Con Gamino la consapevolezza della disabilità è interamente digitalizzata e avviene “per somiglianza”. È accessibile 24 ore su 24 su tutti i tipi di media. La consapevolezza per somiglianza consente di far sperimentare ai partecipanti situazioni potenzialmente concrete per chi è affetto da disabilità, durante un evento di una settimana.

  • Media & Brand Awareness: SeenThis

SeenThis, con sede a Stoccolma, è stata fondata nel 2017 e offre una tecnologia di streaming che velocizza la visualizzazione di annunci video e contenuti. Tutti gli annunci sono a caricamento istantaneo, ottimizzati per la connessione internet dell’utente e sostenibili. SeenThis trasforma la pubblicità digitale, trasmettendo video e contenuti in qualità HD tramite display senza restrizioni sulle dimensioni dei file.

  • Omnichannel & Retail: The ShowCase

Creata nel 2021 e con sede a Ginevra, The ShowCase migliora la presentazione di orologi e gioielli attraverso video live. Offre un dispositivo hardware da utilizzare nei negozi che consente agli addetti alle vendite di fornire una presentazione da remoto del prodotto, di qualità e personalizzata, creando un rapporto forte con il cliente. I clienti della startup includono Chaumet, Louis Vuitton e TAG Heuer.

  • Operations & Manufacturing Excellence: : TOSHI

La startup londinese TOSHI è stata fondata nel 2017 e introduce nuovi standard nella consegna di beni di lusso. Offre un’opzione di consegna al check-out per i clienti online, consentendo di scegliere un intervallo di consegna di 30 minuti, di provare più taglie e più articoli senza alcun pagamento anticipato. Infatti, i resi vengono immediatamente ritirati. I clienti della startup includono Berluti, Christian Dior Couture e Rimowa. TOSHI vince il premio Operations & Manufacturing Excellence, ma è anche il Gran Vincitore dell’LVMH Innovation Award 2022.

  • Sustainability: WeTurn

Fondata nel 2020 a Parigi, WeTurn trasforma merci e tessuti invenduti in nuovi filati riciclati e tessuti di qualità. Si tratta di un circuito europeo chiuso, 100% tracciabile e senza impatto ambientale.  I clienti della startup includono Christian Dior Couture, per il quale ha riciclato l’iconico tessuto Toile de Jouy in una nuova collezione di filati.

LVMH si congratula con le sette startup che hanno trionfato durante la competizione nelle rispettive categorie. In un’era di accelerazione digitale senza precedenti, ognuna di queste startup incarna l’eccellenza nella propria area di competenza, con prodotti o servizi che stanno contribuendo a plasmare l’esperienza del cliente del futuro.

Per informazioni su tutte le 21 startup selezionate come finaliste dell’Innovation Award, consulti il dossier stampa di LVMH https://virtualapartment.lvmh.com

VivaTech 2022: LVMH mostra il suo Apartment… e con esso tutta la vitalità dell’ecosistema di innovazione del Gruppo

Il primo giorno di VivaTech 2022 i numerosi visitatori hanno potuto scoprire l’LVMH Apartment: uno stand coperto, color blu scuro, ispirato all’architettura in stile Haussmann tipica di Parigi e caratterizzato da linee eleganti, vasche colorate e alte aperture che rievocano delle finestre.

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L’ingresso detta già il tono dell’esperienza, con una casella postale fissata allo stipite della porta che invita i visitatori a scansionare il codice QR per accedere all’LVMH Apartment virtuale, una versione web3 dello stand fisico allestito al centro espositivo parigino di Porte de Versailles. Questo universo virtuale e immersivo permette ai visitatori di approfondire l’esplorazione delle innovazioni messe in mostra dalle Maison del Gruppo LVMH e dal suo variegato ecosistema di start up, ma anche di scoprire le più recenti posizioni disponibili, nel digitale e nell’informatica, in tutto il Gruppo.

Un passo nel futuro

Entrare nell’LVMH Apartment significa fare un passo nel futuro plasmato dalle nostre Maison.

