Chef de Cave Dom Pérignon: il passaggio da Richard Geoffroy a Vincent Chaperon

Vini e Alcolici

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Lo scorso giugno, in occasione del lancio del Dom Pérignon Vintage 2008 presso l’Abbazia di Hautvillers, Vincent Chaperon è stato presentato ufficialmente come il successore di Richard Geoffroy, Chef de Cave Dom Pérignon dal 1990. Alla fine del 2018, dopo 13 anni di stretta collaborazione, la guida Richard Geoffroy passerà il testimone al suo successore, Vincent Chaperon. La celebre Maison di champagne celebra il 2019 scrivendo un nuovo capitolo della propria storia.

Per 28 anni Richard Geoffroy ha interpretato l’aspirazione creativa di Dom Pérignon, che consiste nel reinventarsi con ciascun millesimato, esaltando il carattere unico delle stagioni. In qualità di guida creativa della Maison, lo Chef de Cave ha dichiarato 15 millesimati, confermando un impegno assiduo nel perseguire la visione e l’ideale estetico di Dom Pérignon. Questa visione si manifesta nel sottile equilibrio che contraddistingue i suoi champagne – tra maturazione e vivacità, leggerezza e intensità – ottenendo così vini che invecchiano con morbidezza ed eleganza.

Il tempo è essenziale per gli champagne Dom Pérignon. La complessità aromatica tipica dei vini della Maison è il risultato di una lenta maturazione. Per preservare questo savoir-faire secolare, il passaggio da Richard Geoffroy a Vincent Chaperon è iniziato con largo anticipo ed è proseguito nel corso del 2018.

Richard Geoffroy e Vincent Chaperon © Christophe Meimoon

Fin dal suo arrivo nel 2005 al fianco di Richard Geoffroy, Vincent Chaperon ha partecipato a 13 vendemmie e collaborato a quattro millesimati: 2005, 2006, 2009 e, l’ultimo a essere dichiarato, 2008. Culmine della collaborazione dei due Chef de Cave, il Dom Pérignon Vintage 2008 nasce da un proficuo dialogo tra due appassionati viticoltori che coniuga l’audace istinto di Vincent Chaperon con la sofisticata e approfondita conoscenza di Richard Geoffroy.

Vincent Chaperon succederà ufficialmente a Richard Geoffroy il 1° gennaio 2019. Avrà la responsabilità del patrimonio materiale dei millesimati esistenti, incarnerà la visione e il patrimonio di Dom Pérignon e perpetuerà la tradizione di millesimati sempre in linea con la raison-d’être dello champagne Dom Pérignon.