In occasione del Pride Month 2020, LVMH rinnova il proprio impegno nella promozione di una cultura aziendale basata sull’inclusione delle diversità

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In occasione del Pride Month 2020, LVMH ha rinnovato il proprio impegno nella promozione di una cultura inclusiva, a favore della diversità, a ogni livello dell’organizzazione attraverso “Voices of Inclusion”, un evento online inedito, sponsorizzato da Chantal Gaemperle, Vicepresidente esecutiva per le risorse umane e sinergie di LVMH.

“Be an ally”: è attraverso questo slogan che LVMH ha invitato i suoi dipendenti a partecipare a “Voices of Inclusion”, un evento tenutosi lo scorso 26 giugno presso la sede centrale del Gruppo a Parigi. Richiamando il principio base “Le persone fanno la differenza”, filo conduttore della politica delle risorse umane di LVMH, l’evento ha veicolato un messaggio forte e chiaro: i profili incredibilmente variegati dei membri del Gruppo sono una fonte inestimabile di creatività, innovazione e performance. Pertanto, il coinvolgimento di tutti i livelli dell’organizzazione è fondamentale per promuovere questa diversità dalle molteplici sfaccettature e assicurare l’inclusione, al fine di permettere ai dipendenti di essere sé stessi ed esprimere appieno il loro potenziale durante i vari stadi della carriera professionale.

Sponsorizzato da Chantal Gaemperle, Vicepresidente esecutiva per le risorse umane e sinergie di LVMH, “Voices of inclusion” ha celebrato la politica del Gruppo a favore dell’inclusione e della diversità attraverso un programma suddiviso in tre parti.

Numerosi talenti LVMH provenienti da tutto il mondo hanno parlato delle loro esperienze personali e raccontato cosa significa essere membri o sostenitori della comunità LGBTI sul posto di lavoro.

Durante una tavola rotonda, Francis Kurkdjian, profumiere e co-fondatore dell’omonimo marchio, e Rodney Williams, CEO di Belvedere Vodka, hanno spiegato come l’inclusione e la diversità non siano solo fonti di ispirazione creativa ma anche garanzia di successo commerciale.

Nel corso di “Voices of Inclusion” sono state poi esposte alcune delle numerose iniziative lanciate da LVMH insieme alle sue Maison, a sostegno della causa LGBTI. Tra le diverse azioni presenti nell’Inclusion Index di LVMH, uno strumento che monitora le iniziative interne esemplari volte a promuovere l’uguaglianza di genere e a combattere la discriminazione contro le persone LGBTI, tre si sono distinte per il forte impatto avuto durante tutto l’anno. Un premio è stato assegnato collettivamente a tutte le Maison LVMH con sede negli Stati Uniti (con il supporto di LVMH Inc.) per la creazione di “All LVMH”, una comunità di pari per tutti i dipendenti LGBTQAI+ negli Stati Uniti e i loro sostenitori. Sephora USA è stata premiata per il programma “Classes for Confidence”: corsi di makeup destinati alle comunità transessuali e non binarie. Inoltre, la Maison Louis Vuitton in Asia meridionale ha ricevuto un riconoscimento per aver garantito piani di assistenza sanitaria integrativa ai partner degli impiegati LGBTI, in una regione in cui alcuni paesi non riconoscono ancora i matrimoni o le unioni tra persone dello stesso sesso.

 

 

Sono state inoltre evidenziate alcune azioni locali nelle diverse regioni del mondo in cui ha sede il Gruppo. Questo ampio impegno riflette l’importanza strategica che LVMH e i suoi dipendenti in tutto il mondo accordano alla diversità e all’inclusione: promuovere una cultura inclusiva in cui ogni individuo sia rispettato e possa crescere professionalmente è compito di tutti!

© Julien Lutt