L’esposizione mostra le innovazioni di 16 Maison incluso l’Octo Finissimo Ultra di Bulgari, l’orologio meccanico più sottile al mondo, con un codice QR inciso sul bariletto. Scansionando il codice è possibile avere accesso a un’opera d’arte NFT, con un’autenticità garantita grazie la tecnologia blockchain, nonché a esclusivi contenuti multimediali. E non finisce qui: questo oggetto innovativo si presenta sospeso nell’aria, grazie alla tecnologia sviluppata dalla start up Levita, finalista dell’LVMH Innovation Award nel 2021.

Poco distante, Make Up For Ever presenta Morpho Beauty, un programma che combina la forza dell’IA con l’inestimabile tecnica dei make-up artist della Maison. Morpho Beauty analizza le diverse caratteristiche del volto, ad esempio forme, linee, colori e consistenze dell’incarnato, per raccomandare i prodotti e le tecniche che potrebbero valorizzarne al meglio la bellezza.

Tecnologia… a fin di bene!

Che cosa hanno in comune tutte le innovazioni presentate nell’LVMH Apartment? Traggono tutte ispirazione dallo stesso spirito di sostenibilità: lo stesso impegno per la riduzione al minimo dell’impatto ambientale, per la protezione della natura e dell’ambiente. Per le Maison Vini e Alcolici del Gruppo, che tutti i giorni lavorano con la terra, questo impegno è particolarmente importante A rappresentanza di questo settore, nell’LVMH Apartment troviamo Château Galoupet e Ruinart. Entrambe le Maison presentano innovazioni atte a ridurre l’impronta di carbonio delle confezioni: da un lato, Château Galoupet propone il suo rosé Galoupet Nomade 2021 in bottiglia piatta realizzata in plastica riciclata, quasi dieci volte più leggera di una classica bottiglia di rosé in vetro; dall’altro, Ruinart presenta la sua chalk wrap: una confezione “seconda pelle” nuova ed estremamente scultorea, di quasi undici volte più leggera del modello precedente, pensata per lo champagne Dom Ruinart 2010.

A pochi passi, una parete vegetale con un’ape, simbolo di Guerlain. Per la prima volta in assoluto, la Maison offre delle “Cryptobees”. Questo progetto innovativo fonde web3 e sostenibilità vendendo NFT per sostenere economicamente il rimboschimento di parcelle di terra nella riserva naturale della Vallée de la Millière. L’hosting delle Cryptobees è offerto dalla blockchain Tezos, famosa per essere una delle più sostenibili. Chi acquista una Cryptobee durante VivaTech riceverà un’edizione speciale (una “CryptoQueenBee”) disegnata dall’artista Roger Kilimanjaro.

Donne e tecnologia

Sul palco dell’LVMH Apartment, spazio alle donne e alla tecnologia con “Women’s leadership in tech, the last frontier: inspiration!”: Alexandra, Anca e Lisa hanno raccontato le loro esperienze nel Gruppo e nelle Maison. E le esperienze erano decisamente molte! Due di loro hanno addirittura iniziato la loro carriera da LVMH da giovani stagiste, assumendo posizioni sempre più importanti fino a diventare quello che sono oggi: leader esperte e rispettate. Il segreto del loro successo? Felici incontri, manager motivanti che le hanno messe alla prova, tanto, tanto lavoro, la voglia di migliorarsi sempre e, ovviamente, una grande dedizione per la loro professione e la loro squadra. Sono donne che fanno parte del 28% di donne all’interno del Gruppo che lavora nell’IT o del 71% impiegato del digitale. Sono motivate dalle sfide e sono guidate da un forte spirito imprenditoriale, iscritto nel DNA di LVMH. Trovare idee sempre nuove, testarle e poi adottarle su larga scala… il tutto con l’obiettivo finale di migliorare l’esperienza cliente!

Livi, l’avatar dell’innovazione di LVMH, apre le Tech Talks

Attraverso VivaTech, i visitatori sono stati invitati nella lounge room dell’LVMH Apartment virtuale collegandosi alle Tech Talks, sessioni di 20 minuti in cui discutere tematiche chiave per il futuro del settore del lusso.

Oggi, Livi ha moderato due di queste Tech Talks con esperti del Gruppo su:

  • Blockchain, NFT e Metaverso, e come queste tecnologie possano portare a un’esperienza più immersiva e responsabile sotto il profilo ambientale nel settore del lusso, con esperti di Bulgari, Givenchy e Louis Vuitton.
  • Data Transformation e Beauty Tech, durante la quale esperti di Make Up For Ever e Sephora hanno dimostrato in che modo l’IA può essere usata per creare un’esperienza di shopping personalizzata aiutando i clienti a scoprire i nuovi prodotti.

