Stéphanie Rott

DIRETTRICE DELLA SUPPLY CHAIN E DEL GRUPPO DI PRODUZIONE LVMH

Stéphanie Rott, alumna dell’École Polytechnique, vanta un’esperienza all’interno del reparto operativo lunga 16 anni. Nel 2017 le sue competenze, specie quelle relative al settore acquisti, l’hanno portata a ricoprire un ruolo dirigenziale di primo piano all’interno di un’unità trasversale di LVMH.

“Mi piace operare nel contesto della creazione del prodotto: è in questa fase che la qualità e l’efficienza si rivelano determinanti. Ho sempre amato l’aspetto gestionale del mio lavoro. Dopo la laurea presso l’École Polytechnique ho lavorato nel campo ingegneristico nella divisione beni di consumo di una grande azienda cosmetica. In seguito ho cominciato a nutrire il desiderio di spostarmi verso un contesto meno centralizzato, dove il rapporto fra persone e responsabilità fosse più diretto. Sono quindi approdata a LVMH, e per cinque anni ho lavorato sullo sviluppo di soluzioni operative a lungo termine. In Francia, in qualità di responsabile della produzione per Guerlain, ho riorganizzato i centri di confezionamento dello stabilimento di produzione delle fragranze; successivamente, in Italia, sono stata direttrice della supply chain per Sephora, dove ho ottimizzato i canali di approvvigionamento e consegna del prodotto. Entrambe le mansioni mi hanno conferito capacità tecniche e gestionali di grande utilità. Al mio bagaglio professionale mancava ancora, tuttavia, un’esperienza nel campo commerciale.

Il settore acquisti offre grandi possibilità in termini di avanzamento di carriera: si tratta, infatti, di una funzione trasversale che spazia anche nella dimensione della strategia e del business, specialmente per quel che riguarda la gestione dei rapporti con i fornitori. Nel 2011 sono stata nominata direttrice acquisti di Guerlain, e per quasi sei anni ho lavorato nella direzione dello sviluppo del reparto, integrando le categorie di acquisto, i processi a cascata e le migliori pratiche in vigore nelle altre Maison LVMH Profumi e Cosmetici. A livello interno ho collaborato, fra gli altri, con i reparti sviluppo del prodotto, qualità, produzione, logistica, marketing e finanza; mentre a livello esterno ho intessuto rapporti stretti con i fornitori globali, così da consolidare impegni reciproci a lungo termine, sulla base di un vasto ventaglio di competenze che non si limita alla negoziazione dei prezzi. Raggiungere un simile approccio multi-dimensionale è stato, ritengo, il mio principale successo. I fornitori conoscono a fondo i mercati su cui operano, motivo per il quale contribuiscono in maniera massiccia al valore aggiunto delle nostre creazioni. Dare supporto al loro ecosistema è fondamentale. L’obiettivo del team acquisti è proprio questo, e a rendere il lavoro così entusiasmante è la possibilità di spaziare fra vari settori, sviluppando capacità che toccano aspetti tecnici, relazionali e commerciali. Si tratta di competenze chiave per quasi tutti i ruoli dirigenziali all’interno del Gruppo.

La mia attuale posizione di direttrice della produzione e della supply chain per LVMH ne è la prova tangibile. I processi quasi istintivi che ho acquisito durante l’esperienza nel settore acquisti sono uno strumento quotidiano, utili nella risoluzione di questioni organizzative e nei processi di trasformazione e ottimizzazione. La spinta verso l’eccellenza, la tensione costante verso l’innovazione e la forma mentis imprenditoriale completano il quadro”.