Fashion week di Parigi, l’uomo in passerella

LVMH

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La settimana della moda uomo si è svolta a Parigi dal 21 al 24 gennaio. Le nuove tendenze per la stagione Autunno/Inverno 2016-2017 presentate da Louis Vuitton, Givenchy, Berluti, Kenzo, Dior e Loewe.

Louis Vuitton
Instancabile viaggiatore, l’uomo Louis Vuitton ritorna alle origini e trae ispirazione dai parigini di ieri e di oggi per il guardaroba Autunno/Inverno. Dal barone Alexis de Rédé al periodo Art déco, sono tante le fonti a cui si è ispirato il Direttore artistico Moda Uomo Kim Jones. Silhouette sofisticate indossano completi in seta e larghi foulard al collo, mentre berretti militari, bomber kaki e zaini connotano il promeneur urbano. Viaggiatore in perenne movimento, l’uomo Vuitton porta i segni dei suoi itinerari su giacche e t-shirt, contrassegnate come un passaporto da un timbro Louis Vuitton, firma della sfilata.

© Louis Vuitton

Givenchy
Riccardo Tisci firma una collezione uomo dal carattere apertamente virile, simbolo di una libertà stilistica che sfocia sull’accostamento di pezzi forti e capi sobri. Come i Bostwana Renegades, giovani africani appassionati di heavy metal cui il direttore artistico si è ispirato per la collezione, le silhouette indossano giacche in pelle nera e bomber con motivi cobra. Frange, cinture con maxi fibbia e stivaletti in velluto trovano posto in una reinterpretazione dell’uomo cowboy. Cappotti doppiopetto in tweed e completi neri slim fit sono l’altro volto della collezione. Durante la sfilata, dodici modelle hanno fatto il proprio ingresso in passerella, fasciate da abiti della collezione Haute Couture Primavera/Estate 2016 di Givenchy.

© Givenchy

Berluti
La collezione di Alessandro Sartori per Berluti afferma un sofisticato minimalismo. Volumi quadrati si lasciano sedurre da un certo tenore informale: alle camicie si sostituiscono ampie t-shirt e dolcevita con maniche arrotolate, i pantaloni scoprono la caviglia e le scarpe s’indossano senza calzini. Le scarpe sono rivisitate in un’ottica che associa il savoir-faire calzaturiero ai codici delle calzature sportive. I modelli realizzati con materiali morbidi sono valorizzati da strisce grafiche e tatuaggi creati da Scott Campbell. Disegnati sulla pelle dei modelli, i tatuaggi sono riprodotti su scarpe, borse, maglie e sciarpe, apportando un tocco folk-rock alla collezione.

© Berluti

Kenzo
Per la collezione Autunno/Inverno, Kenzo sfila al suono delle voci di cento coristi riuniti al centro del palco. Le vibrazioni del coro si uniscono a quelle di una collezione eclettica, che accosta camicie in seta stampata, cappotti in velluto, pantaloni larghi in lana e giacche in finta pelle di alligatore. Audace come sempre, la palette di colori va dal bordeaux al senape passando per il blu pastello, ed è arricchita di motivi ispirati al Giappone come omaggio di Carol Lim ed Umberto Leon a Kenzo Takada, fondatore del marchio, la cui firma autografa è stata stampata su diversi capi della collezione.

© Kenzo

Dior
È la sovversione a dettare il tono per la collezione Autunno/Inverno 2016-2017 creata da Kris Van Assche per Dior. Su una passerella trasformata in un sofisticato skate park, le silhouette presentano codici tradizionali associati alla cultura new wave. Giacche dalla linea slim abbinate a pantaloni oversize, camicie bianche con motivi a scacchi rubati ai soprabiti e accessori in rivolta inscenano il gioco dei contrasti. La rosa emblematica della Maison accompagna i toni cupi del guardaroba e si veste di nero, proponendo una visione decisamente giovane e contemporanea dell’uomo Dior.

© Christian Dior

Loewe
Nessuna sfilata per Loewe, che opta invece per una presentazione a Parigi in concomitanza con il lancio di una campagna stampa che svela una straordinaria collezione uomo. Ispirandosi agli scenari rocciosi di Cuenca, in Spagna, Jonathan Anderson prosegue il suo lavoro di riscrittura dello stile della Maison, immaginando una collezione dall’eleganza grezza e selvaggia. Materiali organici e motivi animalier apportano un carattere primitivo alle silhouette, che godono di libertà nei movimenti grazie ai tagli extra-large. Quanto agli accessori, il direttore artistico di Loewe punta sul formato XXL, soprattutto per le borse, tra cui la Goya, novità della collezione.

© Jamie Hawkesworth / Loewe