Domani la lounge room di Livi ospiterà altri Tech Talks. Rimani aggiornato!

Start me up!

Una volta attraversato il salone si entra in un’altra stanza: uno spazio dedicato all’ecosistema delle start up di LVMH. Questo è il luogo in cui le 21 start up selezionate tramite l’LVMH Innovation Award del 2022 hanno esibito le loro soluzioni alle sfide che incombono nel nostro settore. Tra di esse c’è Genesis, una start up francese fondata nel 2018 che valuta lo stato di salute dei terreni agricoli tramite un sistema di classificazione scientifico basato su diverse dimensioni: biodiversità, carbonio e inquinamento. Monitorare questi indicatori rende possibile la valutazione dell’impatto delle pratiche agricole e lo sviluppo di piani d’azione per migliorare lo stato di salute del terreno.

Poco oltre, sulla sinistra, troviamo Lumen, una start up britannica che propone una soluzione innovativa combinando un sistema di eye tracking con algoritmi che aiutano i brand a misurare l’attenzione ricevuta dalle loro pubblicità digitali. Lumen permette agli inserzionisti di comprendere se le pubblicità vengono effettivamente visualizzate, su quale supporto, per quanto tempo e, la cosa più importante, in che modo ottimizzare le loro campagne. Qualche passo più in là, un’altra start up londinese, Toshi, spiega come riesce a “portare il negozio al consumatore”. La sua soluzione prevede la consegna a domicilio dei prodotti in intervalli di 30 minuti grazie a rappresentanti del servizio clienti Toshi appositamente formati, la possibilità di provare i prodotti a casa prima di comprarli e un servizio di reso istantaneo.

Per ora, ci fermiamo qui. Non possiamo svelare tutto il primo giorno! Domani ci aspettano altre emozioni, iniziando con la cerimonia di consegna dell’LVMH Innovation Award, in cui sarà annunciato il vincitore della sesta edizione, in presenza di Bernard Arnault…. e Livi! Il racconto continua domani.

Da questa parte, per il secondo giorno di VivaTech!

LVMH apre il secondo giorno di VivaTech con l’attesissima cerimonia dell’LVMH Innovation Award, a cui era presente Bernard Arnault. Hanno seguito moltissimi e interessantissimi scambi e appuntamenti esclusivi; tra di essi, Toni Belloni, Direttore generale del Gruppo LVMH, si è espresso durante una tavola rotonda sulla trasformazione digitale sul palco principale di VivaTech, in cui ha sottolineato quanto essa sia cruciale per la crescita delle nostre Maison e, ancora più importante, per l’esperienza cliente, sostenendo le start up in rapida crescita che offrono soluzioni innovative.

Start me up again!

Oggi abbiamo avuto l’occasione di incontrare Blockbar, una start up fondata nel 2021 dai cugini Dov e Samuel Falic. Blockbar propone un marketplace di NFT rivoluzionario per bottiglie premium e super premium di vini e alcolici. Ogni NFT è un modello 3D della bottiglia fisica. Il proprietario dell’NFT è anche proprietario della bottiglia e può farsela spedire in qualsiasi momento “bruciando” l’NFT. Un modo elegante ed efficace per garantire l’autenticità!

Una priorità del settore è che i collaboratori riconoscano le difficoltà incontrate dalle persone con disabilità. Per meglio comprendere queste sfide, Séverine Hassler e Camille Maldjian hanno creato Gamino, nel 2020. Questa start up francese ha sviluppato brevi video digitali di formazione (dai cinque ai dieci minuti) che sfruttano la modalità del gioco per permettere ai partecipanti di mettersi nei panni di una persona con disabilità. Ad esempio, per comprendere quanto sia difficile la lettura per le persone dislessiche, Gamino propone testi da leggere in cui le lettere si spostano di continuo. La formazione di Gamino mirata alla sensibilizzazione ha meritato il premio Employee Experience & CSR all’LVMH Innovation Award del 2022.

