Inizia la vendemmia 2020 da Hennessy: in cinque passaggi, LVMH spiega cosa succede in questo momento fondamentale per la Maison di cognac

Vini e Alcolici

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Per i viticoltori, la vendemmia è il periodo dell’anno più importante e simbolico, il culmine di molti mesi passati a prendersi cura della vite. Da Hennessy, la vendemmia 2020 è iniziata il 7 settembre e durerà tre settimane. In cinque passaggi, il Gruppo LVMH spiega questo momento fondamentale della Maison di cognac.

Da Hennessy, la vendemmia è un procedimento meticoloso, che mira a garantire la qualità della futura acquavite, usata successivamente per assemblare i cognac della Maison. Quest’anno, questo periodo decisivo inizia il 7 settembre. Il Gruppo LVMH riassume questo procedimento in cinque passaggi.

1 – Raccolta

Ogni anno, il Bureau National Interprofessionnel du Cognac (BNIC) controlla la maturazione dell’uva per tutti i vigneti della regione Charente. Tuttavia, sono i singoli viticoltori che fissano la data della loro raccolta a seconda dei rispettivi appezzamenti, del terroir e del grado di maturazione dell’uva. La sfida risiede nel cogliere il momento più opportuno per produrre i vini migliori, che di conseguenza saranno in grado di produrre l’acquavite della qualità più elevata. Questa decisione è influenzata, ovviamente, dalle condizioni meteorologiche dell’anno, con i cambiamenti climatici che producono i loro effetti sulla maturazione dell’uva, che avviene con sempre maggiore anticipo.

Nei vigneti Hennessy, la raccolta avviene con mezzi meccanici da diversi decenni. Una volta raccolta l’uva, questa viene rovesciata sui carrelli e portata nelle cantine con l’aiuto di trattori. Come mai? Per far “rotolare il raccolto”: in altre parole, trasferire i grappoli alle presse il più presto possibile.

© Christophe Mariot

2 – Pigiatura

Le presse pneumatiche estraggono delicatamente il succo dell’uva. Il succo viene quindi pompato nei tini di decantazione.

3 – Decantazione

Questo passaggio permette di eliminare le impurità e le piante residue che potrebbero inficiare la qualità del futuro vino. Dura tra i 20 e i 30 minuti, e deve essere regolata secondo la quantità dell’uva.

© Christophe Mariot

4 – Fermentazione

Una volta conclusa la decantazione del succo dell’uva, chiamato “mosto”, questo viene trasferito nei tini di vinificazione (realizzati in acciaio inossidabile, cemento o fibra). A questo punto, si aggiungono sostanze nutrienti e lieviti selezionati. Dopo una fase di moltiplicazione, questi trasformeranno in alcol lo zucchero presente nel succo dell’uva, un processo noto come “fermentazione alcolica”.

A questo stadio, la regolazione della temperatura è cruciale per garantire una fermentazione rapida e completa. Questo processo dura tra i cinque e i sette giorni, a seconda della gradazione alcolica che si desidera ottenere per il vino.

5 – Invecchiamento

I vini vengono successivamente conservati nei tini finché non arriva il momento della distillazione. La distillazione avviene al più tardi il 31 marzo. Al fine di conservare tutto il potenziale aromatico dei vini, il procedimento deve essere eseguito il più velocemente possibile. Dopo la raccolta, le presse sono svuotate e pulite. I sottoprodotti della vendemmia vengono analizzati e inviati in centri di trattamento specializzati.

© Christophe Mariot