The Showcase, start up svizzera, presenta una soluzione decisamente innovativa. Questa strana scatola luminosa con uno schermo sulla parte superiore è in realtà un mini studio portatile pensato specificamente per permettere ai consulenti di vendita di svolgere delle presentazioni a distanza di orologi e gioielli di lusso. Grazie all’elevata qualità delle immagini e all’illuminazione regolabile, tutti i dettagli e le peculiarità dei prodotti vengono messi in risalto (ad esempio, lo scintillio dei diamanti), così che il consulente di vendita riesca a interagire con il cliente come se fossero in una videoconferenza. Nella sua soluzione, The Showcase integra anche funzionalità di shopping dal vivo, in collaborazione con Bambuser, la start up che ha vinto l’LVMH Innovation Award dell’anno scorso.

>> NOTIZIA DELL’ULTIM’ORA: LVMH annuncia i vincitori dell’Innovation Award 2022 al Viva Technology: TOSHI si aggiudica il primo premio

Il vincitore è…

La cerimonia dell’LVMH Innovation Award di quest’anno si è svolta sul palco principale di VivaTech, di fronte a un folto pubblico; era presente Bernard Arnault, accompagnato da Maurice Lévy, Presidente del Consiglio di Vigilanza di Publicis e cofondatore di VivaTech.

Sono 21 le start up selezionate per la finale dell’LVMH Innovation Award (di cui il 48% ha a capo delle donne), e sono state invitate a VivaTech per esporre le soluzioni innovative proposte per le sfide future del settore del lusso in sei ambiti chiave: Sustainability, 3D/Virtual Product Experience & Metaverse, Employee Experience & CSR, Media & Brand Awareness, Omnichannel & Retail e Operations & Manufacturing Excellence. Nella cerimonia, co-condotta dalla nuova “Face of Innovation” di LVMH, Livi, dal suo LVMH Apartment virtuale, sono stati consegnati sei premi a una start up per ciascuna di queste sei categorie. Un premio Menzione Speciale è stato inoltre assegnato a una settima start up per l’innovazione nell’ambito di Data & Artificial Intelligence. Il Gran Premio di questa sesta edizione dell’LVMH Innovation Award è stato assegnato a TOSHI.

Negli ultimi sei anni, l’LVMH Innovation Award ha attirato centinaia di candidati da tutto il mondo. Quest’anno, dopo aver valutato 950 soluzioni innovative da 75 paesi, LVMH ha presentato una selezione di 21 start up le cui soluzioni concernono le sfide che le Maison devono affrontare, invitandole a entrare nel programma di accelerazione del Gruppo, La Maison des Startups, presso l’incubatore Station F a Parigi.

Toshi, la start up vincitrice dell’LVMH Innovation Award 2022, riceverà per sei mesi un’assistenza personalizzata a La Maison des Startups. Fondata a Londra nel 2017 da Sojin Lee, Toshi ha ridefinito gli standard per la spedizione dei prodotti di lusso: i clienti dell’e-commerce scelgono un intervallo di 30 minuti per la consegna a casa effettuata da un collaboratore Toshi appositamente formato, permettendo di provare prima di acquistare ed effettuare seduta stante il reso del prodotto, se necessario. Berluti, Christian Dior Couture e RIMOWA sono già clienti della start up.

Domai inizia il terzo giorno di VivaTech… E abbiamo ancora molte sorprese in serbo!

Terzo giorno di VivaTech! 

I nostri leader raccontano la loro visione

Il terzo giorno di VivaTech, sul palco 3 è stato accolto il Presidente e CEO di Hennessy, Laurent Boillot, che ha parlato dell’impatto delle nuove tecnologie sul futuro della storica Maison di cognac.

Evocando la storia secolare di Hennessy, la sua portata mondiale e le profonde radici nei terroir francesi, Laurent Boillot sottolinea che l’innovazione è essenziale perché permette a Hennessy di superare le difficoltà affrontate, per esempio raccogliendo informazioni su ambiti fondamentali, avvalendosi dell’IA per aumentare le conoscenze relative al suole, amplificando la presenza del brand nel Metaverso per instaurare e alimentare relazioni dinamiche con le diverse comunità della Maison.

Ha fatto notare che questo legame con le comunità, a prescindere dalla posizione fisica, e questa abilità di sviluppare scambi significativi con esse si trova al cuore della visione di Hennessy. La Maison è inoltre in procinto di sviluppare attivamente il Web3 per arricchire e reinventare l’esperienza cliente con contributi quali i certificati digitali per una maggiore personalizzazione, i criptopagamenti, i modelli di prodotti per il Metaverso e molto di più.

Tutte le attività di Hennessy sono legate direttamente alla terra, al suolo su cui cresce la vite, al frutto della vite che ritroviamo nella composizione dei suoi cognac unici, spiega Laurent Boillot. Hennessy ha quindi aumentato la sensibilizzazione sulle sfide ambientali. Per superarle, le nuove tecnologie offrono indubbi vantaggi.

Sul palco 2 di VivaTech, a metà pomeriggio, Nelly Mensah, Responsabile Crypto & Metaverse del Gruppo LVMH, ha partecipato a una tavola rotonda sulle opportunità commerciali che offre il Metaverso.

Insieme a un gruppo di attori del Web3 (Marc Petit, Vice Presidente e Direttore Generale di Unreal Engine Ecosystem di Epic Games; Sébastien Borget, fondatore e COO di Sandbox; e Sébastien Badault, Vice Presidente Metaverse e Web3 di Ledger), Nelly Mensah ha sottolineano l’immenso potenziale del Web3, che si trova ancora agli albori. Ha fatto notare che LVMH sta esplorando diverse strade per le opzioni di pagamento, per il follow-up della clientela, per l’abbinamento dei prodotti (ossia l’accoppiamento di NFT e prodotti fisici) e il miglioramento dell’esperienza cliente nel Metaverso.

Nelly Mensah spiega che i mondi virtuali nel Metaverso non potranno mai sostituire l’eccezionale esperienza in boutique, a cui i clienti rimangono molto legati. D’altro canto, il Metaverse offre nuove opportunità a LVMH per ispirare i suoi clienti e creare nuovi punti di contatto lungo tutta l’esperienza cliente.

Héritage prima di tutto

Poco oltre, sulla destra, al centro del palco sotto alle arcate bianche si trova un amichevole invito a scoprire di più sulle creazioni e il savoir-faire di Fendi. Con il progetto “Hand in Hand”, Fendi offre ai visitatori l’opportunità di riprodurre il preciso e meticoloso movimento delle mani usato dai migliori artigiani italiani, grazie a un’esperienza digitale. È stato possibile immergere le mani in uno spazio arricchito da sensori 3D per cercare di decorare l’iconica borsa Baguette della Maison con coralli o pizzo. Non è facile riprodurre i gesti di un artigiano… Ma è senz’altro affascinante!

Continuando in questa direzione, si può scoprire come la Maison Dior è riuscita a trasformare il suo negozio del 30 di Avenue Montaigne nella prima boutique interamente connessa al contempo ottimizzando ciascun passaggio dell’esperienza cliente in boutique. Davanti a uno sfondo eccezionale, offerto dal recente restauro di questo indirizzo mitico, il team vendite di Dior si avvale oggi di strumenti digitali per accompagnare i clienti nel loro viaggio. Le migliorie includono la personalizzazione 3D per scoprire il prodotto che risponda perfettamente ai criteri dei clienti, la semplificazione della preparazione degli ordini e del procedimento di ritiro e una soluzione mobile per i pagamenti digitali e le formalità per il duty-free.

Un’innovazione sensoriale diversa dalle altre

Nella Open Kitchen dell’LVMH Apartment si trova “Senses of Hennessy”, un’esperienza immersiva pensata per i punti vendita di travel retail, permettendo ai viaggiatori di scoprire il cognac Hennessy in pochi minuti, senza la degustazione.

Fondendo immagini, suoni e fragranze, “Senses of Hennessy” crea un ritratto multisensoriale dei cognac della Maison. Basta sedersi di fronte alla console, indossare le cuffie e seguire le indicazioni sul touchscreen. Rispondendo alle scelte dell’utente, la macchina invita ad annusare le diverse fragranze create da un maestro profumiere ricordando i cognac Hennessy. Grazie alla tecnologia sviluppata da AirParfum, i profumi non si mischiano, evitando così il sovraccarico olfattivo! Per accompagnare queste impressioni olfattive e creare un vero e proprio viaggio multisensoriale, Hennessy si avvale anche di OpenWine, una tecnologia sviluppata a partire dal programma imprenditoriale DARE del Gruppo LVMH, con una serie di brevi filmati che combinano immagini evocative e familiari con suoni calmanti.

HR stories

Ogni giorno dall’inizio di VivaTech, i membri dei nostri team IT & Digital hanno occupato il palco dello stand LVMH per condividere le HR Stories. Oggi, Maria, Jessica e Fabrice, rispettivamente di Louis Vuitton, LVMH e Christian Dior, hanno discusso sul tema: “How hybrid data teams redefine the retail world”. Ecco qualche stralcio. Lo scambio è iniziato col botto, con l’affermazione: “Data is the same as philosophy!” I dati sfidano a trovare risposte e soluzioni. Giusto. Ma una sfida per i team che lavorano con i dati è la comunicazione efficiente con persone che provengono da contesti del tutto diversi. Eppure, tutti condividono lo stesso mantra: “The force is in the numbers”, credendo fermamente che i dati siano uno strumento eccezionale per ottimizzare l’esperienza del cliente. In fin dei conti, tutti condividono lo stesso obiettivo: far leva sui dati per mettersi al servizio dei nostri clienti e delle nostre Maison.

LVMH rafforza la sua presenza al Viva Technology 2022

Dal 15 giugno, per quattro giorni, si terrà Viva Technology, il più importante evento europeo dedicato alla tecnologia e all’innovazione digitale, che riunisce ogni anno leader aziendali, startup e investitori. Quest’anno LVMH rafforza la propria presenza, con spazi fisici e digitali interconnessi durante l’evento. L’attenzione del Gruppo si concentrerà su tre questioni chiave per il nostro settore: trasformazione dei dati, Web3 e sostenibilità.

Nell’“LVMH Apartment” di 600 metri quadri allestito presso il centro espositivo Porte de Versailles a Parigi, il Gruppo presenterà le innovazioni di 16 delle sue Maison, le soluzioni sviluppate dalle 21 startup finaliste dell’LVMH Innovation Award e le collaborazioni degli anni precedenti con altre 5 startup. La sezione “Open Kitchen” dello stand LVMH ospiterà anche il programma di intrapreneurship DARE e La Maison des Startups.

Inoltre, l’elenco degli oratori del Viva Technology include molti dei leader ed esperti di LVMH: Toni Belloni, Direttore generale del Gruppo, salirà sul palco il 16 giugno, mentre Laurent Boillot, CEO di Hennessy, e Nelly Mensah, a capo delle iniziative Crypto & Metaverse, saranno protagonisti venerdì 17 giugno.

LVMH sarà presente anche sulla piattaforma digitale VivaTech, che trasmetterà quattro tech talk condotti da Livi, la nuova “Face of Innovation” di LVMH, su quattro diversi argomenti:

Il momento clou dell’evento sarà la cerimonia dell’LVMH Innovation Award che si svolgerà mercoledì 16 giugno alle 9:45 sul palco principale del Viva Technology. Durante questa cerimonia, co-condotta da Livi, verrà annunciato il vincitore assoluto del sesto LVMH Innovation Award, alla presenza di Bernard Arnault, Presidente e CEO del Gruppo.

Ultimo ma non meno importante, LVMH sarà presente per la prima volta in assoluto nel mondo virtuale con un microverso, una versione aumentata dello stand fisico, presentata da Livi.

I visitatori di questo mondo virtuale immersivo potranno esplorare le innovazioni presentate dalle varie Maison e startup. Si potranno inoltre sintonizzare sui tech talk condotti da Livi, con gli esperti di LVMH, e presentare candidature per lavori nel digitale e nell’IT tramite lo spazio di reclutamento. Tutto questo con una splendida vista mare!

L’Apartment virtuale sarà accessibile tramite un codice QR che si trova nell’Apartment fisico e tramite le piattaforme digitali di LVMH.

Si unisca a noi presso le Porte de Versailles il 15, 16, 17 e 18 giugno per un’esperienza VivaTech aumentata!

Premio LVMH Young Fashion Designer 2022, nona edizione: i vincitori

La finale della nona edizione del Premio LVMH Young Fashion Designer si è tenuta il 2 giugno 2022 presso la Fondation Louis Vuitton, in presenza di sette direttori artistici delle Maison del Gruppo LVMH: Jonathan Anderson, Maria Grazia Chiuri, Nicolas Ghesquière, Kim Jones, Stella McCartney, Nigo e Silvia Venturini Fendi, come anche Delphine Arnault, Jean-Paul Claverie e Sidney Toledano. 

Tra gli otto finalisti, la giuria ha conferito il Premio LVMH a Steven Stokey Daley, designer britannico basato a Londra, 25enne, fondatore del brand di abbigliamento da donna e da uomo S.S. Daley.
Riceverà una sovvenzione di 300.000 euro e un tutoraggio di un anno da parte di un team di esperti LVMH.
La cerimonia di premiazione è stata presentata dall’attrice Cate Blanchett.

La giuria ha inoltre attribuito il Premio Karl Lagerfeld a Eli Russell Linnetz, designer americano di 31 anni basato a Venice Beach e fondatore del brand di abbigliamento da donna, da uomo e unisex ERL, e a Idris Balogun, designer americano di 29 anni basato a New York, fondatore del brand di abbigliamento da uomo Winnie New York. Entrambi riceveranno 150.000 euro e l’opportunità di far parte di un programma di tutoraggio di un anno organizzato dal Gruppo LVMH.
La campionessa olimpica di sci Eileen Gu ha presentato i due Premi Lagerfeld Karl durante l’evento.

Delphine Arnault ha dichiarato: “Sono molto felice che Steven Stokey Daley abbia vinto il Premio LVMH 2022 per il suo brand S.S. Daley.  Si appropria dei codici della sartoria giocando con i cliché della cultura dell’alta società inglese. Quest’anno, la giuria ha deciso di assegnare il Premio Karl Lagerfeld al designer Eli Russell Linnetz per il suo brand ERL, che trae ispirazione dalla cultura di Venice Beach e della sua nativa California, per creare capi vivaci, di tendenza e sensuali, e a Idris Balogun per il suo brand Winnie New York, che rinnova i codici di un’eleganza colorata, ispirata ai pilastri della moda maschile.
Vorrei congratularmi con tutti i finalisti e complimentarmi per il loro straordinario talento e la loro creatività. Ringrazio inoltre Cate Blanchett ed Eileen Gu per essere state qui oggi, due donne di spicco nel proprio settore e fonte di ispirazione per tutti noi. Vorrei infine ringraziare i membri di questa giuria d’eccezione per il loro impegno in questa edizione e per il sostegno dimostrato ai giovani talenti.

Si sono inoltre distinti tre neolaureati di scuole di moda: Filippo Bendanti, laureato all’Università Iuav di Venezia; Miriam Griffiths, laureata al Central Saint Martins di Londra e Valeria Pasco, laureata presso Les Ateliers Alix di Parigi. Ciascuno riceverà una sovvenzione di 10.000 euro e si unirà agli atelier di tre Maison del Gruppo LVMH per un anno, rispettivamente Dior Femme, Louis Vuitton Femme e Dior Homme.

Proprio come il Gruppo LVMH, che ha implementato la propria strategia ambientale globale, il Premio LVMH Young Fashion Designer mira a sostenere i vincitori per aiutarli a integrare le questioni ambientali nei propri processi di design e di produzione. Ognuno potrà usufruire di uno specifico programma di tutoraggio e di una sovvenzione di 20.000 e 10.000 euro sulla piattaforma Nona Source, che mira a dare nuova vita a scorte non utilizzate dei brand di moda e pelletteria del Gruppo.

La decima edizione del Premio LVMH Young Fashion Designer si terrà nel 2023.

Nona Source, piattaforma di rivendita di materiali di lusso, nata dal programma imprenditoriale DARE di LVMH, inaugura il primo showroom nel Regno Unito, presso Mills Fabrica a Londra

Impegnata a favore di un nuovo concetto di moda, Nona Source offre a professionisti dei settori di moda e design l’opportunità di acquistare materiali esclusivi provenienti dalle Maison LVMH a prezzi competitivi. Nona Source espande la sua visione etica da Parigi a Londra e apre il suo primo showroom nel Regno Unito presso Mills Fabrica, a Kings Cross.

L’apertura dello spazio londinese offrirà nuove possibilità alle menti creative del mondo della moda e del design del Regno Unito, permettendo loro di creare collezioni sostenibili e circolari utilizzando scorte morte di alta qualità. Già nel 2017, Romain Brabo, esperto di acquisto e lavorazione dei materiali presso Givenchy e Kenzo, aveva scoperto questi tesori nascosti: tessuti di alta qualità conservati nei magazzini delle Maison, e scorto immediatamente l’opportunità di dar loro nuova vita, sfruttandone il potenziale creativo attraverso una piattaforma di rivendita. Grazie a DARE, l’incubatore di LVMH per trasformare nuove idee in progetti concreti, e all’incontro tra Marie Falguera, esperta di materiali e coordinatrice ambientale presso Kenzo, e Anne Prieur du Perray, esperta di finanza e trasformazione digitale, è nato questo progetto.

Ora, dopo solo qualche anno, ha aperto “uno showroom londinese in uno dei luoghi più creativi del mondo. Questo rappresenta un enorme passo avanti per Nona Source all’interno del suo impegno per lo sviluppo di una creatività circolare e del riutilizzo creativo delle materie prime, oltre a sostenere giovani designer, talenti e brand emergenti,” ha raccontato Romain Brabo, co-fondatore di Nona Source.

Il progetto è inoltre in linea con i tempi. Infatti, dando nuovo valore alle scorte morte delle Maison di Moda & Pelletteria del Gruppo LVMH, Nona Source offre una soluzione concreta alle sfide della circolarità e un’opportunità di implementare questo pilastro chiave della strategia ambientale del Gruppo, come indicato nel programma LIFE 360 (LIFE: LVMH Initiatives For the Environment). “Il sostegno a una creatività più circolare nell’industria della moda è uno degli obiettivi della strategia ambientale LIFE 360 di LVMH. Presentata da Mills Fabrica, l’inaugurazione dello showroom londinese di Nona Source rappresenta perfettamente questo impegno. Sostenendo la comunità creativa di Londra e del Regno Unito, puntiamo inoltre a incoraggiare la circolarità e l’upcycling di tessuti inutilizzati, come stiamo facendo da un anno nello showroom di Parigi,” ha spiegato Hélène Valade, Direttrice ambiente del Gruppo.

La collaborazione con Mills Fabrica è stata perciò la scelta più naturale. Mills Fabrica è infatti una piattaforma d’innovazione dedicata al sostegno della transizione di aziende di agrotecnologia e fashion techstyle verso un futuro più sostenibile, attraverso innovazione e collaborazioni. Mills è un progetto fondamentale di circolarità, pensato per sostenere collaborazioni di successo tra innovatori, imprenditori e organizzazioni, che insieme guideranno un cambiamento positivo per le generazioni future. “La missione fondamentale di Nona Source non solo è perfettamente in linea con il nostro impegno a favore della sostenibilità, ma implica anche il sostegno a una nuova idea di moda che pone la circolarità e l’etica ‘zero sprechi’ al centro del design di lusso d’avanguardia,” ha spiegato Nikita Jayasuriya, Direttore Generale di Mills Fabrica.

Questo nuovo spazio sarà perciò uno strumento importante per ispirare e sostenere designer creativi e impegnati a favore della sostenibilità che desiderano rivoluzionare l’industria della moda. “È ben noto che l’industria della moda rappresenta un grande problema a livello di rifiuti prodotti: attualmente, meno dell’1% dei materiali utilizzati per la produzione di abiti è riciclato in nuovi tessuti. Ecco dove entra in gioco Nona Source, raccogliendo queste scorte morte d’eccezione di pelli e tessuti dalle più importanti Maison di moda del Gruppo LVMH e mettendole a disposizione per la vendita a prezzi competitivi, rendendole così accessibili a tutti i brand, nuovi e vecchi,” ha specificato Stella McCartney.

Il nuovo spazio ha aperto l’11 maggio 2022 e, a partire da questa data, i professionisti del settore creativo potranno prenotare un appuntamento privato con un esperto attraverso il sito web di Nona Source, per partecipare alla reinvenzione del settore del lusso.